
Nieuwenhuis vince a Lokeren e balza in testa alla classifica dell'X2O Trofee
L'olandese della Ridley sbaglia meno di tutti sull'esigente percorso del Rapencross: domenica da incubo per Thibau Nys che perde la leadership della generale
Secondo appuntamento dell'X2O Trofee, il giovane Rapencross di Lokeren vede trionfare per la prima volta un corridore olandese: Joris Nieuwenhuis (Ridley) ha alzato le braccia in solitaria sul traguardo, dopo aver attaccato durante il sesto dei nove giri previsti. Non è riuscito a resistere alla sua ruota Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen), che è riuscito a mantenere comunque la seconda posizione al traguardo ed è sembrato in ripresa dopo il ritiro di ieri al Koppenbergcross. Terza piazza per Nils Vandeputte (Alpecin Deceuninck). Giornata nera per il leader della classifica generale a tempo dell'X2O Trofee: Thibau Nys (Baloise Glowi Lions) si fa travolgere dal nervosismo dopo una foratura, buttando la gara dopo una serie di errori banali e perdendo la prima posizione in favore del vincitore odierno Nieuwenhuis.
X2O Trofee Lokeren, il percorso
Percorso tecnico, complicato dalla presenza di fango e sabbia: l'anello si snoda in un continuo saliscendi sul rilievo di giornata, il Mont Henri, ed caratterizzato da numerose contropendenze e sezioni di guidato sul terreno irregolare e ondulato del Park ter Beukens. Tra gli ostacoli, sia naturali che artificiali, ci saranno barriere da saltare, una rampa di scale e un breve banco di sabbia da affrontare all'andata e al ritorno verso il traguardo.

X2O Trofee Lokeren, la cronaca della gara maschile
Partenza velocissima per Nils Vandeputte, che subito mette il gruppo in fila, allungando di qualche metro nella seconda parte di percorso con Michael Vanthourenhout e Laurens Sweeck a ruota. Non sono comunque troppo distanti Lars van der Haar (Baloise Glowi Lions), Jordan Wyseure (Crelan Corendon) e Felipe Orts (Ridley), mentre parte piano Thibau Nys, che rimane indietro. Non perfetto il passaggio di ritorno sul banco di sabbia per Sweeck, che concede un po' di luce a Vandeputte e Vanthourenhout: il belga della Alpecin passa per primo al termine del primo giro guadagnando 15" di abbuono per la classifica generale dell'X2O Trofee. Il duo di testa mantiene un piccolo vantaggio per tutta la seconda tornata, passando all'avvio del terzo giro con 3" su Sweeck, 9" sul più nutrito gruppetto inseguitore. Van der Haar e Nys, che si è intanto riaccodato, passano per i box ma poco dopo il campione europeo fora, lasciandosi andare a gesto di stizza. L'andamento della corsa favorirebbe comunque Nys, perché una caduta di Vandeputte ha causato un rallentamento generale, ma dopo aver cambiato bici per la seconda volta, il belga è insoddisfatto del manubrio e si ferma addirittura per cercare di raddrizzarlo, lamentandosi platealmente.
Vanthourenhout intanto ne approfitta per allungare: all'inizio della quarta tornata il belga ha 4" su Joris Nieuwenhuis, sbucato quasi dal nulla e primo degli inseguitori, e 8" su Vandeputte. Nieuwenhuis riaggancia Vanthourenhout sulle prime rampe del Mont Henri: se ne vanno in due, tenendo stabile il distacco da Vandeputte, che però rimonta bene nel tratto di ritorno del banco di sabbia, riagganciando la coppia di testa all'inizio del quinto giro. Il belga della Alpecin, però, soffre particolarmente la prima parte del percorso e si stacca di nuovo, venendo risucchiato dal gruppo inseguitore, che passa all'inizio della sesta tornata a 12" da Nieuwenhuis e Vanthourenhout. Sembra poter essere una questione decisa tra questi due ma, in un punto non inquadrato del percorso, Vanthourenhout cede di schianto e Nieuwenhuis prende il largo poco dopo l'inizio del giro. Nys, intanto, che aveva cambiato bici e si era riportato a soli 30" dalla testa della corsa, si ribalta sulla sabbia, compromettendo definitivamente la sua gara.
Nieuwenhuis transita sul traguardo con 19" su Vanthourenhout all'inizio del settimo giro e 34" sul gruppetto inseguitore composto da Vandeputte, Sweeck, Toon Aerts (Deschacht-Hens), Emiel Verstrynge (Crelan Corendon) e Jenthe Michels (Alpecin Deceuninck), dal quale Verstrynge prova ad allungare. Continua la grande azione di Nieuwenhuis che sfreccia lungo il percorso, mentre la nuvola di Fantozzi continua a perseguitare Nys, che scivola in una discesa. Il gap dell'olandese della Ridley continua ad aumentare all'inizio dell'ottavo e penultimo giro (+29" su Vanthourenhout, +50" sugli altri inseguitori) e neppure una piccola scivolata gli fa perdere secondi dell'ormai irrecuperabile vantaggio accumulato. Sono 34" per lui su Vanthourenhout all'inizio della tornata conclusiva e 59" sul gruppetto in lotta per la terza posizione, dal quale riesce a uscire Vandeputte, che sembra aver superato il calo accusato a metà gara. Joris Nieuwenhuis arriva con distacco sul traguardo, balzando in testa anche alla classifica generale dell'X2O Trofee vista la giornata no di Thibau Nys. Piazza d'onore per Michael Vanthourenhout a 48", terzo Nils Vandeputte a 58".
