Dorian Godon e Andrea Vendrame fanno uno-due sul traguardo di Friburgo nella prima tappa del Giro di Romandia© massimofulgenzi81/© sprintcycling
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Romandia: Godon vince la prima tappa in tandem con Vendrame

Nella prima frazione in linea il duo della Decathlon non ha rivali in volata: il francese tira per l'italiano, ma taglia comunque il traguardo davanti a tutti; per lui tappa e maglia. Domani le prime montagne

24.04.2024 15:18

Nella prima tappa in linea del Giro di Romandia 2024 Dorian Godon si è preso sia la vittoria che la testa della classifica: sul traguardo di Friburgo lo sprint è stato di difficile lettura, tanto che dietri di lui Andrea Vendrame, suo in compagno nella Decathlon AG2R la Mondiale, avrebbe dovuto disputare la volata, ma il francese ha saputo tenere una velocità talmente elevata (grazie anche alla leggera pendenza negativa dell'arrivo) che nessuno lo ha saputo superare, compreso Vendrame. Molte squadre hanno sbagliato i tempo: dalla Lidl-Trek, dove Simone Consonni si è dovuto rialzare dopo che Thibau Nys aveva perso la sua ruota, alla Alpecin-Decenuninck, dove Gianni Vermeersch non è riuscito a stare alla ruota di Xandro Meurisse.

 Godon, che ieri era quarto in generale, è balzato al primo posto superando sia Maikel Zijlaard che Cameron Scott, entrambi staccati su uno dei mangia e bevi che caratterizzavano la frazione, mentre Julian Alaphilippe ha provato più volte un azione da finisseur come quelle che tante soddisfazioni gli hanno dato negli anni passati, ma è rimasto terzo in classifica a causa del gioco degli abbuoni: per lui i segnali sono incoraggianti, visti i problemi fisici che lo hanno nuovamente condizionato fin qui nella stagione.

Giro di Romandia 2024, la cronaca della seconda tappa

Dopo la vittoria di Maikel Zijlaard (Tudor) nel prologo di ieri, oggi il Giro di Romandia è ripartito con la prima frazione da Château d’Oex a Friburgo di 165.7 km. La tappa era adatta ai finisseur con un susseguirsi di salite e con pochissima pianura: all'inizio la salita di Sorens, 2a categoria, e poi il circuito con tre salite di terza categoria ad Arconciel e due sempre di terza, a Lorette. L'ultima salita ad Arconciel (1.8km al 7.3%), terminava a 9.1 chilometri dalla fine. 

Il profilo altimetrico della prima tappa del Tour de Romandie 2024 © Tour de Romandie 
Il profilo altimetrico della prima tappa del Tour de Romandie 2024 © Tour de Romandie 

Dopo una manciata di chilometri ha preso il largo un sestetto con Juri Hollmann (Alpecin-Deceuninck), Rune Herregodts (Intermarché-Wanty), Raúl García Pierna» (Arkéa-B&B Hotels), Fausto Masnada (Soudal Quick-Step), Joey Rosskopf (Q36.5), Patrick Gamper (BORA-hansgrohe): a cominciare l'azione era stato proprio l'italiano a tre chilometri dalla partenza. Per loro il vantaggio massimo ha sfiorato i 4' dopo circa 80 km dal via. Dei sei traguardi Gpm tre visti, l'unico di seconda categoria, è stato vinto da Rosskopf, mentre i tre successivi, di terza, da Hollmann, e l'ultimo a Fausto Masnada.

La fuga di sei uomini che ha caratterizzato la prima tappa del Giro di Romandia © massimofulgenzi81/© sprintcycling
La fuga di sei uomini che ha caratterizzato la prima tappa del Giro di Romandia © massimofulgenzi81/© sprintcycling

A 76 km dall'arrivo, dopo il terzo Gpm, Maikel Zijlaard, partito con la maglia di leader, ha perso contatto dal gruppo principale. A lavorare in testa al gruppo sono state soprattutto la Tudor (probabilmente per Alberto Dainese), la Lidl-Trek (che puntava su Thibau Nys) e la EF Education-EasyPost. Appena dopo il penultimo Gpm, sulla Lorette (-35 km), Jan Christen (UAE Emirates) ha allungato con decisione, seguito da Richard Carapaz (EF) e David Gaudu (Groupama-FDJ), che hanno preso una manciata di secondi prima di essere ripresi. A guidare l'inseguimento è stata soprattutto la Movistar di Alex Aranburu.

Sull'ultima salita di Arenciel, a -9 dalla fine, è stato Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), terzo in generale, a provare l'affondo senza successo. Subito dopo che la fuga era stata ripresa, Herregodts, è ripartito, inseguito da Masnada, altro superstite dei sei. Su un piccolo strappo ai -6 Alaphilippe è ripartito, di nuovo chiuso dal gruppo. L'ultimo tentativo è stato un nuovo allungo di Gamper ai -2, mentre poi nell'ultimo km è stato Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck) a prendere margine (in realtà stava lavorando per Gianni Vermeersch), subito chiuso da Simone Consonni (Lidl-Trek), che però non aveva alla sua ruota Thibau Nys, e si è quindi rialzato: dietro Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale ) stava lanciando la volata ad Andrea Vendrame, ma entrambi erano molto corti, e l traguardo in leggera discesa offriva una velocità molto elevata, tanto che il francese ha proseguito l'azione fino alla linea di arrivo, tagliando il traguardo con a ruota il compagno. Dietro di loro terzo è stato Gianni Vermeersch, quarto Milan Menten (Lotto Dstny) e quinto Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step)-

Godon indossa un giallo effimero

Ora Godon indossa la maglia gialla, seguito in classifica generale da Vermeersch a 6" e da Julian Alaphilippe a 9". Il francese è anche primo nella classifica a punti, mentre nella classifica scalatori Hollmann è in testa a 31 punti con nove lunghezze su Masnada. Domani si riparte da Friburgo per arrivare a Salvan/Les Marécottes dopo 171 km: è la prima delle due frazioni di montagna che probabilmente decideranno questo Tour de Romandie. La prima salita sarà il Col des Mosses (13.4 km al 4.1% di media). Si passerà poi da Aigle, per arrivare dopo una trentina di chilometri a Les Marecottes (7.8 km al 7.3%): nel finale ci saranno due km al 9% e un tratto al 13% all'ultimo chilometro.

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