Vi presentiamo tre itinerari cicloturistici nel Salento

06.02.2016 05:05

C'è chi ama viaggiare da solo, chi non lo farebbe mai se non in gruppo, chi predilige il lato romantico e chi sperimentare, sempre.

E poi, per citare Billy, c'è chi ama un mezzo alternativo, che descrive esattamente in questo aforisma: "L'auto è troppo veloce, il viaggio a piedi, troppo lento. La bicicletta è un punto di equilibrio".

La bicicletta, quindi, il perno attorno cui ruota una forma di turismo attento all'ambiente ed economico al tempo stesso, che esula dalle logiche di quello di massa che preme per il divertimento a tutti i costi, magari nei luoghi più affollati.

Il cicloturismo in Salento ha preso piede da diversi anni, in un territorio che, per bellezza e natura, ha tantissimo da offrire a coloro che vogliano esplorarlo in sella a una bicicletta, basta seguire degli itinerari ben precisi che consentiranno di scoprire luoghi a dir poco stupendi.

Considerando il fatto che il Salento sia bello ricco da visitare, abbiamo selezionato tre percorsi cicloturistici, senza alcun criterio ben preciso, al fine di farveli scoprire.

 

ITINERARIO CICLOTURISTICO n° 1 - Lecce, 35 km circa
Lecce è una città ideale per gli appassionati della bicicletta, perché presenta un centro storico quasi esclusivamente pedonale, in cui poter pedalare senza particolari pericoli, e poi ha numerose strutture ricettive (hotel, B&B, masserie). Il fatto che Lecce sia così bella è dovuto anche ai diversi siti archeologici che la costellano, dall'Anfiteatro Romano in Piazza Sant'Oronzo, sino ad arrivare al cuore della città, in cui proseguire snodandosi tra i vari vicoli e stradine. Se ci si avvia con la bici imboccando via Principe Umberto si arriva in una delle piazze più suggestive della città, Piazza Duomo, un tripudio di bianco della pietra leccese che si declina in mille sfumature con i giochi di luce del sole, esempio di Barocco perfetto e affascinante. Spostandosi da Piazza Duomo verso l'esterno della città, occorrerà intraprendere i viali, per cui è bene fare attenzione al traffico mentre si procede in direzione San Pietro in Lama, un'altra cittadina che permette di accedere all'area archeologia di Rudiae, in cui si possono intravedere i resti di un anfiteatro del IV sec. a. C.

Da qui in poi si apre un percorso fatto di campagne, in cui il profumo delle erbe selvatiche si mescola a quello delle erbe aromatiche e dei muretti a secco, quando l'umidità della notte impregna le pietre e dona aromi insoliti e unici. Da qui ci si dirige ancora più a sud, verso Cavallino, dove poter ammirare diverse costruzioni rurali e complessi masserizi, alcuni decadenti e altri, al contrario, in piena attività. A questo punto tutto intorno sarà solo campagna e colori, che a seconda delle condizioni meteorologiche, saranno inondate di luce o ingrigite da nuvole pesanti. Proseguendo nell'itinerario in direzione San Donato di Lecce, si arriva in un delizioso paese con diversi punti di interesse, dal Palazzo baronale risalente al XVIII secolo, alla chiesa della Resurrezione in cui stile corinzio e stile classico si fondono tra facciate e architravi dei portali. Scendendo verso la strada provinciale per Galugnano ci si avvia verso un paesino in cui è possibile ammirare i Menhir "Curti Vecchi", monoliti di circa 40 centimetri, vicino alla stazione ferroviaria.

 

ITINERARIO CICLOTURISTICO n° 2 - La Grecìa salentina, 47 km circa
C'è una parte di Salento che gli amanti della bicicletta ameranno, basta seguire un itinerario che si addentra in questa parte di sud, svelando tutta la poesia, il folklore, la bellezza del tempo che non riesce a sradicare parole e tradizioni. Si parte sapendo che si è accompagnati da ulivi secolari, muretti a secco, pale di fichi d'india, terra rossa e in zolle, sino ad arrivare nel comune di Martano, dove è stupendo esplorare il convento della Consolazione, per scoprire affreschi cinquecenteschi e statue. Una volta usciti dal monastero ci si immette sulla strada provinciale procedendo in direzione del centro urbano, in cui si staglia un interessante castello medievale, ma anche una serie di palazzi, come quello baronale dei Comi o Palazzo Moschettini, che conservano all'interno tesori e bellezze artistiche da vedere.

L'itinerario continua verso Castrignano dei Greci, un altro paese salentino con un centro storico interessante, a cui si accede passando nel Parco delle Pozzelle, in cui poter sostare e rinfrescarsi sotto i pini, sorseggiando acqua o una bibita fresca. Ci sono due monumenti che vale la pena visitare: il Castello baronale e la cripta di Sant'Onofrio, per poi proseguire verso Melpignano e le sue campagne, in cui ammirare la cappella della Madonna dell'Arcona e il Convento degli Agostiniani, il famoso complesso conventuale cinquecentesco che fa da sfondo al rinomato concerto della Notte della Taranta. Il piazzale antistante e il giardino dell'abbazia sono ideali per riposare e assaporare la bellezza dei luoghi, sotto un cielo nitido con colori incredibili, sino poi a muoversi alla volta di Corigliano d'Otranto, verso ovest. Un centro storico delizioso caratterizzato da un bellissimo castello, da cui proseguire l'itinerario in direzione degli altri paesi che compongono la Grecìa salentina, tutti ricchi di storia e tradizioni ben radicate, da Sternatia, tra i più poetici, sino a Zollino, Martignano, Calimera. Fermarsi e chiacchierare con gli abitanti di questi paesini, vedere la loro cordialità e disponibilità sarà un'esperienza bellissima.



ITINERARIO CICLOTURISTICO n° 3 - Otranto, 40 km circa
Un itinerario per chi ama il mare, ma anche le sfide, considerando la difficoltà che cresce un pochino rispetto ai precedenti percorsi illustrati. Si parte dal versante nord della città di Otranto, proseguendo in direzione Laghi Alimini, con la consapevolezza che si andrà incontro a un luogo senza tempo e dalla vista mozzafiato.


I laghi Alimini sono due specchi di acqua salata, da contemplare prima di partire alla volta della Baia dei Turchi, splendido anfratto in cui si apre una spiaggia che descrivere a parole sarebbe riduttivo.

Siamo a nord, e la zona è costellata di distese di arenili bianchissimi e pinete fitte, in cui il profumo salmastro si mescola a quello legnoso dei pini e della resina. Se si prosegue verso sud si va verso il centro storico della cittadina, con i suoi vicoli e i suoi negozi così caratteristici, piuttosto in pendenza, tra salite e discese, il suggestivo castello.

Quest'ultimo in estate è spesso sede di mostre da visitare, per cui basterà lasciare la bicicletta all'esterno e addentrarsi nei mondi degli artisti di turno. La Cattedrale, ancora, è un altro punto interessantissimo in cui soffermarsi, sino a ripartire poi alla volta di Porto Badisco e procedendo poi verso il faro della Palascia, un luogo impervio da raggiungere, ma che offre ai visitatori una vista mozzafiato! Da qui è possibile spostarsi sino a vedere un altro spettacolo della natura, la cava di bauxite, un laghetto naturale contornato da pareti rossastre sorto in questo sito.

Vivere un percorso cicloturistico in Salento è un modo per scoprirne i paesi, unico e denso di ricordi ed emozioni, senza alcun impatto sull'ambiente meraviglioso che ci contorna.

E per soggiornare? Abbiamo selezionato, chiedendo aiuto agli amici di Nelsalento.com, portale numero 1 delle vacanze nel Salento, alcune delle migliori strutture per cicloturisti:

- La Casarana Wellness Resort
- Masseria Corda di Lana vicino a Porto Cesareo
- Costa Brada Luxury Resort a Gallipoli
- Hotel L'Approdo a Santa Maria di Leuca
- Masseria Hotel San Giuseppe a Otranto
- Resort Hotel Tenuta Centoporte vicino a Otranto
- Masseria Malapezza Torre Sant'Andrea
- Suite Hotel Santa Chiara a Lecce
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