Godon bene chi gode ultimo al Romandia: tappa al francese su Consonni, corsa a Rodríguez
Torna a vincere il corridore della Decathlon in una tappa dal meteo avverso, dove lo spagnolo si difende facilmente. Seconda posizione per il bergamasco della Lidl-Trek, a Vendrame la classifica a punti
Si è concluso con una nuova vittoria di Dorian Godon il Giro di Romandia 2024: sul traguardo di Vernier il francese ha trovato il decimo successo in carriera, dopo che già mercoledì aveva vinto a Friburgo battendo Andrea Vendrame, suo compagno in Decathlon al quale probabilmente voleva tirare la volata. Questa volta il battuto è stato ancora un italiano, ovvero Simone Consonni: il corridore della Lidl-Trek doveva lanciare il compagno Thibau Nys, ma in una curva ad angolo retto che terminava ai 300 dall'arrivo, quest'ultimo ha perso le ruote dell'orobico. Consonni ha così cercato in prima persona di chiudere il buco che aveva guadagnato Godon uscendo da quella curva, a sua volta inseguendo Clément Venturini, che aveva provato ad approfittare del rallentamento per anticipare.
Godono è poi riuscito a proseguire fino al traguardo vincendo la tappa e sfilando la maglia arancione della classifica a punti a Vendrame, mentre nella generale nessuno ha trovato terreno per attaccare veramente la maglia gialla di Carlos Rodríguez: dopo lo sforzo di ieri per battere Ayuso nella tappa regina, l'andaluso può godersi la prima vittoria in una corsa a tappe. La maglia di miglior scalatore è rimasta a Juri Hollmann della Alpecin-Deceuninck.
Tour de Romandie 2024, la cronaca della quinta tappa
La quinta e ultima frazione del Tour de Romandie 2024, vedeva la partenza e l'arrivo a Vernier, alle porte di Ginevra, e prevedeva 150.8 km quasi interamente in un circuito di circa 35 km da ripetere 4 volte, affrontando ad ogni tornata il Gpm Dardagny (1.5 km al 4.4%, max 8%), prima di uscire dal circuito a 11 chilometri dalla fine e affrontare il leggero strappo di Lancy prima dell'arrivo.
Dopo una serie di attacchi, tra cui quello di Rémi Cavagna (Movistar), si è staccato dopo quasi 15 km un gruppolo stesso Cavagna, Darren Rafferty (EF Education-EasyPost), Marco Brenner (Tudor) e Alexandre Balmer (Jayco AlUla). Molti hanno cercato di riportarsi su di loro, compresi Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Jan Tratnik (Visma | Lease a Bike), ma senza successo.
INEOS Grenadiers e Lidl-Trek hanno tenuto la fuga a meno di 2". Ai -46 Cavagna ha provato l'azione solitaria, venendo ripreso dagli altri due ai -31, quando sull'ultimo dei quattro strappi di Dardagny Guillaume Martin (Cofidis) ha provato uno scatto in testa al gruppo, causando un accelerazione improvvisa quando Florian Lipowitz (BORA-hansgrohe) e Richard Carapaz
(EF Education-EasyPost), secondo e primo nella tappa di ieri, hanno provato a seguirlo, causando frazionamenti lungo la discesa bagnata, dove sono caduti diversi corridori.
Presi gli attaccanti di giornata, anche gli UAE Emirates (in particolare Felix Großschartner) hanno provato ad alimentare l'azione, visto che il leader della corsa Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers) era rimasto intruppato nella seconda parte del gruppo. Lo stesso Juan Ayuso (UAE Emirates), che era quinto in generale, ha cercato tirare in testa, ma i divari erano troppo scarsi perché si potesse proseguire l'azione. Prima dell'ultimo traguardo volante hanno attaccato sia Enzo Paleni (Groupama - FDJ) che Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), che voleva consolidare la sua maglia arancione della classifica a punti vincendo lo sprint. Ripresi loro due, è toccato a Michael Valgren (EF Education-EasyPost) e Michael Hepburn (Jayco AlUla) provare ad andarsene, venendo ripresi dopo pochi chilometri. Usciti dal circuito, solo un'ultima azione di Martin e un timido tentativo di Ian Christen (UAE) ha preceduto i preparativi per la volata, dove la Visma lavorava per Tim van Dijke e la Lidl-Trek per Thibau Nys.
L'ultima curva decide la corsa: Godon bravo a non farsi sorprendere
Il tracciato era molto bagnato e i corridori procedevano con una certa cautela nelle curve finali (tre molto strette negli ultimi due chilometri): prima dell'ultima curva ad angolo retto Clément Venturini si è messo in testa passando senza troppi convenevoli Simone Consonni (Lidl-Trek) e si è lanciato verso il traguardo ai -300 metri, mentre gli altri ripartivano quasi da fermi. Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale) è stato bravo a chiudere velocemente su di lui e a passarlo negli ultimi 150 metri. Dietro di lui Simone Consonni aveva perso qualche metro (e nel frattempo Thibau Nys aveva a sua volta perso la sua ruota): il bergamasco si è accontentato della seconda piazza dietro al francese, mentre Tim van Dijke della terza.
