Geoffrey Soupe in maglia di leader sul podio della Tropicale Amissa Bongo © La Tropicale Amissa Bongo
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La Tropicale Amissa Bongo, successo finale di Geoffrey Soupe

Il 34enne della TotalEnergies esulta al termine della corsa gabonese in cui è tornato al successo a distanza di dodici anni. Podio per Hamza Amari (Algeria) e Christopher Rougier-Lagane (Mauritius)

29.01.2023 16:25

La Tropicale Amissa Bongo, una delle corse più importanti nel continente africano, è andata in archivio questo pomeriggio dopo sette frazioni. A conquistare la classifica generale, per la decima volta in sedici edizioni, è stato un francese: si tratta di Geoffrey Soupe, 34enne della TotalEnergies, bravo ad approfittare di un percorso perfetto per i velocisti resistenti come lui. La sua formazione è stata quella più presente negli arrivi di tappa insieme alle altre due professional presenti al via - la Burgos-BH e la Bingoal WB. 

La prima frazione da Bitam a Oyem prevedeva 122 chilometri di pianura, interrotti da uno strappo di 800 metri al 7.4% da affrontare due volte, con l'ultimo scollinamento a 3 chilometri dall'arrivo. Proprio qui la TotalEnergies ha fatto selezione, portando via un gruppetto di poco meno di 30 corridori che si sono giocati la tappa in volata. A imporsi è stato Soupe che ha vinto per distacco davanti a Louis Blouwe (Bingoal WB) e Antonio Angulo (Burgos-BH). La maglia di leader è rimasta sulle spalle di Soupe anche nella seconda tappa, vinta dal suo compagno di squadra Jason Tesson che ha preceduto un altro atleta della TotalEnergies, Emilien Jeannière, e Alexander Salby (Bingoal WB). Il giorno dopo nell'arrivo di Mouila è arrivato il cambio della guardia: Tesson ha avuto la meglio su Salby e Soupe, che ha dovuto cedere la leadership al compagno di squadra.

L'unica tappa che non si è conclusa in una volata di gruppo è stata la quarta, frazione in cui due attaccanti sono riusciti a resistere al ritorno del gruppo. Il 36enne Azzedine Lagab (Algeria) ha prevalso su Meron Teshome (Eritrea) conquistando la prima vittoria in assoluto nella corsa, a cui aveva preso parte altre sette volte restando sempre a bocca asciutta. La volata dei battuti è stata vinta da Tesson, ancora leader della generale. Nella quinta tappa è arrivato il primo successo spagnolo con Miguel Ángel Fernández che ha anticipato Soupe e Mulubrhan sul traguardo di Angodjé.

A decidere le sorti della classifica finale è stata la sesta e penultima tappa; nonostante un percorso totalmente pianeggiante, una fuga di 14 corridori, con all'interno anche Soupe, l'ex Cofidis Natnael Berhane e l'algerino Hamza Amari, è riuscita a distanziare il gruppo principale di 1'29". A vincere la tappa è stato Karl Patrick Lauk (Bingoal WB), proprio davanti a Soupe che ha sfilato la maglia di leader al compagno Tesson. Con un vantaggio in classifica generale di 29" sul Amari, primo inseguitore, Soupe non ha avuto problemi a gestire la sua leadership nell'ultima frazione, vinta da Salby. In classifica generale Soupe ha preceduto il già citato Amari e Christopher Rougier-Lagane, primo corridore mauriziano della storia a salire sul podio di una corsa professionistica.

Oltre alla classifica generale, Soupe ha portato a casa anche la maglia a punti. La maglia di miglior scalatore è andata a Lennert Teugels (Bingoal WB), mentre Amari ha conquistato quella di miglior giovane.

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