Ancora Paesi Bassi ai mondiali di Kigali. Michiel Mouris vince la crono junior
Il campione europeo di categoria si prende anche la maglia iridata. Sul podio Barry e Van Kerchove, tra i primi dieci Capello e Agostinacchio
Si chiude il programma delle cronometro dei mondiali di Kigali, con i Paesi Bassi che provano ad andare in fuga nel medagliere complessivo (per quanto possa contare). Dopo il titolo di Megan Arens di questa mattina, arriva la doppietta Oranje grazie a Michiel Mouris, che si prende la vittoria nella prova junior maschile.
Classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, già campione europeo a crono e vincitore della Roubaix di categoria, Mouris si conferma uno dei migliori prospetti in circolazione. Sul podio altri due talenti che sono già nell'orbita di squadre World Tour: argento per Ashlin Barry, statunitense che passerà alla Visma Lease a Bike Development nel 2026, bronzo per Seff Van Kerchove, belga della squadra U19 della Decathlon AG2R.
Mondiali Kigali 2025, cronometro junior maschile: la cronaca della gara
Si corre sullo stesso percorso della crono femminile under 23, vinta da Zoe Bäckstedt. La prova misura 22.6 chilometri, con il primo intermedio dopo 10.5 km sulla Côte de Nyanza (2.4 km al 5.5%), prima dell'ormai consueto finale sul Kimiberg e l'arrivo al Kigali Convention Centre.
Dopo l'argento di Paula Ostiz nella crono femminile, la Spagna non riesce ad andare a medaglia anche con il talentuosissimo Benjamín Noval, che finisce lontano dai primi. Il suo tempo è più alto di quello dello svedese Vilgot Reinhold, che viene successivamente battuto da Beckam Drake. Lo statunitense si propone come candidato alle medaglie, battendo anche Max Hinds (Gran Bretagna) e Roberto Capello, che chiude a 29'36".
I tre favoriti per il podio però rispettano le attese. Seff Van Kerchove (Belgio), Ashlin Barry (Stati Uniti) e Michiel Mouris sono molto vicini già dal primo intermedio, ma il campione europeo passa in testa dalla seconda metà in poi. Mouris chiude in 29'07" e regala il secondo oro di giornata ai Paesi Bassi, mentre lo statunitense rimonta sullo strappo finale e si prende l'argento, battuto di 6". Giù dal podio il suo connazionale Drake, che chiude a 5" da Van Kerchove.
Capello chiude in sesta posizione a 28", ma anche Mattia Agostinacchio riesce a chiudere tra i primi dieci. Il campione del mondo di ciclocross finisce nono a 50", tenendosi dietro alcuni dei suoi rivali nel fuoristrada, come il già citato Noval e il francese Théophile Vassal, entrambi a ridosso della top ten. Domani è il turno della mixed relay, mentre gli junior torneranno in strada venerdì per la gara in linea.