Realini, un attimo che vale il rosso: alla Lidl-Trek la crono di apertura della Vuelta Femenina
Il team di Elisa Longo Borghini e dell'abruzzese vince la cronosquadre con 9 centesimi sulla Visma e 1" sulla SD Worx nonostante la caduta di Ellen van Dijk. Gaia Realini indossa dunque la prima maglia rossa
Tre squadre in un secondo: è il sorprendente verdetto della cronometro a squadre che ha aperto oggi la Vuelta a España Femenina. Le formazioni battute sono la Visma | Lease a Bike di Marianne Vos e Riejanne Markus e la SD Worx-Protime di Demi Vollering e Marianne Reusser, mentre la squadra vittoriosa è la Lidl-Trek di Elisa Longo Borghini e Gaia Realini: è stata proprio quest'ultima, terza lo scorso anno e vincitrice della penultima tappa, a tagliare il traguardo per prima, guadagnandosi la prima maglia rossa della corsa sul podio di Valencia. Ad aumentare il finale-thrilling ci si è messa una caduta di Ellen Van Dijk ed Elynor Bäckstedt nella curva che precedeva il traguardo.
Vuelta a España Femenina 2024, la cronaca della prima tappa
E' iniziata ancora con una cronometro a squadre, come già fu l'anno scorso, la Vuelta Femenina: questa volta la città designata era Valencia, e il percorso presentava 16 km totalmente pianeggianti, con la partenza dalla Città delle Arti e delle Scienze e l'arrivo presso il noto acquario.
Dopo i 20'48" segnati dalla Coop-Repsol, il primo tempo notevole è stato quello della EF Education-Cannondale (19'29"), presto eguagliato dalla FDJ-Suez di Vittoria Guazzini, Marta Cavalli e Alessia Vigilia.
La Visma | Lease a Bike, che l'anno scorso vinse la prova di apertura, ha poi registrato un crono di 19'20", prendendo la testa momentanea della classifica. E' stato poi il turno della Lidl-Trek, che ha ottenuto il miglior tempo all'intermedio: il team americano aveva 8" sulla Visma | Lease a Bike.
Sono i centesimi a dare il rosso a Realini
La Lidl-Trek sembrava poter vincere con margine, ma Ellen Van Dijk ed Elynor Bäckstedt hanno sbagliato l'ultima curva terminando contro le transenne. La squadra ha dovuto ricompattarsi sul rettilineo finale, mentre Bäckstedt è riuscita a rialzarsi e rimontare: alla fine sono bastati 9 centesimi di secondo a classificarle davanti alla Visma.
Ellen Van Dijk invece ha dovuto essere trasportata in ospedale: per lei una ferita sul mento che richiederà punti di sutura, oltre a contusioni alla spalla destra e al ginocchio sinistro (la trentasettenne neerlandese è stata comunque conteggiata con il tempo delle compagne, essendo la caduta avvenuta negli ultimi 3 km). Questo il comunicato della Lidl-Trek:
La SD Worx-Protime all'intertempo pagava 13" a Elisa Longo Borghini e compagne: nel finale il team di Demi Vollering non è riuscito a rimontare né sulla Visma né sulla Lidl-Trek, arrivando con 1" di ritardo e permettendo a Gaia Realini, che per prima aveva tagliato il traguardo, di indossare la prima maglia rossa.
In ottica classifica generale l'abruzzese conserva ora con Elisa Longo Borghini lo stesso tempo di Riejanne Markus, mentre guadagna 1" su Demi Vollering, Niamh Fisher-Black e Marlon Reusser. Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM) ha pagato 8" da Realini, Évita Muzic (FDJ-SUEZ) 9" (sempre per la FDJ, Marta Cavalli ha perso altri 3" rispetto alle compagne). Mavi García (Liv AlUla Jayco) è a 10" e Juliette Labous (dsm-firmenich PostNL) 17", mentre Erica Magnaldi (UAE ADQ), ha accumulato 1' di ritardo.
