Prima vittoria in carriera per Tobias Lund Andresen ©Tour of Türkiye
Professionisti

La prima volta di Lund Andresen, nuovo leader del Giro di Turchia

A Bodrum finale tiratissimo: la fuga rischia di arrivare, Tarozzi allunga ma viene ripreso nell'ultimo chilometri, poi il danese batte Van Poppel e Uhlig

24.04.2024 17:25

Prima vittoria in carriera per Tobias Lund Andresen, classe 2002 del Team dsm-firmenich PostNL. Arriva nella quarta tappa del Giro di Turchia sul traguardo di Bodrum, in fondo a un finale incertissimo fin dentro l'ultimo chilometro, dove il danese ha fatto valere la sua esplosività per precedere Danny van Poppel, che questa volta è stato battuto anche sul traguardo. Velocista piuttosto resistente, nel suo primo anno e mezzo tra i pro Andresen si era dovuto accontentare più volte della piazza d'onore, oltre a ritagliarsi un nuovo ruolo da leadout di Fabio Jakobsen (con cui sarà anche al Giro d'Italia), senza però negarsi opportunità come quella di oggi.

Tour of Türkiye 2024, la cronaca della quarta tappa

La partenza in salita alimenta la bagarre nella formazione della fuga, che nasce dopo quasi trenta chilometri. All'attacco ci sono James Whelan (Q36.5 Pro Cycling Team), Calum Johnston (Caja Rural-Seguros RGA), Owen Geleijn (TDT-Unibet Cycling Team), Gianni Marchand (Tarteletto-Isorex), Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Petros Mengs (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye). A loro si accodano anche Samet Bulut, compagno di squadra di Mengs, e Vinzent Dorn (Bike Aid), appaiati in testa alla classifica scalatori.

Ci sono due infatti due salite nella parte centrale della tappa, una di terza e una di seconda categoria, che assegnano punti significativi per cercare di mantenere la maglia almeno fino all'arrivo in salita. Sul primo dei due gpm passa in testa Dorn, che scavalca così Bulut grazie a questi 3 punti. Il tedesco resiste e fa bottino pieno anche sulla salita successiva (6.3 km al 6%), che scollina intorno ai -40. Bulut invece non riesce a tenere le ruote, così come il compagno Mengs, e davanti restano così in sei.

La fuga che rischia di arrivare al traguardo ©Team Caja Rural RGA-SprintCycling
La fuga che rischia di arrivare al traguardo ©Team Caja Rural RGA-SprintCycling

Il gruppo, sempre più selezionato sulle varie salite, viene controllato dagli uomini della Polti-Kometa, con l'intenzione di difendere la maglia di leader della generale conquistata ieri da Giovanni Lonardi, essendoci diversi corridori ancora in classifica nel gruppo di testa. L'unica squadra interessata ad aiutare è l'Astana Qazaqstan, che crede ancora in Max Kanter, mentre non partecipa all'inseguimento la Bora-Hansgrohe di Danny van Poppel. La fuga non ha mai avuto tantissimo spazio, ma negli ultimi chilometri il loro vantaggio si stabilizza intorno al minuto, con degli ottimi pedalatori a spingere davanti e solo due uomini a lavorare per ricucire.

Tira e molla nel finale

Su uno strappetto ai -7 Whelan aumenta il ritmo davanti per cercare di scremare il gruppo di testa, e a farne le spese è Geleijn. Davanti rimangono solo i quattro con più gamba, con Johnston e Tarozzi a rispondere molto bene e Marchand ad accodarsi per ultimo. L'accelerazione dell'australiano fa scricchiolare un po' la collaborazione nel gruppo di testa, ma il loro vantaggio è ancora consistente. Il continuo saliscendi nel finale favorisce un possibile colpo di mano, e a provarci è Manuele Tarozzi. Al secondo tentativo il corridore romagnolo riesce ad allungare da solo, col gruppo che ormai vede i fuggitivi ma fatica ad andare a prenderli.

Tarozzi spinge a fondo per guadagnare il più possibile prima del tratto in salita immediatamente precedente all'arrivo, e solo nell'ultimo chilometro viene ripreso. Su di lui si riporta in solitaria Robbe Claeys (Tarteletto-Isorex), che ai -700 era riuscito ad evadere dal gruppo, ma verrà riassorbito a sua volta nel finale. A chiudere ci pensa Davide Ballerini, che con un'ultima trenata in favore riporta tutti insieme ai -350, di fatto lanciando lo sprint. Il suo compagno Kanter non ha però la brillantezza per lanciare la volata per primo, e alla sua ruota si lancia Tobias Lund Andresen, seguito solo da Van Poppel. Il danese ha scelto il momento giusto e ha lo spunto migliore di tutti, e va prendersi la vittoria in modo piuttosto netto.

Lund Andresen diventa così il quarto leader di classifica diverso in quattro tappe, sfilando il primato a Lonardi grazie ai secondi di abbuono. Insieme all'italiano, a 4" c'è anche Henri Uhlig (Alpecin Deceuninck), terzo oggi, mentre Van Poppel è quarto a 8". Domani potrebbe di nuovo cambiare tutto, in un arrivo che sembra adatto per un attacco nel finale.

Results powered by FirstCycling.com

La Vuelta Femenina 2024 - Analisi del percorso
Davide Toneatti, anche l'Italia ha un crossista vincente su strada