Tour de France: Degenkolb fuori tempo massimo nella prima tappa, Valls fratturato

Il primo corridore a dover abbandonare il Tour de France 2020 è il tedesco John Degenkolb: il corridore della Lotto Soudal, una delle tante vittime della numerose cadute di oggi, era riuscito nonostante tutto a giungere al traguardo di Nizza, ma il ritardo di 17'58" dal vincitore di tappa Alexander Kristoff lo ha messo fuori tempo massimo di un paio di minuti abbondanti. Domani però oltre a Degenkolb anche un altro corridore non si presenterà al via della seconda tappa: si tratta dello spagnolo Rafael Valls (Bahrain-McLaren) che nella caduta a tre chilometri ha riportato una frattura al femore destro.

L'organizzazione del Tour de France aveva di neutralizzare i tempi di questa prima tappa agli ultimi tre chilometri, e questo a prescindere dalla rovinosa caduta che è comunque avvenuta proprio in corrispondenza del cartello dei 3000 metri finali: i corridori che sono rimasti coinvolti lì hanno visto azzerato il loro distacco, ma c'è comunque stato chi a quel punto era già attardato rispetto al gruppo principale. È il caso ad esempio di Thomas De Gendt e Philippe Gilbert, anche loro della Lotto Soudal, che sono stati classificati a 11'04" assieme al nostro Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie).

Tra gli altri corridori a cui è stato considerato il distacco reale, segnaliamo Ben Hermans a 4'04" con una piccola lesione al legamento del polso destro (per la Israel 4 punti di sutura ad André Greipel), Lilian Calmejane (Total Direct Energie) a 4'51" e soprattutto un dolorante Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) che è riuscito comunque a salvarsi arrivando a 13'04".