Peter Sagan in azione nell'XCO ai Mondiali di Glasgow 2023 ©petosagan-IG
Mountain Bike

Inizia da Abu Dhabi la rincorsa olimpica di Peter Sagan

Lo slovacco ha parlato delle sue aspettative per la stagione MTB e del calendario con cui cercherà il pass per Parigi: "Su strada non mi divertivo più"

15.12.2023 10:40

“Lo dico sempre: sono nato in MTB, morirò in MTB”, così Peter Sagan ha sintetizzato la sua scelta di concludere la carriera sulle ruote grasse in una recente intervista a Lukáš Ronald Lukács, che gli domandava dove avesse trovato la voglia di buttarsi di nuovo in questo mondo (nel 2008 aveva già vinto il mondiale e la classifica generale di Coppa del Mondo) dove nel 2024 dovrebbe gareggiare con il team Specialized Factory Racing. Nell'intervista ha poi aggiunto di aver sempre immaginato un finale di carriera in MTB:

Il mio agente mi chiedeva spesso se ero davvero sicuro di voler iniziare. Avevo familiarità con la MTB, sapevo che potevo diventare qualcuno in questo mondo. Intraprendere questo cammino mi interessava, ma non sapevo come sarebbe andato. Ho sempre pensato nel mio cuore di porre fine alla mia carriera nelle corse off-road.

Dopo tante vittorie su strada, ha detto lo slovacco, aveva smesso di divertirsi, cosa che gli aveva fatto desiderare di tornare al primo amore, in una specialità che gli permettesse di stare più in mezzo alla natura, saltare e sentire ancora adrenalina. 

Quello del mondiale di Galsgow era stato solo un test, non avevo provato la bici se non pochi giorni prima e per poco tempo. E' stata una bella esperienza, ma non è andata come volevo, d'altronde c'era da aspettarselo, venendo dalla stagione su strada e senza una preparazione specifica: ora se vuoi andare forte in MTB, devi specializzarti, non puoi improvvisare, tuttavia mi è servito per capire cosa mi serviva per tornare in pista. Gli allenamenti sono andati avanti, così anche la tecnica, i giovani sono diventati più forti.

Peter ha detto che per l'inverno sta lavorando molto sugli allenamenti di fondo, aggiungendo anche della qualità, ma senza esagerare, mentre per quanto riguarda la tecnica di guida e la posizione si sta facendo aiutare dal suo amico ed ex-compagno Michael Kolář, che ora è passato alla MTB Enduro.

I suoi programmi prevedono, dopo un ritiro di preparazione in Sudafrica, l'esordio stagionale in MTB XCO ad Abu Dhabi l'11 febbraio, proseguendo a oltranza con le doppie date del 17-18/02: a Chelva, il 24-25/02: a Banyoles (entrambe in Spagna) per poi essere il 16-17 marzo a in Francia a Marsiglia. Correrà poi una corsa su strada in Slovenia prima di andare in Brasile per gli appuntamenti di Coppa del Mondo a Mairiporã (dal 12 al 14 aprile), valutando poi di decidere a quale altre manches di MTB World Cup partecipare (anche in base a quanti punti gli serviranno) prima dell'appuntamento olimpico del 29 luglio a Parigi, che chiaramente rimane il suo focus principale.
 

 

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