Donne Élite

Balsamo tinteggia di rosa le bacheca dei trofei

01.07.2022 18:58

Vittoria in volata per Elisa nella seconda tappa del Giro d'Italia, Marianne Vos parte lunga e si fa infilare dalla piemontese che grazie all'abbuono è ora anche leader della classifica. Consonni, Barbieri, Bastianelli e Zanardi in top ten


Cosa le mancava per coronare un biennio memorabile, destinato a segnare uno snodo fondamentale nella sua carriera da ciclista? Una vittoria al Giro d'Italia. E siccome Elisa Balsamo non ama fare le cose tanto per, non solo ha vinto, a Tortolì; non solo è la prima italiana a vincere alla corsa rosa da Campionessa del Mondo (l'iride non la indossava, soppiantata dalla maglia verde di migliore scalatrice...); ma al successo di tappa ha pure affiancato la maglia rosa, a completare una collezione di casacche che nell'ultimo periodo sta diventando piuttosto impegnativa.

La piemontese della Trek-Segafredo si è imposta in volata (settima vittoria stagionale per lei) nella seconda tappa del Giro d'Italia Femminile 2022, la Villasimius-Tortolì di 106.5 km. Una tappa dallo svolgimento liscio e lineare: primo attacco a due per Franziska Brausse (Ceratizit-WNT) e Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing), con la prima che, transitando per prima al Gpm di Castiadas a -99, si è assicurata la leadership della relativa classifica. Le due sono state poi riprese al km 22, e poco dopo (al 25) sono partite Francesca Baroni (Aromitalia-Basso Bikes), Matilde Vitillo (Bepink) e Cristina Tonetti (Top Girls Fassa Bortolo); le tre hanno preso un minutino, poi Baroni si è staccata ma al suo posto sono subentrate ben quattro contrattaccanti: Inga Cesuliene (Aromitalia), Beatrice Rossato (Isolmant-Premac), Marta Jaskulska (Liv Racing Xstra) e Francesca Pisciali (Mendelspeck).

Il quartetto ha raggiunto Vitillo e Tonetti a 47 km dalla fine, e con la nuova composizione la fuga ha raggiunto con 3' abbondanti il vantaggio massimo. Jaskulska si è presa il traguardo volante di Tertenia ai -32 e già il gruppo era in forte recupero, ispirato dalla Trek-Segafredo di Elisa Balsamo. Ai -20 Tonetti ha tentato un breve assolo ma il plotone era già lì a 30"... un po' troppo presto per chiudere sulle battistrada, infatti le Trek hanno per un attimo alzato il piede dall'acceleratore e le sei al comando (intanto ricompattatesi) hanno ripreso un po' di fiato... fuoco di paglia, a 9 dalla fine la fuga è stata comunque annullata.

Velocità altissime negli ultimi chilometri e la Jumbo-Visma a prendersi a un certo punto la scena a preparare la volata per Marianne Vos. La Regina aveva ansia di sprintare, tanto che è partita ben lunga, già ai 200 metri, e questo le è stato fatale: la neerlandese ha tenuto fin quando le è stato umanamente possibile, ma lo spunto di Elisa Balsamo nei 100 metri finali è stato imperioso e irrespingibile: e il risultato, pur se per pochi centimetri, è giunto a sorridere per la piemontese. Prima lei a Tortolì, davanti a Vos, Charlotte Kool (DSM), Lotte Kopecky (SD Worx), Chiara Consonni (Valcar-Travel & Service), Rachele Barbieri (Liv), Georgia Baker (BikeExchange-Jayco), Marta Bastianelli (UAE ADQ), Silvia Zanardi (Bepink) e Lea Lin Teutenberg (Ceratizit).

La nuova classifica parla quindi italiano: Elisa Balsamo guida con 4" su Kristen Faulkner (BikeExchange), 8" su Baker, 10" su Kopecky, 12" su Vos, 13" su Elisa Longo Borghini (Trek), 14" su Annemiek Van Vleuten (Movistar) e Lucinda Brand (Trek), 15" su Riejanne Markus (Jumbo), 16" su Leah Thomas (Trek), Anouska Koster (Jumbo) ed Emma Norsgaard (Movistar). Domani si chiude la tre giorni sarda con la terza tappa del Giro d'Italia Femminile 2022, la Cala Gonone (Dorgali)-Olbia di 113.4 km, ben poco da segnalare se non un altro simil-piattone destinato a chiudersi in volata. Ci riproverà Balsamo?
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Marco Grassi
Giornalista in prova, ciclista mai sbocciato, musicista mancato, comunista disperato. Per il resto, tutto ok!