Tour du Poitou Charentes, anche nella terza tappa vince Démare. Secondo Malucelli
Giornata con doppio appuntamento al Tour du Poitou Charentes. Al mattino la Gençay-Couhé di 97.9 km è stata caratterizzata da una fuga a tre nata dopo pochi km. Presenti i francesi Frank Bonnamour (Team Fortuneo-Samsic) e Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale) assieme all'azzurro Alessandro Fedeli, qui in gara come stagista della Delko Marseille Provence KTM.
Il loro margine massimo non è mai ampio tanto che non si supera mai quota 1'30", per altro toccato a 18 km dal termine. Tra i battistrada il più pimpante è proprio il veronese Fedeli, che lavora più dei rivali: tuttavia la loro azione viene annullata a circa 2 km dal termine.
Il km finale presenta un muretto di 200 metri a quasi al 7%, prima di spianare nei conclusivi 30 metri. A vincere in maniera netta è, ancora una volta, Arnaud Démare. Sfruttando il lavoro dei suoi compagni della Groupama-FDJ, il piccardo si lancia ancora sullo strappetto, andando via di forza e facendo così tre su tre nella corsa.
Come ieri, in seconda posizione si è classificato Matteo Malucelli (Androni Giocattoli-Sidermec) e in terza il francese Hugo Hofstetter (Cofidis, Solutions Crédits). Seguono Jérémy Lecroq (Vital Concept Cycling Club), Brenton Jones (Delko Marseille Provence KTM), Matteo Moschetti (Trek-Segafredo), Thomas Boudat (Direct Énergie), Marco Maronese (Bardiani CSF), Marco Benfatto (Androni Giocattoli-Sidermec) e Kévin Le Cunff (St. Michel-Auber 93).
Il capoclassifica rimane, ovviamente, Arnaud Démare. Nel pomeriggio spazio alla cronometro individuale decisiva ai fini della vittoria finale. La Champagné Saint Hilaire-Couhé misura 22.9 km ed è totalmente pianeggiante.