Il triatleta Kristian Blummenfelt, oro a Tokyo 2020 © Adam Pretty/Getty Images
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Kristian Blummenfelt, il ciclismo e il Tour possono aspettare

Il campione norvegese si dedicherà al triathlon anche nel prossimo quadriennio

11.09.2024 23:29

Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e gli altri specialisti dei Grandi Giri possono andare a letto tranquilli. Sì, perché l'atteso debutto in gruppo del triatleta norvegese Kristian Blummenfelt - che pure aveva promesso di scalare le gerarchie del ciclismo mondiale e di collezionare tappe e maglie gialle al Tour de France - non ci sarà.

Kristian Blummenfelt cambia idea: «Sarò ancora un triatleta»

Il campione olimpico di Tokyo 2020 continuerà dunque a nuotare, pedalare (per 40 km al massimo) e correre almeno fino ai Giochi di Los Angeles 2028: «Dopo la rassegna parigina, abbiamo deciso di puntare alla prossima Olimpiade. Nonostante il deludente risultato di Parigi, siamo molto fiduciosi che il passaggio dall'Ironman al triathlon olimpico sia possibile. Dunque, vogliamo darci un'ultima possibilità»: parole e musica dell'allenatore di Blummenfelt, Olav Alexander Bu, a colloquio con il magazine online Velo.

Una giravolta forse non così sorprendente dopo il modesto 12° posto ottenuto nella capitale francese a inizio agosto. Eppure, a dimostrazione che un bel tacer non fu mai scritto, il coach del 30enne scandinavo - che ha appena conquistato il titolo europeo a Francoforte, ultimo alloro di una carriera in cui aveva già vinto un titolo iridato di Ironman 70.3, la specialità più esigente del triathlon, e un oro mondiale sulla distanza olimpica - aveva parlato a briglia sciolta del futuro di Blummenfelt ancor prima di gareggiare a Parigi. Casomai vi fosse sfuggito qualcosa, un piccolo ma prezioso florilegio che - ne siamo sicuri - avrebbe senz'altro nobilitato le Ultime parole famose di gialappesca memoria: «Abbiamo il 90% di possibilità di passare al ciclismo professionistico nella prossima stagione. Ho detto il 90% perché, al momento, non abbiamo ancora firmato un contratto. Comunque, ci sono ancora alcune cose da chiarire». Niente di così insormontabile, a giudicare dai suoi obiettivi: «Nel 2026 ci piacerebbe disputare il Tour de France. L'anno successivo, poi, dovremmo essere in grado di lottare per una maglia di leader. Se non fossimo nelle condizioni di poter vincere qualche tappa o di competere per le zone nobili della classifica, sarà difficile fare qualcosa di magico prima del 2028. Ci metteremo seriamente alla prova nel 2027 per poi puntare tutto sull'edizione del 2028».

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Kristian Blummenfelt è anche atleta Red Bull oltre che Cadex ©Red Bull Racing-Joerg Mitter

Il norvegese seguito dalla Jayco-AlUla?

L'eco delle dichiarazioni di Bu ha alimentato le voci di un possibile accordo con la Jayco-AlUla. Storia seria o pazza idea? Non era difficile prevedere che, con la fine dell'estate, anche questo flirt sarebbe presto finito in cenere. Proprio come quei tormentoni che, finite le vacanze, non ci piacciono più.

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20