Dove il business del gioco d'azzardo si sta sviluppando attivamente: Repubblica Ceca, Monaco, Germania, Georgia, casinò italiano

24.11.2022 18:39

I casinò in Europa si sviluppano attivamente di anno in anno e non smettono di attirare l'attenzione. Ciò è dovuto principalmente all'atteggiamento dei governi di alcuni paesi nei confronti del gioco d'azzardo. Ad esempio, chi vuole scegliere slot interessanti nel casinò italiano sul sito https://sportaza.com/it/games non avrà problemi. Allo stesso tempo, l'intrattenimento è ancora vietato in alcuni Paesi il cui regime è tutt'altro che democratico. Perché questo accade? Cerchiamo di capire questo fenomeno sull'esempio dei Paesi in cui il business del gioco d'azzardo si sta sviluppando oggi in modo particolarmente attivo.

Principato di Monaco

Il Principato di Monaco è uno Stato piccolo ma molto ricco. Le più famose al mondo a Monaco sono le case da gioco di Monte Carlo. Più di mille turisti vengono qui ogni mese, i più ricchi rappresentanti del mondo fanno enormi scommesse.

Non si può dire che Monaco sia stata solo fortunata. Monaco è passata al gioco d'azzardo "su rotaie" alla fine del XIX secolo. Questa era la politica significativa dei principi dell'epoca. Monaco è una piccola parte storicamente separata della Francia, che non aveva produzione, non aveva fossili, e poi da Monaco sono partiti i giardini chic. In questa situazione, le autorità decisero che Monaco doveva diventare un centro di intrattenimento. Anni di pubbliche relazioni mirate, il matrimonio del Principe Ranieri III con la popolare Grace Kelly, fecero il loro lavoro. Monaco divenne nota in tutto il mondo.

Oggi il Principato di Monaco è famoso per i suoi magnifici resort, hotel e spiagge, nonché per la possibilità di tenere in conto qualsiasi somma di denaro con un minimo di domande sulla sua provenienza.

Italia

Ogni casinò italiano è controllato dallo Stato. L'attività richiede una licenza, l'ottenimento di una gara d'appalto e il pagamento di una tassa di 350 mila euro. Il casinò italiano con licenza fornisce agli utenti solo intrattenimento certificato. Si tratta di slot machine, roulette, macchinette mangiasoldi. Allo stesso tempo, il casinò italiano controlla attentamente che tutti gli standard antifrode siano rispettati.

Cechia

La Repubblica Ceca è un Paese in cui è consentito qualsiasi tipo di gioco d'azzardo. Qui si sviluppano casinò, slot machine e lotterie. Tutti i giocatori d'azzardo che arrivano in Repubblica Ceca si recano immediatamente a Praga, dove si trovano più di 10 grandi casinò.

La Repubblica Ceca piace anche ai giocatori d'azzardo perché qui chiunque può scommettere. Allo stesso tempo, la scommessa più piccola è di solo 1 dollaro.

La Repubblica Ceca ha guadagnato popolarità anche perché qui si tengono regolarmente tornei di poker, che oggi hanno conquistato una grande fetta dell'industria del gioco d'azzardo in tutto il mondo.

Germania

I tedeschi sono la nazione che ha sempre avuto una grande voglia di emozioni, di soldi, di giochi. È qui, in Germania, che è stata aperta la prima casa da gioco di tutta Europa, nel XIV secolo. È possibile che la popolazione di giocatori d'azzardo che vive qui abbia portato grande successo al Paese con la prosperità del settore del gioco d'azzardo.

Ad oggi, in Germania esistono più di 70 centri di gioco ufficiali. La legislazione tedesca è severa e non è facile ottenere una licenza per le attività di gioco.

Anche l'onere fiscale è molto elevato: ogni istituzione deve restituire fino all'80% delle proprie entrate. Ciononostante, le sale da gioco e i casinò in questo Paese non solo non vengono eliminati, ma continuano a svilupparsi attivamente. Curiosamente, persino Hitler "non ha trovato alcun controllo" sulle istituzioni tedesche, che hanno funzionato negli anni '30 e '40.

Georgia

La Georgia è un paese turistico. È visitata da un gran numero di persone, molte delle quali giocano veramente d'azzardo. In Georgia ci sono molti stabilimenti di gioco d'azzardo, la maggior parte dei quali sono terrestri. Il governo del Paese organizza regolarmente discussioni sulla possibilità di vietare ai propri cittadini l'utilizzo di siti di gioco.

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