Professionisti

Giro dell'Emilia 2019

04.10.2019 17:14

I percorsi


È una delle gare dell'Europe Tour di maggior nobiltà, qualità e interesse; il Giro dell'Emilia regala anche quest'anno un tracciato aperto a diverse soluzioni. Identica in toto a quella del 2018, l'edizione 102 della prova organizzata del GS Emilia prende le mosse da Casalecchio di Reno per una gara di 207.4 km di cui una quarantina di salita. Il primo gpm, quello di Mongardino, è ininfluente; più lungo ma non certo arduo il Passo del Brasimone, se non altro per il lungo tratto di discesa e pianura che porta al terzo gpm, il breve e insidioso (pendenza media del 9.3% in 2.3 km di salita) strappo di Ganzole. Il clou è, però, sempre con l'ascesa di San Luca da affrontare per ben cinque volte. I 2100 metri al 10% conducono ai piedi del Santuario, in un traguardo che solitamente premia i più coraggiosi.

Alla sesta edizione, il Giro dell'Emilia Donne ha un percorso più agevole rispetto a quello che i colleghi affronteranno qualche ora più tardi: il tracciato bolognese è infatti tutto pianeggiante per i primi 96.7 km sino all'Arco del Meloncello dove viene approcciata l'unica ascesa al colle simbolo del capoluogo emiliano. Le migliori scalatrici del lotto, dunque, devono solo evitare di farsi coinvolgere in intoppi nelle due ore iniziali, dando tutto nelle complesse pendenze conclusive.

Le altimetrie


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[mks_accordion_item title="Sabato 5/9 - Gara maschile (207.4 km)"]

Circuito finale di 9.3 km da ripetere 4 volte

Partenza: Bologna (Fiera) ore 11.05
Arrivo: Bologna (San Luca) ore 16.45 circa[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 5/9 - Gara femminile (98.8 km)"]



Partenza: Bologna ore 12.00
Arrivo: Bologna (San Luca) ore 14.40 circa

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I protagonisti


Ormai da diversi anni il Giro dell'Emilia si è consolidato come una delle migliori classiche fuori dal calendario World Tour e per questa edizione numero 102 potrà vantare al via una startlist di primissimo piano, una delle migliori di sempre: tra i corridori al via, infatti, ci sarà tutto il podio dell'ultimo Giro d'Italia, due terzi del podio della Vuelta a España ed il vincitore del Tour de France, oltre a diversi altri nomi di prestigio; difficile chiedere di meglio agli organizzatori del GS Emilia.

E allora iniziamo a citarli tutti questi grandi protagonisti e davanti a tutti mettiamo il colombiano Egan Bernal che, dopo il bel secondo posto al Giro della Toscana, ha saltato il Campionato del Mondo e adesso cerca un finale di stagione da grande protagonista: per il Team Ineos, però, dobbiamo citare anche Gianni Moscon che proprio al Mondiale inglese si è ritrovato dopo una stagione di stenti e che ora vuole provare a togliersi qualche soddisfazione. Un altro che ha preferito saltare la rassegna iridata e che dal Giro dell'Emilia cerca lo slancio per un grande finale di stagione è il nostro Vincenzo Nibali che tuttavia sarà affiancato dal belga Dylan Teuns, terzo l'anno scorso, per una Bahrain-Merida competitiva.

Da seguire con grande attenzione c'è anche uno dei simboli del ciclismo sloveno che ha fatto faville per tutto l'anno. A capitanare la Jumbo-Visma ci sarà il vincitore della Vuelta Primoz Roglic con George Bennett e Robert Gesink, quest'ultimo vincitore due volte sul San Luca nei suoi anni migliori, in supporto. Molto forte anche la UAE Team Emirates che può contare su un uomo molto in forma come il toscano Diego Ulissi, mentre si prospetta un ruolo di rincalzo per l'irlandese Daniel Martin, ormai fuori dai piani del team. Nella lista dei favoriti ci entrano a pieno diritto anche l'ex campione del mondo Alejandro Valverde, due ex vincitori della prova come i colombiano Carlos Betancur ed Esteban Chaves, il danese Jakob Fuglsang e l'ecuadoriano Richard Carapaz.

Interessante, e lunga, è anche la lista degli outsider pronti a lottare anche per un risultato importante: la Trek-Segafredo ci proverà con Bauke Mollema e Giulio Ciccone, poi ancora dobbiamo segnalare la presenza di Sergio Higuita e Michael Woods (EF Education First), Warren Barguil (Arkéa), Pierre Latour (AG2R), Valentin Madouas (Groupama), Guillaume Martin (Wanty) e anche degli altri italiani Giovanni Visconti (Neri Sottoli) che sul San Luca ha già trionfato due anni fa, Fausto Masnada e Mattia Cattaneo (Androni), Simone Ravanelli (Biesse) e Pierpaolo Ficara (Amore&Vita).

In questi sei anni è cresciuto tanto anche il Giro dell'Emilia Donne che adesso è messo nel mirino da un numero sempre maggiore di squadre e atlete di grande caratura internazionale e non solo da quelle italiane: chi prima chiudeva la stagione con il Mondiale, adesso grazie a Emilia, Beghelli e anche il Tour of Guangxi ha un grande interesse a prolungare gare e allenamento per qualche altra settimana. In un primo momento sembrava che questo Giro dell'Emilia dovesse segnare l'esordio in maglia iridata di Annemiek van Vleuten, ma la stella della Mitchelton-Scott è stata poco bene e ha preferito saltare l'appuntamento: le australiane Amanda Spratt e Lucy Kennedy saranno comunque due validissime alternative.

A giocarsi la vittoria sulle durissime rampe del San Luca ci saranno atlete di qualità come Soraya Paladin (Alé Cipollini), Erica Magnaldi (WNT), Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo), Tatiana Guderzo (BePink), Marta Bastianelli (Italia), Demi Vollering (Parkhotel), Alena Amialiusik (Canyon), Nikola Noskova (Bigla), Mavi Garcia (Spagna), Arlenis Sierra (Astana), Eugenia Bujak (BTC) e Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano), un passo in avanti notevolissimo rispetto alle prime edizioni in cui il nome della vincitrice ed il podio finale erano facilmente pronosticabili.

La lista iscritti maschile


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La corsa in tv


La corsa maschile sarà trasmessa in diretta da RaiSport, da Eurosport e, grazie all'accordo con PMG Sport, anche sulla homepage di Cicloweb; la prova femminile sarà trasmessa in breve sintesi immediatamente prima delle immagini della gara maschile. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.

Albo d'oro


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