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Étoile de Bessèges, i ventagli caratterizzano l'apertura: prima da pro' per Brunel

05.02.2020 16:44

Giornata d'apertura vivace all'Étoile de Bessèges, prova a tappe di cinque giorni che si svolge in Occitania e che è giunta alla cinquantesima edizione. A caratterizzare i 141.1 km di Bellegarde è stato il forte vento, che in più occasioni ha frantumato il gruppo in numerosi tronconi, con continui ribaltamenti.

Sotto la spinta di Lilian Calmejane (Total Direct Energie), il plotone si è scisso in maniera importante appena entrati negli ultimi 60 km; davanti sono rimasti in una trentina fra cui, per citare qualche protagonista interessante, Bettiol, Clarke, Langeveld, Cosnefroy, Venturini, Moschetti e Boudat. A 20 km dalla conclusione il gruppetto di testa di ventinove unità guida con 55" sul primo gruppo inseguitore; il forcing della Groupama-FDJ ai meno 17 km, in un rettilineo con vento a favore, causa dei nuovi ventagli, con Alberto Bettiol capace di chiudere e di riportare dentro quasi tutti (gli unici esclusi Guernalec e Zimmermann) dopo un paio di km di inseguimento.

Un continuo tira e molla accompagna l'avvicinamento alla côte finale che porta sin sul traguardo; a 4 km è particolarmente efficace la mossa di Alexys Brunel (Groupama-FDJ) che mostra le proprie doti da passista. Il neopro' approccia lo strappo conclusivo con una dozzina di secondi su Thomas Boudat (Team Arkéa-Samsic), Jordan Levasseur (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole)e Julius van den Berg (EF Education First) e qualche secondo in più sugli altri.

Già dai primissimi metri del dentello, si muove Benoît Cosnefroy: l'unico a tenere il passo dello scatenato transalpino è Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise), ma il belga deve cedere al ritmo del transalpino della AG2R La Mondiale. Che, in cima, quasi si porta sul solitario leader - venendo per altro leggermente infastidito da una macchina della polizia improvvidamente non accostata a bordostrada; ma con le ultime forze, Alexys Brunel resiste e centra la prima gioia da professionista, nella seconda giornata della carriera tra i grandi.

Il ventunenne della Groupama-FDJ supera di 1" Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale), di 3" Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise) di 5" Alex Kirsch (Trek-Segafredo), di 8" Scott Thwaites (Alpecin-Fenix), Kevin Geniets (Groupama-FDJ), Gijs Van Hoecke (CCC Team), Lilian Calmejane (Total Direct Energie) e Arthur Vichot (B&B Hotels-Vital Concept) e Flavien Mauerlet (St. Michelt-Auber 93) a chiudere la top ten a 13". Diciassettesimo a 35" il migliore degli italiani, il toscano Alberto Bettiol (EF Pro Cycling).

Domani la corsa prosegue con la Milhaud-Poulx di 156.1 km, sostanzialmente pianeggiante se si eccettua uno strappo di 3 km al 4% di pendenza media che termina a soli 3 km dal traguardo, rendendo così assai complessa la giornata per le ruote veloci meno resistenti sulle pendenze.

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