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Deutschland Tour 2023 - Analisi del percorso

La principale gara a tappe tedesca prevede un percorso strutturato specularmente all'anno passato, ma nel complesso meno impegnativo

22.08.2023 09:00

Il Giro di Germania rinnova l'appuntamento confermando la struttura sperimentata nel 2022, con il prologo seguito da quattro tappe in linea, di cui una in montagna destinata a decidere le sorti della classifica finale. Tuttavia rispetto al tracciato molto esigente dell'anno passato, pressoché privo di tappe per velocisti, nel 2023 le difficoltà saranno indubbiamente in minor quantità. Anche l'arrivo in salita di Winterberg appare molto più semplice di quello dell'ultima edizione.

 

Mercoledì 23 agosto - Prologo: Sankt Wendel - Sankt Wendel (Cronometro individuale - 2.3 km)

Si comincia con un brevissimo prologo, completamente pianeggiante e ricco di curve: se ne contano 5 vere e proprie, a cui vanno sommate semicurve e cambi di direzione di vario genere. Una prova aperta a molti corridori, sfavorevole ai cronoman veri e propri.

 

Giovedì 24 agosto - 1a tappa: Sankt Wendel - Merzig (179.0 km)

La prima tappa in linea potrebbe subito delineare una prima classifica generale. Tutto il tracciato è scandito da continui su e giù, talvolta con pendenze molto cattive: è il caso dei GPM di Waldholzbach e Orscholz che dietro la pendenza media nascondono rampe in doppia cifra. La tappa si chiude con due tornate di un circuito finale intorno a Merzig con la salita (già percorsa nel 2018) del Kreuzberg, quasi 2 km al 6% di media con rampe cattive nella prima parte. Si tratta di una tappa anche relativamente lunga, adatta ai corridori da Ardenne in cui già si avranno le prime risposte.

 

Venerdì 23 agosto - 2a tappa: Kassel - Winterberg (201.3 km)

È già il momento della tappa presumibilmente decisiva, con arrivo in salita. La tappa è ondulata per 170 km, con numerosi strappi intorno al km di lunghezza, talvolta anche molto ripidi. Tuttavia la distanza dal traguardo di questi, li rende poco significanti in termini tattici, anche se affaticano le gambe ed induriscono la tappa nel suo complesso. È nel finale che si superano le principali asperità: prima si sale ad Altastenberg, punto più alto della corsa, con circa 5 km al 4.5%, di cui i primi 3 km sono al 6.5% di media; poi, dopo un primo transito da Winterberg e la discesa nella Orketal, si affronta la salita finale (più lunga di quanto dichiarato ufficialmente) di circa 2.5 km al 7% che termina a 2 km dall'arrivo. Dopo un tratto di respiro, la strada continua a salire fin sul traguardo (3/4%). Si tratta di una tappa ben più semplice rispetto all'arrivo in salita dell'anno passato, ma si tratta in ogni caso della giornata decisiva, vedendo anche i tracciati delle due frazioni rimanenti.

 

Sabato 26 agosto - 3a tappa: Arnsberg - Essen (173.8 km)

La 3a tappa è senza dubbio più semplice delle precedenti, anche se riccamente mossa, soprattutto nella parte centrale, da asperità spesso anche molto ripide. Nell'ultimo terzo di gara le difficoltà si riducono e non sembra esserci spazio per grandi movimenti. Nel finale si percorre per due volte un circuito di 7 km, con un tratto in lieve salita proprio per raggiungere il traguardo (2 km al 2/3%)

 

Domenica 27 agosto - 4a tappa: Hannover - Bremen (175.6 km)

La corsa si chiude con una tappa quasi completamente pianeggiante. Il finale è affidato ad un breve circuito cittadino privo di difficoltà sia dal punto di vista altimetrico che planimetrico. Tutto sembra favorire una volata di gruppo nel centro di Brema.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.