Tom Pidcock nella discesa di Tuna Canyon
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Come ti preparo la Sanremo: Pidcock rischia l'osso del collo in discesa... [VIDEO]

Tom Pidcock è stato ospite del ciclovideomaker Safa Brian nella picchiata di Tuna Canyon a Los Angeles, in un filmato in cui lo si vede dare spettacolo ma sfiorare anche un ruzzolone: prove generali di Poggio?

22.02.2023 14:36

Non è un mistero che Tom Pidcock abbia messo gli occhi sulla Milano-Sanremo, e nei giorni scorsi ha dimostrato alla Volta ao Algarve (vincendo sull'Alto do Malhão) di avere già una più che discreta gamba, a un mese dalla Classicissima. Il piccolo fuoriclasse britannico in questi ultimi mesi si sarà guardato e riguardato le immagini della Sanremo 2022, quella vinta da Matej Mohoric con un saggio di bravura e spericolatezza sulla discesa del Poggio, e pensando probabilmente “Why not?” avrà immaginato di poter imitare lo scavezzacollo sloveno.

Del resto le grandi abilità di guida del Campione Olimpico della MTB sono note, e la gran parte degli appassionati se ne sarà resa conto all'ultimo Tour de France, quando nella tappa di Galibier e Alpe d'Huez il folletto della INEOS Grenadiers andò a vincere costruendo la sua impresa alpina grazie anche ad alcune discese mozzafiato.

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L'impressionante discesa di Tom Pidcock a Tuna Canyon

Il 23enne nato a Leeds è atteso a una primavera da protagonista nelle classiche, a partire da Strade Bianche e Sanremo. Nei mesi scorsi il ragazzo ha ulteriormente affinato le proprie capacità di guida in discesa, in vista di un colpo di mano giù dal Poggio. E il video che condividiamo qui sotto è un esempio perfetto di quel che è capace di fare Tom quando la strada si mette in picchiata.

Ospite di Safa Brian, ciclo-videoamatore americano che ha un seguitissimo canale su cui pubblica filmati di discese da vette celebri, Pidcock ha dato un saggio di sé sulla strada (chiusa al traffico per l'occasione) che da Tuna Canyon va giù fino a Malibu, a Los Angeles in California. Sei minuti a rotta di collo, ma nel vero senso della parola (a 1.15 per esempio il britannico rischia di prendere il volo in una curva…), con in sovrimpressione i dati di velocità e pendenza a sottolineare anche la misura tecnica dell'impegno: si superano gli 80 all'ora, ma la cosa che riempie gli occhi è la maniera con cui Pidcock pennella le curve, rischiando la pelle con manovre vietate alle persone normali: ma il sogno della Sanremo vale qualche pericolo in più… o no?

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