Ben O'Connor sul podio di Zurigo 2024 © UCI
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Ben O'Connor, a Zurigo la ciliegina su una stagione da favola

Non ci saranno altre gare nell'indimenticabile 2024 del 28enne di Perth. Dai piazzamenti nei GT alle medaglie iridate: "Questo argento è per il ciclismo australiano, non solo per me"

30.09.2024 10:01

Ben O'Connor, 28 anni, ha parlato dello splendido risultato ai Campionati del Mondo di Zurigo, dove ha conquistato la medaglia d'argento, dietro all'oro di uno strepitoso Tadej Pogacar, che vinto dopo 100 chilometri di fuga, e davanti al bronzo di Mathieu van der Poel.

O'Connor parla della sua Australia

"Questo risultato è per il ciclismo australiano, non solo per me", ha detto Ben O'Connor dopo la premiazione a Zurigo, come riporta Cyclingnews; un argento che tra l'altro porta l'Australia in cima al medagliere dei Campionati del Mondo. “Il cameratismo è una delle caratteristiche della nazione”, ha aggiunto O'Connor. ”Abbiamo fatto molte chiacchierate come squadra per questa gara. Non c'è ego, abbiamo tutti ottenuto risultati nella nostra carriera, sappiamo tutti a che punto siamo, quali sono i nostri punti di forza e come giocare le nostre carte”.

Ben O'Connor ha avuto due settimane difficili dopo aver terminato la dura Vuelta, ma ha dichiarato che i suoi compagni di squadra lo hanno motivato. “I ragazzi mi dicevano che andavo bene. Non mi sentivo così all'inizio”, ha ammesso il 28enne, originario di Perth, lodando i suoi compagni: "Arrivare secondi è un risultato enorme per me e per la squadra australiana”, ha aggiunto con gioia.

Il gioco di squadra

Ben O'Connor è medaglia d'argento al Campionato del Mondo di Ciclismo su Strada Uomini Élite 2024 © UCI via X
Ben O'Connor è medaglia d'argento al Campionato del Mondo di Ciclismo su Strada Uomini Élite 2024 © UCI via X

Jay Vine è entrato nella fuga dei -130 km e gli altri corridori hanno giocato d'anticipo quando Tadej Pogačar è partito a 100 km dall'arrivo. Michael Matthews è stato protetto dai suoi compagni, ma quando si è trovato in difficoltà Ben O'Connor è stato libero di correre per se stesso e dopo una gestione ottimale delle salite ha resistito agli attacchi sferrati da Remco Evenepoel, Mathieu van der Poel e altri.

O'Connor ha poi dovuto attaccare nel finale. “È una cosa che ho fatto per tutta la mia carriera, ho avuto un tempismo perfetto”, ha concluso l'australiano.

Gerry Ryan, proprietario del Team Jayco AIUla, ha abbracciato il corridore per festeggiare dietro il podio del Campionato del Mondo, certamente entusiasta del fatto che O'Connor correrà per la sua squadra nel 2025.

Il ciclista nato a Perth (in particolare nella località di Subiaco), infatti, lascerà la Decathlon AG2R La Mondiale, della quale dopo la Vuelta non ha più difeso la maglia né la difenderà, dato che la sua stagione si è conclusa con il Mondiale di ieri. Una stagione superba, quella coronata a Zurigo: in questo 2024 O'Connor ha ottenuto un buon quarto posto al Giro d'Italia, un combattuto secondo posto assoluto alla Vuelta a España e il titolo mondiale nella crono a staffetta mista con i suoi compagni di squadra australiani, prima dell'argento - piuttosto insperato - conquistato nella prova in linea.

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