Il punto sul mercato femminile: c'è anche una Jumbo Visma che non se la passa bene
Dopo una stagione deludente, la squadra neerlandese è pronta a una piccola rivoluzione: via la team manager e tanti cambi nel roster, che per ora accoglie Vigie e Geurts. Tutte le altre ufficialità della settimana
Dopo la Vuelta a España vinta da Sepp Kuss e i molteplici record battuti quest'anno dalla Jumbo Visma, specialmente nei Grandi Giri, fa ancora più specie guardare alla ben più modesta controparte femminile, che fatica ad imporsi come una delle squadre di riferimento del Women's World Tour. Gli ultimi due mondiali di ciclocross vinti da Marianne Vos e Fem van Empel sono sicuramente un traguardo di grande prestigio, ma su strada il team neerlandese non sta raccogliendo gli stessi risultati. Nel 2023 sono arrivate appena 6 vittorie, di cui solo due nel WWT, entrambe firmate da Vos alla Vuelta. Intendiamoci, la situazione non è certamente tragica, ma probabilmente i vertici della squadra si sarebbero aspettati qualcosa di diverso all'inizio del progetto nel 2021.
La team manager responsabile fin dall'inizio è stata Esra Tromp, ex ciclista professionista che aveva lavorato in precedenza con la Parkhotel Valkenburg. All'epoca le era stato affidato l'incarico di gestire una squadra costruita da zero da una powerhouse con anni di esperienza nel maschile, lo stesso che dal prossimo anno assumerà per la nuova squadra femminile della EF Education Cannondale. Con lei anche alcune atlete faranno lo stesso percorso: dopo gli annunci di Coryn Labecki e Noemi Rüegg, è arrivata anche la firma di Kim Cadzow, classe 2001, che si è rivelata quest'anno durante il Tour of Scandinavia. La neozelandese ha pochissima esperienza e qualche difficoltà nel muoversi in gruppo, ma ha mostrato segni di un potenziale enorme e ancora quasi del tutto inespresso come passista-scalatrice.
La Jumbo intanto ha annunciato gli arrivi di Mijntje Geurts e Margaux Vigie, provenienti da Lotto Dstny e Lifeplus Wahoo. Due movimenti interessanti in prospettiva, soprattutto quello di Geurts (classe 2003), a cui si aggiungono i rinnovi di Eva van Agt e Linda Riedmann. Ancora sotto contratto Amber Kraak, Anna Henderson e Riejanne Markus, le tre principali leader in questa stagione, le uniche capaci di competere costantemente nelle corse del massimo livello. A loro si aggiungerà con sempre più impatto anche Fem van Empel, che dopo gli ottimi risultati del suo primo anno su strada potrebbe ampliare il suo calendario dopo la stagione di ciclocross. In attesa del ritorno di Marianne Vos, operata qualche settimana fa all'arteria iliaca, che punta a tornare a competere al meglio nel 2024.
Ciclomercato femminile: gli altri movimenti
Settimana importante per quanto riguarda il futuro di alcune delle migliori junior del momento. Era nell'aria da tempo il trasferimento di Cat Ferguson alla Movistar, ma ora si conoscono i dettagli dell'accordo: contratto fino al 2027 con passaggio nel World Tour nel 2025, dopo un inizio da stagista a partire da agosto 2024. Lauren Molengraaf invece passerà alla FDJ-Suez per correre su strada. Nel ciclocross continuerà invece con la Circus-Reuz-Technord, mentre nel Cross Country sarà supportata dalla Lapierre Mavic Unity.
Diversi movimenti anche tra le élite, a cominciare dai trasferimenti dalla Liv Racing: Caroline Andersson, Silke Smulders, Quinty Ton e Jeanne Korevaar passeranno tutte al Team Jayco AlUla, di cui la Liv diventerà il development team dal prossimo anno. Potrebbe fare lo stesso percorso anche Rachele Barbieri, ma al momento non ci sono comunicazioni ufficiali.
Il colpo più importante della settimana è stato però quello della Fenix-Deceuninck, che ha firmato Pauliena Rooijakkers fino al 2025. La scalatrice neerlandese lascia dunque la Canyon-SRAM dopo una stagione in tono minore 2022, in cui ha comunque chiuso al dodicesimo posto al Giro Donne. Inoltre, quest'anno ha vinto due tappe della UCI Gravel World Series, in cui continuerà a correre con la squadra della multidisciplinarietà per eccellenza.