Ayuso è pronto per la lotta al Mondiale: "Mi ci vedo bene in maglia arcobaleno"
Lo spagnolo pensa di essere uno dei favoriti per la gara di domenica e punterà a spodestare Tadej Pogačar dal trono
Juan Ayuso punta a vincere il Mondiale domenica e indossare la maglia arcobaleno. Il nativo di Barcellona si sente in forma e pensa di avere tutte le carte in regola per fare una grande gara.
In effetti, Ayuso è uno dei favoriti per salire sul podio a Kigali, potendo contare su una selezione che lo sosterrà composta da elementi di alto livello come Roger Adrià, Carlos Verona e Ivàn Romeo. Quali sono state precisamente le dichiarazioni di Juan in vista della gara decisiva? Ecco le sue convinzioni.
Juan Ayuso e la fiducia in vista del Mondiale
Parlando ai microfoni di Eurosport, Ayuso si è detto fiducioso dei suoi mezzi in vista della gara in Ruanda. Le sue parole sulla sua condizione sono state: “Arrivo con più convinzione e più entusiasmo rispetto all’anno scorso. Nel 2024 ho faticato molto dopo il Tour. Penso che correre la Vuelta sia stata una buona preparazione per i Mondiali”. D'altronde, lo spagnolo ha anche vinto due tappe alla Vuelta 2025, a Cerler e Los Corrales de Buelna.
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Tuttavia, Ayuso è consapevole del fatto che dovrà vedersela contro rivali più forti di lui: “Ci sono diversi corridori favoriti rispetto a me. Tra questi, ipotizzo che Remco (Evenepoel, ndr.) e Tadej facciano risultato”. D'altronde, i due principali rivali del classe 2002 hanno già dimostrato il loro valore nella prova a cronometro di questi Mondiali con Evenepoel che ha sorpreso lo sloveno.
In ogni caso, il vincitore della Tirreno-Adriatico continua a sognare: "Mi vedo la maglia arcobaleno addosso. Mentirei se dicessi di no: è un sogno. Ci sono molti fattori che potrebbero essere decisivi, ma se non fossi convinto di ottenere la vittoria non sarei proprio partito. Qui non firmo per la medaglia d’argento. Con la squadra che abbiamo e rappresentando la Spagna, dobbiamo puntare a tutto".
La strategia del ciclista spagnolo per la gara
Ma quale sarà la strategia che il 23enne seguirà per riuscire a vincere? Il catalano sembra avere le idee chiare: “A 100 km dall'arrivo la gara esploderà. Aspettare non è mai una buona idea in una corsa con un percorso così duro... Ma faccio fatica a credere che Remco e Tadej attacchino prima del passo sui 100 km”. Insomma, Ayuso vuole attendere i due “big” prima di sferrare l'attacco decisivo.
Bisognerà vedere se lo spagnolo riuscirà a tenere il passo dei fuoriclasse e se potrà dire la sua domenica. In ogni caso, il ciclista che sembra essere a un passo dalla Lidl-Trek potrebbe approfittare di questa gara per rilanciarsi come favorito nei grandi appuntamenti della prossima stagione.