Professionisti

Giro dell'Emilia 2018

05.10.2018 18:07

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[restab title="Presentazione" active="active"]Da un paio di stagioni a questa parte il Giro dell'Emilia è tornato a splendere come merita. La corsa organizzata dal GS Emilia di Adriano Amici è ora una delle principali prove HC del panorama internazionale, riuscendo a coniugare alla perfezione posizionamento in calendario, qualità dei partenti, dell'organizzazione e del percorso. Che sostanzialmente è quello ormai consueto, con la scalata al San Luca da ripetere per ben cinque volte per un totale di 207.4 km di gara con 1800 metri di dislivello.

Come detto, il campo partenti è veramente invidiabile per ogni altra gara che non sia World Tour: sono infatti ben tredici le formazioni del massimo circuito in gara, a cominciare dalla Bahrain Merida del detentore Giovanni Visconti che presenta anche Matej Mohoric, Vincenzo Nibali e Domenico Pozzovivo. A livello di profondità l'altra compagine con più talento paiono essere il Team LottoNL-Jumbo con Primoz Roglic come leader affiancato da Enrico Battaglin, Steven Kruijswijk e Antwan Tolhoek e l'Astana Pro Team con Jakob Fuglsang, Miguel Ángel López e Davide Villella.

Al via anche di due medagliati di Innsbruck: l'argento Romain Bardet viene accompagnato nella AG2R La Mondiale da Alexandre Geniez e Pierre Latour, il bronzo Michael Woods ha con sé nel Team EF Education First-Drapac Simon Clarke e Rigoberto Urán. Grande attesa nel Team Sky: ad un Gianni Moscon in grandissima forma si affianca Egan Bernal al rientro alle competizioni dopo la caduta di San Sebastián. In quel patatrac era stato coinvolto Mikel Landa, presente nel Movistar Team al pari del ritrovato (dopo oltre quattro mesi) Carlos Betancur.

A nobilitare ulteriormente la startlist è il vincitore della Vuelta Simon Yates, che pedalerà nella Mitchelton-Scott assieme a Jack Haig e Roman Kreuziger. Niente male neppure la Groupama-FDJ con David Gaudu, Sébastien Reichenbach e soprattutto Thibaut Pinot, così come il BMC Racing Team con Damiano Caruso e Dylan Teuns. Completano il quadro il Team Dimension Data con Ben O'Connor, la Trek-Segafredo con Gianluca Brambilla, Fabio Felline e Bauke Mollema, la UAE Team Emirates con Jan Polanc. Presente anche la nazionale con Eros Capecchi come unico elemento World Tour.

Sette le Professional, con le italiane alle ultime battute della Ciclismo Cup. La Androni Giocattoli-Sidermec, che ha le mani sulla coppa, schiera comunque le principali carte come Mattia Cattaneo, Fausto Masnada e Iván Ramiro Sosa. La Bardiani CSF si affida a Giulio Ciccone e Luca Wackermann, la Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini ha Nicola Bagioli e Ivan Santaromita, la Wilier Triestina-Selle Italia cerca il risultato con Simone Velasco e Edoardo Zardini.

Gli spagnoli della Caja Rural-Seguros RGA hanno Nick Schultz, i russi della Gazprom-RusVelo hanno Sergey Lagutin, gli israeliani della Israel Cycling Academy hanno Ben Hermans. Presenti, infine, quattro Continental: la Amore&Vita-Prodir di Pierpaolo Ficara, la Biesse Carrera Gavardo di Simone Ravanelli, la MsTina Focus di Riccardo Stacchiotti, la Sangemini-MG.KVis di Michele Gazzara.[/restab]

[restab title="Gara Donne"]Dal 2014 il Giro dell'Emilia da spazio anche alle donne con una bella gara di categoria UCI, anch'essa con arrivo in cima alla durissima salita di San Luca: in questo caso ci sarà solo un passaggio sulla mitica ascesa bolognese, in precedenza si affronterà un tracciato completamente pianeggiante che porterà le atlete a pedalare per un totale di 98.8 chilometri.

L'arrivo il salita senza alcuna altra difficoltà precedente sarà comunque sufficiente a far emergere le qualità e la condizione fisica delle migliori scalatrici in gara: la prima favorita potrebbe essere proprio colei che gareggia con il dorsale numero 1 e si tratta della vicentina Tatiana Guderzo (BePink), vincitrice sul San Luca nel 2017 e reduce dalla bellissima medaglia di bronzo al Campionato del Mondo di Innsbruck. In prima fila pronta a sfidarla ci sarà la danese Cecilie Uttrup Ludwig (Cervélo) che avrà al suo fianco una squadra in grado di tenere chiusa la corsa fino all'ascesa conclusiva.

Dopo il Mondiale, lo stato di forma sarà tutto da verificare anche perché qualche atleta potrebbe aver già staccato, più di testa che di gambe. La lista delle outsider per un risultato importante è quindi abbastanza lunga: da seguire con grande attenzione è la lituana Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) che chiuse seconda l'anno scorso, occhio anche a Nadia Quagliotto (Top Girls-Fassa Bortolo), Polona Batagelj (BTC City) ed a quelle squadre come Alé Cipollini (Santesteban e S.Paladin), Astana Women's Team (Bertizzolo, Pirrone e Sierra) e Valcar PBM (A.Paladin e Muccioli).[/restab]

[restab title="La corsa"]Prova maschile

Casalecchio di Reno - Bologna (207.4 km)
Circuito finale di 9.3 km da ripetere 4 volte

Partenza: Casalecchio di Reno ore 11.30
Arrivo: Bologna ore 16.40 circa

Prova femminile

Bologna - Bologna (98.8 km)
Partenza: Bologna ore 12
Arrivo: Bologna ore 14.35 circa[/restab]
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[restab title="Albo d'oro"][table id=1179 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa maschile verrà trasmessa in diretta su Rai Sport e Eurosport 1, la corsa femminile verrà trasmessa in differita su prima della gara maschile su Rai Sport. Gli orari di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb[/restab]
[restab title="News e articoli"][lptw_recentposts layout="thumbnail" post_type="post" link_target="new" tags_id="5133" space_hor="5" space_ver="10" columns="2" order="DESC" orderby="date" posts_per_page="4" post_offset="0" reverse_post_order="false" exclude_current_post="false" override_colors="false" background_color="#4CAF50" text_color="#ffffff" show_date_before_title="true" show_date="true" show_time="false" show_time_before="true" show_subtitle="true" date_format="d.m.Y" time_format="H:i" no_thumbnails="show"][/restab][/restabs]

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