Mathieu van der Poel e Jasper Philipsen © Alpecin Deceuninck-PhotoNews
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Tour de France, Van der Poel e Philipsen all'unisono: "Abbiamo molte occasioni per vincere"

Il neerlandese vede tante occasioni buone per vincere, ma sarà anche nel treno del belga insieme a Kaden Groves per aiutarlo a indossare la prima maglia gialla

Inutile nasconderlo: nella sua terza stagione da squadra World Tour, la Alpecin-Deceuninck sta vivendo l'anno peggiore in termini di numero di vittorie. I successi conquistati nel 2025 alla vigilia del Tour de France sono appena dieci - nello stesso periodo furono quattordici nel 2024 e diciassette nel 2023. Non una situazione ideale per la squadra di punta dei fratelli Roodhooft, che è ancora alla ricerca di un nuovo main sponsor dopo il passo indietro annunciato da Deceuninck a inizio marzo; l'assenza di risultati nelle prossime tre settimane non sarebbe di certo il biglietto da visita ideale per il team belga.

Mathieu van der Poel: “Abbiamo molte possibilità. La maglia verde? Vediamo, ma non è un obiettivo”

La Alpecin-Deceuninck si afiderà quindi ai suoi pezzi da novanta, a partire da Mathieu van der Poel. Il nativo di Kapellen correrà il suo quinto Tour de France con l'ambizione di ritrovare una vittoria di tappa a quattro anno dalla prima, e finora unica, conquistata in questa gara. Questo non precluderà il supporto a Philipsen, nonostante la convocazione di Kaden Groves che rinforzerà il treno del belga.

“Puntiamo su Jasper negli sprint di gruppo, dove ha già dimostrato il suo valore negli ultimi anni. Nelle tappe più movimentate possiamo giocarcela entrambi, a seconda di come ci sentiamo. Voglio ancora aiutare Jasper a vincere le tappe. Con Kaden abbiamo un altro corridore che può essere utile nel treno, il che è particolarmente utile al Tour de France, quando hai bisogno di tutti gli uomini che hai per portare il velocista allo sprint nella migliore posizione possibile. Le opportunità non mancheranno nella prima settimana, ma ci sono anche molti corridori con obiettivi diversi, quindi sarà una settimana frenetica. È comunque una settimana di apertura interessante, con molte possibilità per noi.”

Foto di Van der Poel e Philipsen
Anche quest'anno la coppia Van der Poel-Philipsen animerà gli sprint di gruppo al Tour de France © Alpecin-Deceuninck

L'opzione della maglia verde non è nei programmi di Van der Poel, che però non ha escluso categoricamente questo obiettivo: tutto dipenderà dall'andamento della gara.

“Per il momento non è un obiettivo. Per giocarmela dovrei disputare le volate di gruppo, ma in quelle punteremo su Jasper. Ovviamente tre settimane sono lunghe e non sai mai cosa può accadere, ma non parto con questo obiettivo.”

Jasper Philipsen: “Ho una grande chance per prendere la prima maglia gialla”

Chi potrebbe dire la sua nella classifica a punti è proprio Philipsen. Il vincitore della maglia verde al Tour de France del 2023, così come tutti i velocisti puri, avrà però meno terreno per accumulare punti rispetto alle scorse edizioni. Un grande obiettivo è invece la prima maglia gialla: la tappa inaugurale di Lille strizza l'occhio ai velocisti e Philipsen riconosce l'importanza di questa occasione.

“La maglia gialla è un nostro obiettivo. La prima tappa è per velocisti, quindi si sposa bene con le mie caratteristiche, mentre la seconda è più adatta a Mathieu con l'arrivo sul Mûr-de-Bretagne. Ho una grande chance per prendere la maglia gialla e so che un'occasione del genere non capita spesso, perciò sabato sarà un giorno importante.”

Se le cose non dovessero andare bene a Lille, il belga si farà trovare pronto nelle tappe seguenti nonostante un avvicinamento più povero di successi rispetto alle stagioni scorse.

“Io mi sento in forma e questo è ciò che conta, non le vittorie precedenti. Le ultime settimane sono andate bene per me. Se non dovessi vincere sabato, ciò non rovinerebbe il mio Tour de France. Questa gara dura 3 settimane e ci saranno altre opportunità, ma quella di sabato resta la più importante.”

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.