
Giro Next Gen: Novak-show a Prato Nevoso, Tuckwell conserva la maglia rosa
Il ceco vince la tappa regina e risale fino al 3° posto in classifica generale, dove Tuckwell tiene la maglia di un soffio su Omrzel. Caduta e crollo per Widar
Doveva decidersi tutto oggi, e invece per eleggere il vincitore del Giro Next Gen 2025 bisognerà attendere l'ultima tappa. La frazione regina con arrivo a Prato Nevoso ha premiato le doti da scalatore di Pavel Novak (MBH Bank Ballan), che è entrato nella fuga di giornata e nel finale ha staccato tutti i compagni d'attacco, resistendo al rientro degli altri uomini di classifica. Alle sue spalle Adrià Pericas (UAE Emirates Gen Z), Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Dev) e Jorgen Nordhagen (Visma-Lease a Bike Dev) hanno attaccato la maglia rosa Luke Tuckwell (Red Bull-BORA-hansgrohe Rookies), che ha però limitato i danni e si è tenuto la leadership della corsa. Giornata da dimenticare per il vincitore uscente e favoritissimo Jarno Widar (Lotto Dev), coinvolto in una caduta prima della penultima salita e tagliato fuori dalla lotta per la vittoria finale.
Giro Next Gen 2025, la cronaca della settima tappa
Il menu della frazione decisiva di questo Giro Next Gen prevedeva una tappa di 163 chilometri nella provincia di Cuneo. Dopo la partenza da Bra il percorso presentava tante salite brevi ad arricchire il dislivello di oltre 4000 metri. Le salite di Pedraggera (6.7 chilometri al 5.9%) e Bric San Bernardo (6 chilometri al 4.9%) erano solo l'antipasto dell'ascesa verso il traguardo, piazzato in cima alla salita di Prato Nevoso (11 chilometri al 7.3%).

Dodici corridori hanno formato la fuga di giornata, tra i quali il più pericoloso era certamente il ceco Novak, 11° in classifica generale a 2'30" dalla maglia rosa di Tuckwell. Davanti erano presenti anche Aubin Sparfel (Decathlon AG2R Dev), intenzionato a blindare la maglia rossa della classifica a punti, e gli italiani Lorenzo Masciarelli (MBH Bank Ballan), Tommaso Anastasia (Beltrami TSA Tre Colli) e Matteo Cettolin (General Store-Essegibi-Curia). Il gruppo ha concesso loro circa 3'30" di vantaggio massimo, controllato soprattutto dalle formazioni development di Lidl-Trek, Visma-Lease a Bike e Red Bull-BORA-hansgrohe.
Il primo colpo di scena è arrivato prima della salita di Bric San Bernardo quando Jarno Widar, vincitore uscente e grande favorito della vigilia, è rimasto coinvolto in una caduta. Il belga è ripartito regolarmente, ma ha dovuto rinunciare alla vittoria di questo Giro Next Gen. Nel frattempo, a 30 chilometri dall'arrivo, Novak ha alzato il ritmo in fuga portandosi dietro solo Sparfel, insieme al quale ha scollinato con circa 2' sul gruppo tirato dalla Visma-Lease a Bike Dev. Il francese è rimasto attardato in discesa dopo un problema meccanico e ha lasciato Novak da solo al comando.
Il ceco ha approcciato la salita di Prato Nevoso con 2'30" sul gruppo principale, dove la Visma-Lease a Bike Dev continuava a lavorare in vista di un attacco di Jorgen Nordhagen. Il norvegese però non è stato il primo a muoversi: a 6 chilometri dall'arrivo Adrià Pericas si è mosso da solo e ha subito messo una decina di secondi tra se e il gruppo maglia rosa, da cui si è staccato Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek Future). La reazione degli altri uomini di classifica si è fatta attendere fino agli ultimi 2 chilometri, quando Omrzel ha attaccato seguito solo da Nordhagen e Tuckwell, supportato fino a poco prima da Lorenzo Finn. Dopo poche centinaia di metri un'altra accelerazione di Omrzel ha messo in difficoltà la maglia rosa, ma non Nordhagen, che ha invece rilanciato staccando lo sloveno in vista dell'ultimo chilometro.
Novak ha tagliato il traguardo in solitaria, mettendo la firma su una tappa corsa alla perfezione dalla MBH Bank Ballan. Al 2° posto è arrivato Nordhagen (+1'24"), che nel finale ha ripreso e staccato Pericas (3° a 1'29"), mentre Omrzel (4° a 1'37") ha dimezzato il distacco dalla maglia rosa di Tuckwell (5° a 1'52").
In vista della tappa conclusiva, con partenza e arrivo a Pinerolo, Tuckwell guida la classifica generale con 11" su Omrzel e 27" su Novak, che ha scalzato Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) dal podio. Finn scivola al 7° posto (+1'46") dopo aver lavorato per Tuckwell nel finale di tappa.