Paul Lapeira vince lo Cholet Agglo Tour © Decathlon AG2R La Mondiale-LNC Bruno Bade
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Ah però Lapeira! Due vittorie in due giorni, oggi si prende lo Cholet Agglo Tour

Dopo aver conquistato ieri la Classic Loire Atlantique, oggi il giovane Paul si ripete con un colpo da finisseur. Volata dei battuti vinta da Alexis Renard

17.03.2024 23:29

Tre anni fa Paul Lapeira si faceva conoscere in Italia vincendo nello stesso anno, lui ventenne/ventunenne, il Trofeo Città di San Vendemiano e il Piccolo Lombardia. L'allora AG2R La Mondiale non si fece scappare il ragazzo, lo arruolò subito come stagista e dal 2022 Paul fu professionista a tutti gli effetti, esibendo nel primo biennio di attività una certa propensione a cercare la fuga.

Quello che fino a ieri gli era mancato, tra diverse azioni interessanti e qualche discreto risultato, era la vittoria. Dopodiché, sabato 16 marzo 2024 ti infila 50 km di fuga (di cui 20 in solitaria) e centra il primo, memorabile successo alla Classic Loire Atlantique; e domenica 17 marzo, giacché c'è, ti vince la seconda corsa in due giorni allo Cholet Agglo Tour. Se voleva stupirci con effetti superspeciali, ci è riuscito benissimo.

Ma se ieri abbiamo apprezzato la sua capacità di tenere un attacco lungo, oggi a emergere è stata la sua bravura nel cogliere l'attimo e nel saper piazzare la stoccata da finisseur. Un repertorio, esibito nel breve volgere di 26 ore, che apre scenari insperati per il giovanotto: con che coraggio i dirigenti della Decathlon AG2R La Mondiale potranno tenerlo fuori dalle formazioni che saranno impegnate nelle prossime grandi classiche (per le quali al momento la partecipazione di Lapeira non è ancora prevista)?

Cholet Agglo Tour 2024, la cronaca della corsa

Lo Cholet Agglo Tour riparte dopo mezz'ora di sospensione © Cholet Agglo Tour
Lo Cholet Agglo Tour riparte dopo mezz'ora di sospensione © Cholet Agglo Tour

Ora si chiama Cholet Agglo Tour e non più Cholet-Pays de la Loire, ma è sempre la stessa corsa che da 45 anni si disputata all'indomani della Milano-Sanremo. Quest'anno si è sviluppata su 196.7 km con partenza e arrivo a Cholet e immancabile circuito finale, sei giri da 8 km caratterizzati dalla Montée du Rue Surcouf, muro di 200 metri al 7.5%. Fuga partita nei primi chilometri con cinque uomini, Kévin Avoine (Van Rysel-Roubaix), Sil van Daele (Bingoal WB), Iker Mintegi (Euskaltel-Euskadi), Marti Márquez (Kern Pharma) e Artus Jaladeau (CIC U Nantes Atlantique), su cui sono poi rientrati Declan Irvine (Novo Nordisk) e Victor Enggaard (BHS-PL Beton Bornholm); ma dopo 20 km di gara una grossa caduta ha coinvolto il gruppo e portato a una sospensione di mezz'ora, per dare il tempo a tutti i coinvolti di essere soccorsi e ai mezzi medici di rientrare in corsa.

I fuggitivi hanno raggiunto un vantaggio massimo di 3'20" dopo 30 km, poi hanno resistito bene e in buon accordo finché, ai -38, Márquez non ha mollato gli ormeggi dato che il gruppo era ormai vicino. L'iniziativa dello spagnolo ha fatto staccare Irvine e Jaladeau. Ai -30 ci ha provato invece Enggaard, e son saltati Avoine e proprio Márquez. Ad ogni buon conto, ai -26 il gruppo (piuttosto selezionato) ha ripreso Enggaard con gli unici altri superstiti, Van Daele e Mintegi.

Nel finale emerge ancora una volta Paul Lapeira

Col plotone che continuava a perdere pezzi, a 12 km dalla fine si sono mossi in 7: Anthony Perez e Axel Mariault (Cofidis), Paul Lapeira e Valentin Retailleau (Decathlon AG2R La Mondiale), Clément Venturini e Léandre Lozouet (Arkéa-B&B Hotels) e, unico spaiato, Alexandre Delettre (St Michel-Mavic-Auber93). Pochi secondi per i contrattaccanti e Groupama-FDJ (rimasta esclusa dall'azione) a tirare dietro. Ai 6.5 si è staccato Lozouet ma gli altri sono stati ripresi ai -4, e a questo punto è stato Lewis Askey (Groupama) a provarci sulla Montée du Rue Surcouf, marcato stretto ancora da Lapeira.

Il 23enne bretone era decisamente il ras della situazione, perché quando ai 2 km è partito in contropiede Clément Braz Afonso (CIC U), di nuovo lui si è incollato alla ruota e stavolta ha piazzato in prima persona la stoccata vincente, staccando in progressione Braz ai 1500 metri e andando a prendersi la seconda vittoria in due giorni.

Cronometrato a 1" dal trionfatore del weekend, il primo gruppo è stato regolato da Alexis Renard (Cofidis) su Tom van Asbroeck (Free Palestine), Jordan Labrosse (Decathlon) e Matyas Kopecky (TotalEnergies). 14esimo Luca Mozzato (Arkéa), primo degli 11 italiani in gara.

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