Van Poppel esulta sul traguardo, ma la vittoria va a Giovanni Lonardi ©Team Polti Kometa-SprintCycling
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Van Poppel declassato, tappa e maglia per Lonardi al Giro di Turchia

Vittoria assegnata all'italiano della Polti-Kometa, nuovo leader della generale, per la deviazione allo sprint dello sprinter della Bora, considerata irregolare

23.04.2024 15:58

Anche se non si sarebbe aspettato di tornare ad esultare dopo oltre quattro anni in questa situazione, la vittoria di oggi al Giro di Turchia diventa probabilmente la più importante della carriera di Giovanni Lonardi. Il successo per il velocista del Team Polti-Kometa arriva dopo il declassamento di Danny van Poppel, che lo aveva preceduto sul traguardo di Maramris con una manovra considerata irregolare dalla giuria, che ha assegnato la vittoria all'italiano diversi minuti dopo l'arrivo.

Lonardi non vinceva da gennaio 2022, mentre in passato aveva già vinto in Turchia, ma al Tour of Antalya. Da lì in poi una lunga serie di piazzamenti in volate in giro per il mondo, anche in contesti di alto livello come la Tirreno-Adriatico (un settimo e un ottavo posto quest'anno), e in particolare nell'ultimo paio di stagioni era stato sempre molto consistente. Per lui in premio anche la maglia di leader della classifica generale, oltre a quella della classifica a punti che già si era guadagnato ieri.

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Fuga a quattro con Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team), Willie Smit (China Glory-Mentech Continental Cycling Team), Antoine Berlin (Bike AID) e Konrad Czabok (Maszowsze Serce Polski). La Alpecin Deceuninck del leader della generale Henri Uhlig si incarica di tenere controllato il quartetto, in cui Conca, Smit e Berlin sono ancora in classifica, e sulla prima delle due salite categorizzate di giornata il loro vantaggio è già inferiore al minuto. Qui Conca riesce a fare la differenza, andandosene da solo e mantenendo un buon vantaggio fino allo scollinamento.

Alle sue spalle iniziano i primi movimenti, ma la differenza più da dietro che da davanti, perché qualche velocista inizia a patire il ritmo imposto da dietro: su tutti Mark Cavendish, che perde contatto insieme a Sasha Weemaes (Bingoal WB), secondo nella prima tappa. Allo scollinamento a rilanciare l'azione ci pensa Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che riesce ad andarsene in coppia con Berlin, rimasto staccato dalla fuga. A loro si accodano ancora Burak Abay (Sakarya BB Pro Team), Ryan Cavanagh (Kinan Racing Team) e Lennert Teugels (Bingoal WB), per un tentativo che inizia a farsi più pericoloso per il gruppo, tirato dalla Bora-Hansgrohe. I cinque riescono a ricongiungersi a Conca in prossimità della salita finale, ma il loro vantaggio è troppo esiguo per poterlo difendere fino all'arrivo.

Sulle pendenze in doppia cifra dello strappo conclusivo iniziano a muoversi anche alcuni dei favoriti per la classifica generale, come Paul Double (Polti-Kometa), Jefferson Cepeda (Caja Rural-Seguros RGA) o Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), ma poco prima dello scollinamento riesce ad andarsene Lander Loockx (TDT Unibet Cycling Team). Il crossista belga viene riassorbito poco dopo da un gruppo allungatissimo ma ancora abbastanza numeroso, in cui si inizia a fare la conta delle ruote veloci rimaste.

Volata con giallo

Manca all'appello Sam Welsford, ma la Bora-Hansgrohe può contare su Danny van Poppel. Presente invece Fabio Jakobsen, oltre al vincitore di ieri Max Kanter (Astana Qazaqstan). Il leadout migliore è però quello di Robbe Ghys ma alla sua ruota non c'è il compagno Uhlig, che rimane chiuso così come Jakobsen. Alla ruota del belga c'è invece Van Poppel, che prende la testa ai -150, poco prima dell'ultima semicurva che porta al traguardo. Alla sua ruota c'è Giovanni Lonardi, che prova a uscire vicino alle transenne ma è costretto a frenare sulla deviazione di Van Poppel, che esulta sul traguardo mentre l'italiano reclama.

Lonardi insieme ai compagni dopo l'arrivo ©Team Polti Kometa-SprintCycling
Lonardi insieme ai compagni dopo l'arrivo ©Team Polti Kometa-SprintCycling

Dopo diversi minuti di attesa (e dopo l'intervista al vincitore), la giuria declassa Van Poppel e assegna la vittoria al ventisettenne veronese, che torna così alla vittoria dopo oltre quattro anni. Alle sue spalle si piazza Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), mentre Kanter è terzo. Sesto invece Uhlig, che perde la sua maglia di leader in favore dello stesso Lonardi, che ora ha 3" sul tedesco e su Zanoncello. Domani a Bodrum un altro arrivo esplosivo per le ruote veloci, anche se il finale tende leggermente a salire. 

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