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Giro, la giuria usa il VAR e penalizza alcuni corridori per scia durante la crono: c'è anche Aru

22.05.2018 18:26

Pochi minuti dopo il termine della cronometro da Trento a Rovereto, valida come sedicesima tappa del Giro d'Italia, la giuria si è riunita per valutare il comportamento di alcuni atleti, a cui è stata imputata una condotta non conforme al regolamento a causa di scie di cui hanno usufruito. È stato dunque utilizzato il VAR, sistema introdotto per la prima volta quest'anno nel mondo del ciclismo nei tre grandi giri e nelle cinque classiche monumento.

La decisione è giunta dopo circa 45' dalla fine della prova ed ha visto una penalizzazione per sei corridori. Fabio Aru (UAE Team Emirates) è stato penalizzato di 20", per cui è sceso al nono posto della graduatoria generale. La formazione diretta da Beppe Saronni ha visto altri due elementi venire sanzionati, ciascuno per 2': si tratta di Valerio Conti e Diego Ulissi, protagonisti, come visto dalle immagini in tv, di una scia alquanto prolungata. Per Ulissi un pesante colpo, dato che il toscano aveva chiuso ottavo.

Ha beneficiato dell'aiuto aerodinamico del furgoncino che seguiva un compagno di squadra Mads Pedersen: al danese della Trek-Segafredo sono stati aggiunti 30" alla prova. Medesima penalità che è stata data al francese Rémi Cavagna (Quick Step Floors) e al belga Ben Hermans (Israel Cycling Academy).

Questa la nuova top 10 di tappa: Rohan Dennis (Aus) 34,2 km in 40’00’’; 2. Martin (Ger) a 14’’; 3. Dumoulin (Ola) a 22’’; 4. Van Emden (Ola) a 27’’; 5. Froome (Gb) a 35’’; 6. Dowsett (Gb) a 40’’; 7. Haga (Usa) a 47’’; 8. Aru (Ita) a 57"; 9. De La Cruz (Spa) a 1’01’’; 10. Kiryienka (Blr) a 1'04".

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