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Alex Aranburu si toglie tutti di ruota nella quarta tappa della Vuelta a Burgos

16.08.2019 16:57

Nella prima tappa di questa Vuelta a Burgos con arrivo sullo strappo del Castillo di Burgos aveva forse sbagliato un po' i tempi partendo troppo lungo e venendo quindi superato in extremis da Giacomo Nizzolo, oggi invece Alexander Aranburu è stato assolutamente perfetto e non ha mancato l'appuntamento con la vittoria nella quarta tappa che proponeva l'arrivo ormai classico sulla salitella di Ciudad Romana de Clunia. Per il 23enne della Caja Rural-Seguros RGA, che ha attirato su di sé l'attenzione di alcune squadre World Tour, si tratta della seconda vittoria stagionale, è invece la settima per la squadra navarra in maglia verde.

La tappa è stata caratterizzata da una fuga di sette corridori tra cui l'italiano Antonio Puppio (Kometa): Simon Pellaud (IAM) e Alexis Renard (Israel Cycling Academy) sono stati gli ultimi ad arrendersi al ritorno del gruppo che si è ricompattato a 6 chilometri dall'arrivo.

La salita del traguardo presentava un ultimo chilometro dalla pendenza media superiore al 5% che si è rivelato quindi più impegnativi dei finali precedenti di Burgos e Lerma. Alex Aranburu questa volta ha aspettato gli ultimi 200 metri, ma quando ha accelerato si è tolto tutti di ruota: nessuno è riuscito a seguire lo spagnolo che si è imposto davanti ad Aleksandr Riabushenko, Rui Costa, Cyril Gautier, Jhonatan Narvaez e Richard Carapaz, tutti con lo stesso tempo.

Alle spalle del vincitore dell'ultimo Giro d'Italia c'è stato un buco di 6" con Giacomo Nizzolo in ottava posizione dopo aver provato a tenere duro fin quando è stato possibile. In classifica generale resta leader Iván Sosa (Team Ineos) con 17" su Óscar Rodríguez e 24" su Antonio Pedrero, Richard Carapaz ha guadagnato qualcosa e adesso è quarto a 28".

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