Professionisti

Il sindacato dei ciclisti chiede un nuovo stop per i freni a disco

13.02.2017 17:21

A partire dallo scorso 1 gennaio per i corridori è di nuovo possibile utilizzare biciclette equipaggiate con freni a disco; c'è chi li sta usando, chi inizierà ad utilizzarli a breve (la Cannondale-Drapac ne ha appena annunciato l'adozione dalla Volta ao Algarve) e chi è riuscito a vincere con tale accorgimento, come i due Quick Step Floors Tom Boonen e Marcel Kittel.

Tuttavia molti ciclisti professionisti sono ancora profondamente contrari a tale tipologia di freni: come riporta Cyclingnews, il sindacato internazionale dei ciclisti professionisti (CPA), per mezzo del suo presidente Gianni Bugno, ha inviato una lettera all'UCI nella quale si chiede di stoppare l'utilizzo dei freni a disco. Il CPA, forte del sostegno di oltre 600 atleti, propone un periodo di prova in cui tutti i corridori utilizzino i freni a disco in alcune gare individuate specificatamente, dando così la possibilità a tutti di verificare tale tipologia e in modo di valutare gli effetti positivi e negativi in un gruppo uniforme da queto punto di vista.

Notizia di esempio
La parola alle aziende: BCycle, il volto giovane dell'ecommerce ciclistico - Intervista all'amministratore Giacomo Pirioni