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Che Elia Viviani! Altra vittoria alla Bretagne Classic, battuti Kristoff e Colbrelli

27.08.2017 17:21

Oggi è il giorno dell'appuntamento con una delle prove World Tour più "oscure", dato il posizionamento in contemporanea con la Vuelta a España e la ridotta storia ad alto livello. Parliamo della Bretagne Classic Ouest France, nuova denominazione del GP de Plouay. 239.7 i km della prova odierna.

La giornata è stata caratterizzata da una fuga di sette elementi, con gli italiani ben presenti. All'attacco Marco Maronese (Bardiani CSF), Jacopo Mosca (Wilier Triestina-Selle Italia) e Oliviero Troia (UAE Team Emirates). Con loro anche i francesi Arnaud Gérard (Fortuneo-Oscaro) e Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), l'eritreo Natnael Berhane (Team Dimension Data) e lo spagnolo Delio Fernández (Delko Marseille Provence KTM).

Costoro hanno avuto un margine massimo di 9', diminuito progressivamente con il trascorrere dei km; si è assistito anche ad un rimescolamento, ma per i battistrada non c'è stato nulla da fare. Essi vengono definitivamente ripresi a circa 25 km dal traguardo. Due corridori, ossia Silvan Dillier (BMC Racing Team) e Cyril Gautier (AG2R La Mondiale), hanno cercato senza successo l'evasione.

Il campione elvetico ha successivamente attaccato ancora con Pieter Serry (Quick Step Floors). I due vengono recuperati da altri sei corridori, ossia Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac), Lilian Calmejane (Direct Énergie), Héctor Carretero (Movistar Team), Nathan Haas (Team Dimension Data), Julien Simon (Cofidis, Solutions Crédits) e il già citato Gautier. Costoro passano al cartello dei meno 10 km con 25" sul gruppo, alla cui testa lavorano principalmente BMC Racing Team e Orica Scott.

Il lavoro degli statunitensi porta il gap a 22" ai meno 5 km, dopo che aveva toccato anche il mezzo minuto. Si arriva così all'ultima Côte de Ty Marec con Bettiol che allunga sui colleghi ma con il gruppo a stretto contatto. Il toscano, secondo un anno fa, passa ai meno 3 km con 7" su Carretero, Philippe Gilbert e Sep Vanmarcke, quest'ultimo presente come stopper. Il gruppo ristretto vede la UAE Team Emirates scandire il ritmo e cercare il riaggancio.

Bettiol viene ripreso sotto l'arco dell'ultimo km da un corridore del Team Sky, che porta sotto il gruppo. Si giunge così allo sprint per un drappello di una trentina di elementi. Lancia lungo la volata, al centro della strada, Alexander Kristoff. Il campione europeo pare indirizzato ad un nuovo successo, ma viene superato sulla sua sinistra in maniera netta da un elemento.

Che risponde al nome di Elia Viviani. Il veronese del Team Sky trova il pertugio giusto lungo le transenne andando a vincere in maniera netta. Per lui una settimana da sogno, con i successi ad Amburgo e i due al Tour du Poitou Charentes. Si tratta del primo a riuscire a bissare le due prove World Tour nella medesima stagione.

Con lui sul podio salgono Alexander Kristoff (Team Katusha Alpecin) e Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), che ha avuto la meglio al fotofinish su Sep Vanmarcke (Cannondale-Drapac), quarto. Completano la top 10 Michael Matthews (Team Sunweb), Rubén Guerreiro (Trek-Segafredo), Edvald Boasson Hagen (Team Dimension Data), Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits), un ottimo Simone Consonni (UAE Team Emirates) e Greg Van Avermaet (BMC Racing Team).

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