Professionisti

Critérium du Dauphiné 2020

11.08.2020 16:58

Il percorso


Anche in questo calendario stravolto a causa del coronavirus il Critérium du Dauphiné si conferma come un passaggio di avvicinamento fondamentale in vista del Tour de France: certo, la breve corsa a tappe francese quest'anno si disputerà in una versione ridotta a sole 5 tappe, contro le 8 a cui eravamo solitamente abituati, ma i potenziali favoriti per la Grande Boucle avranno comunque modo a sufficienza di testarsi e affinare la condizioni fisica. Le cinque frazioni in programma, infatti, avranno caratteristiche un po' diverse una dall'altra, ma avranno tutte l'arrivo in salita.

La prima tappa sarà quella più lunga di questo Delfinato con i suoi 218 chilometri ma al tempo stesso sarà anche quella con le salite meno impegnative: guai però a definirla una giornata facile perché negli ultimi 60 chilometri ci saranno ben 4 gpm di quarta categoria e per pochi tratti di pianura. Al secondo ed al terzo giorno sono previsti invece i due tapponi di montagna versi e propri: prima avremo l'arrivo in quota sul Col de Porte (17.5 km al 6.2% media) classificato come hors catérogie, mentre il giorno i corridori dovranno affrontare la durissima ascesa del Col de la Madeleine (17.3 km al 8.3%) che verrà proposta poi anche al Tour de France, ma in questo caso l'arrivo non sarà sul Col de la Loze bensì sulla non lontana ascesa di Saint-Martin-de-Belleville, anch'essa con caratteristiche da non sottovalutare.

Le ultime due frazioni del Critérium du Dauphiné 2020 si concluderanno entrambe a Megève, saranno entrambe lunghe 153.5 chilometri, ma presentano caratteristiche un po' diverse tra loro. Nel giorno di Ferragosto in punto chiave della tappa sarà la Montée de Bisanne che presenza una pendenza media superiore all'8% e che sarà collocata a circa 30 chilometri dall'arrivo: il gruppo esploderà qui mentre la salita finale, poco più di un falsopiano, potrebbe contribuire a dilatare i distacchi. La giornata finale invece potrebbe essere dedicata agli attacchi da lontano chi di vorrà provare a ribaltare in extremis la classifica: Romme e Colombière hanno pendenze per fare male anche ad un centinaio di chilometri dall'arrivo, e se la corsa si animerà lì non sarà facile organizzare un inseguimento tra salite e strappi vari come la celebre Côte de Domancy.

Le tappe


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[mks_accordion_item title="Mercoledì 12/8 - 1a tappa: Clermont Ferrand - Saint Christo en Jarez (218.5 km)"]

Partenza: Clermont Ferrand ore 10.55
Arrivo: Saint Christo en Jarez ore 16.30 circa

Sprint: Courpière km 38
Gpm: Côte du Château d'Aulteribe (435 m-1 km-8.2%-4a cat.) km 32.5, Col du Béal (1390 m-10.2 km-5.6%-2a cat.) km 68.5, Côte de Courreau (1062 m-4 km-5.7%-3a cat) km 93, Côte de Saint Héand (788 m-2.9 km-4.3%-4a cat) km 167.5, Montée Andrei Kiviliev (737 m-3.6 km-5.8%-4a cat.) km 182.5, Côte de Leymieux (485 m-2 km-5.5%-4a cat.) km 207.5, Col de la Gachet (733 m-3.3 km-4.6%-4a cat.) km 217[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Giovedì 13/8 - 2a tappa: Vienne - Col de Porte (135 km)"]

Partenza: Vienne ore 13
Arrivo: Col de Porte ore 16.30 circa

Sprint: Pajay km 37
Gpm: Côte de Viriville (589 m-4.1 km-5.5%-3a cat.) km 50, Côte de Roybon (634 m-1.5 km-7.1%-4a cat.) km 56.5, Côte Maillet (686 m-6.2 km-8%-1a cat.) km 98.5, Col de Porte (1331-17.5 km-6.2%-HC) km 135[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 14/8 - 3a tappa: Corenc - Saint Martin de Belleville (157 km)"]

Partenza: Corenc ore 12.10
Arrivo: Saint Martin de Belleville ore 16.25 circa

Sprint: La Rochette km 32.5
Gpm: Col de la Madeleine (2000 m-17.3 km-8.3%-HC) km 105, Saint Martin de Belleville (1419 m-14.8 km-6%-1a cat.) km 157[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 15/8 - 4a tappa: Ugine - Megève (153.5 km)"]

Partenza: Ugine ore 12.10
Arrivo: Megève ore 16.50 circa

Sprint: Villard sur Doron km 105.5
Gpm: Col de Plan Bois (1299 m-6.3 km-9.5%-1a cat.) km 28, Col de la Croix Fry (1477 m-6.6 km-7.9%-1a cat.) km 41.5, Col des Aravis (1484 m-4.3 km-5.5%-3a cat.) km 50.5, Côte d'Héry sur Ugine (1006 m-2.7 km-8.8%-2a cat.) km 69, Montée de Bisanne (1723 m-12.4 km-8.2%-HC) km 120, Megève (1458 m-7.4 km-4.7%-2a cat.) km 153.5[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 16/8 - 5a tappa: Megève - Megève (153.5 km)"]

Partenza: Megève ore 12.20
Arrivo: Megève ore 16.50 circa

Sprint: Saint Jean de Sixt km 74.5
Gpm: Côte de Domancy (785 m-2.5 km-9.4%-2a cat.) km 16.5, Col de Romme (1294 m-8.8 km-8.9%-HC) km 46, Col de la Colombière (1610 m-7.5 km-8.5%-1a cat.) km 60, Col des Aravis (1487 m-10.1 km-5.1%-2a cat.) km 85, Côte de la Frassette (1050 m-2 km-6.1%-4a cat.), Côte de Domancy (785 m-2.5 km-9.4%-2a cat.) km 129, Côte de Cordob (941 m-4.6 km-8.2%-2a cat.) km 138, Megève (1458 m-9 km-4.6%-2a cat.) km 153.5[/mks_accordion_item][/mks_accordion]

I protagonisti


Come accaduto pochi giorni al Tour de l'Ainfa l'attenzione è principalmente rivolta alla sfida tra le due formazioni che promettono di monopolizzare l'imminente Tour de France: reduce dalla netta vittoria (singola e di squadra), il Team Jumbo-Visma ci riproverà ancora con il solito trio, dove Primoz Roglic sembra il prescelto per la leadership con Steven Kruijswijk e il recuperato Tom Dumoulin ai suoi fianchi. Il Team Ineos punta a dare una miglior impressione a livello globale: se Egan Bernal non si discute, serve un salti di qualità da parte di Chris Froome e Geraint Thomas. Come se non bastasse, i britannici portano l'altro giovane terribile, il russo Pavel Sivakov, lui sì in buona condizione.

Come spesso accaduto nella corsa transalpina negli ultimi anni, non è affatto detto che l'eccessiva marcatura tra i favoriti della vigilia non possa favorire qualcun'altro. Anche perché le altre squadre non si presentano certo prive di opzioni: per i padroni di casa, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale) sono le migliori opzioni, ma non sono da escludere buone prestazioni da Julian Alaphilippe, accompagnato nella Deceuninck-Quick Step da Bob Jungels, e dal sempre più convincente Guillaume Martin, unico leader della Cofidis.

Questo sarà un test importante per capire le ambizioni di Nairo Quintana: il colombiano potrà lottare per il successo, tanto qui che al Tour? Il Team Arkéa-Samsic è ovviamente tutto a sua disposizione, a cominciare da Warren Barguil e Diego Rosa. Decisamente sottotono dopo la ripartenza, Miguel Ángel López deve battere un colpo, perché la dirigenza Astana si aspetta qualche risultato concreto. Corre libero da pressioni, invece, Tadej Pogacar: lo sloveno è piaciuto nelle ultime esibizioni e può affidarsi in casa UAE Team Emirates su David De la Cruz e sull'altrettanto vivace Davide Formolo.

La EF Pro Cycling viaggia a trazione colombiana con il trio Sergio Higuita, Daniel Martínez e Rigoberto Urán; la sinora opaca Movistar risponde con il tridente pesante Enric Mas, Marc Soler e Alejandro Valverde. Non è affatto da sottovalutare Adam Yates, accompagnato nella Mitchelton-Scott da Jack Haig; il medesimo discorso vale anche per Emanuel Buchmann, a podio un anno fa e leader di una solida Bora Hansgrohe.

Mikel Landa ha dalla sua una fornita Bahrain McLaren, dove spiccano Damiano Caruso e Dylan Teuns, e una certa libertà di manovra; il suo atavico problema, quello di concretizzare, si ripresenterà ancora una volta? L'esperto Richie Porte è la risorsa principale della Trek-Segafredo, così come Daniel Martin lo è della Israel Start-Up Nation. Completano il campo Tiesj Benoot per il Team Sunweb, Carl Fredrik Hagen per la Lotto Soudal, Fausto Masnada per il CCC Team, Pierre Rolland per la B&B Hotels-Vital Concept, Rein Taaramäe per la Total Direct Energie, Xandro Meurisse per la Circus-Wanty Gobert e l'esperto duo Roman Kreuziger e Domenico Pozzovivo per il NTT Pro Cycling.

In gara ci sono anche nomi di assoluto livello per volate e corse di un giorno, qui presenti solo per accumulare resistenza in vista della Grande Boucle: è il caso, tra gli altri, di Wout van Aert e Peter Sagan, di Alexander Kristoff ed Edvald Boasson Hagen, di André Greipel e Sonny Colbrelli. Non saranno protagonisti, forse tenteranno qualche fuga, per l'importante per tutti loro è riuscire a concludere tutte le cinque tappe entro il tempo massimo.

La startlist ufficiale


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La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa da Rai Sport e da Eurosport. Gli orari sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb

Albo d'oro


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Notizia di esempio
Ufficiale, il Tour de France 2021 partirà da Brest in Bretagna