
Alan Hatherly ancora campione del mondo di cross country. Argento per Simone Avondetto
Il sudafricano si conferma ai mondiali di cross country di Crans Montana. Medaglia anche per l'Italia, completa il podio Koretzky. Van der Poel parte bene ma è ventinovesimo
I mondiali di mountain bike 2025 si chiudono con il secondo titolo consecutivo nel cross country di Alan Hatherly, con una gara da dimenticare per Mathieu van der Poel e con una bella soddisfazione per la nazionale italiana. Simone Avondetto si prende l'argento nella gara XCO élite, battuto solo dall'imprendibile sudafricano, che ha fatto il vuoto già nel secondo giro.
Piemontese classe 2000, Avondetto era stato campione del mondo da under 23 nel 2022, mentre l'anno scorso aveva trovato il suo primo grande successo da élite al campionato europeo. Risultati molto promettenti, così come il quinto posto nell'ultima prova di Coppa del mondo a Les Gets, che lo metteva nel gruppone degli outsider che potevano giocarsi un posto sul podio. Il risultato è arrivato, e non era affatto scontato.

Mondiali mountain bike 2025, Alan Hatherly oro nel cross country, secondo Avondetto
Nel corso del primo giro provano ad allungare Christopher Blevins (Stati Uniti) e il vincitore dell'XCC Victor Koretzky (Francia), ma nel gruppetto alle loro spalle c'è anche Mathieu van der Poel, risalito abbastanza rapidamente dalla quinta fila. Con lui ci sono anche i padroni di casa Mathias Flückiger, Fabio Püntener e Luca Schatti, il cileno Martín Vidaurre e l'italiano Luca Braidot, oltre al campione in carica Alan Hatherly.
Il sudafricano inizia a forzare dall'inizio del secondo giro, in uno dei tratti più duri del percorso, un po' come fatto ieri da Jenny Rissveds, vincitrice della gara femminile. Dopo dodici minuti di gara c'è già gap, e al successivo passaggio sul traguardo il vantaggio è salito a quindici secondi. Inizialmente è Koretzky a guidare l'inseguimento, poi Flückiger allunga in discesa e prova ad andarsene da solo.
Anche Simone Avondetto rientra in una lotta per il podio molto affollata, mentre Van der Poel inizia a soffrire sempre di più con il passare dei giri, su un percorso un po' troppo da scalatori per le sue caratteristiche. Il campione del mondo di ciclocross e gravel viene ripreso e poi distanziato anche da Simon Andreassen (Danimarca), in buona rimonta da dietro, e continua a scivolare indietro.

A metà gara Hatherly ha oltre un minuto di vantaggio, sempre preciso ed efficace, mentre alle sue spalle si forma un gruppetto di sei, in lotta per gli altri due posti sul podio. Andreassen riesce infatti a raggiungere Koretzky, Flückiger, Schatti, Avondetto e Braidot. Sono soprattutto i due svizzeri a cercare di forzare, e al penultimo giro il più esperto e blasonato dei due ci riprova.
Avondetto è il primo a rispondere, mostrando di avere un'ottima gamba quando c'è da spingere, e all'inizio dell'ultimo giro prova anche a forzare in prima persona. Da dietro rientra anche Schatti, e l'italiano si trova insieme ai due compagni di nazionale, che però non sono molto collaborativi. L'azzurro riesce a fare la differenza in salita, involandosi verso la medaglia d'argento, mentre gli elvetici continuano a fare la loro gara e si fanno raggiungere.
Davanti non c'è nessuno che possa infastidire Alan Hatherly, che trionfa per netto distacco e si prende il secondo titolo iridato consecutivo. Avondetto arriva a 48", mentre Koretzky riesce a infilare i due svizzeri e completare il podio. Nessuna medaglia quindi per i padroni di casa, che piazzano anche Filippo Colombo e Püntener tra i primi dieci. Davanti a loro, in settima e ottava posizione gli italiani Braidot e Filippo Fontana, protagonista di una grande rimonta. Van der Poel è ventinovesimo a oltre cinque minuti dal vincitore, mentre la leggenda Nino Schurter è quarantaduesimo all'ultimo mondiale della carriera.
Mondiali mountain bike 2025, gli altri titoli
L'argento di Avondetto chiude un mondiale da tre medaglie per la nazionale italiana, che dopo l'argento nel Team relay e quello nella marathon maschile di Samuele Porro ha portato a casa anche una medaglia di bronzo dalla gara XCO under 23 femminile. Valentina Corvi chiude sul podio dopo una gara molto regolare, anche a causa della caduta della francese Olivia Onesti, che si trovava in terza posizione. Secondo titolo consecutivo per la fenomenale canadese Isabella Holmgren, che fa doppietta con l'oro nello short track.
Come detto, nella gara élite è arrivato il primo titolo da élite per la svedese Jenny Rissveds, oro nell'XCO e argento nell'XCC dietro ad Alessandra Keller. La svizzera è salita sul podio anche nel cross country olimpico, terza dietro alla neozelandese Samara Maxwell. Sesta la campionessa uscente Puck Pieterse, non al massimo della forma in questa fase della stagione, che ha preceduto Martina Berta.
Flückiger