
Ancora UAE, ancora un Vermeersch: al mondiale gravel è il giorno di Florian
Dopo due argenti consecutivi, diventa il secondo belga a vincere questa gara dopo il suo omoniomo Gianni. Sul podio Biesterbos e Mohorič
Dopo due argenti consecutivi nelle precedenti edizioni, Florian Vermeersch completa la sua rincorsa al titolo mondiale gravel, trionfando in solitaria sul traguardo di Maastricht. Il corridore del UAE Team Emirates diventa il secondo belga a vincere questa gara, istituita dall'UCI nel 2022, dopo il suo omonimo Gianni.
Come spesso è accaduto anche negli anni passati, Vermeersch si è mosso in anticipo e ha avuto ragione, prendendo subito vantaggio sui rivali per poi non essere più ripreso, staccando un ottimo Frits Biesterbos a poco più di venti chilometri dal traguardo.
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Percorso di 180 chilometri e poco più di 1600 metri di dislivello, con partenza da Beek e arrivo a Maastricht. Tra i quarantasei atleti belgi qualificati non parte Tim Merlier, considerato tra i principali favoriti della vigilia.
Si muove da molto lontano Florian Vermeersch, argento nelle ultime due edizioni. Il belga del UAE Team Emirates porta via una fuga con il connazionale Floris Van Tricht e il compagno di squadra Nils Politt, oltre a Frits Biesterbos (Paesi Bassi). All'inseguimento si forma un altro quartetto, con il campione del mondo 2022 Gianni Vermeersch, il terzo classificato del 2024 Quinten Hermans, Fabio Christen (Svizzera) e Magnus Bak Klaris (Danimarca).

Il secondo gruppo si ricompatta e viene condotto a lungo da Matej Mohorič, vincitore nel 2023. Lo sloveno riesce ad andarsene ai -70 insieme a Félix Stehli (Svizzera), e i due rientrano su Politt, staccato dalla fuga per un salto di catena. Dietro entra in azione anche Tom Pidcock, che rientra su Bak Klaris e Rick Ottema (Paesi Bassi) insieme a Hermans, Gianni Vermeersch, Tim Wellens e Toon Aerts, ma non riesce a recuperare particolarmente sul terzetto di testa.
Ai -50 Van Tricht, Vermeersch e Biesterbos hanno 35" sulla coppia Mohorič-Stehli e 1'05" su Hermans, che nel frattempo ha distanziato il resto degli inseguitori, di cui fa parte anche Greg Van Avermaet. Il loro distacco sale oltre il minuto e mezzo, e nessuno riesce a fare la differenza fino in fondo.
Van Tricht è in primo a staccarsi dal gruppo di testa, venendo ripreso dalla coppia all'inseguimento, che però non riesce a ridurre il gap. Hermans viene ripreso da Ottema e Wellens, mentre Pidcock prova ad andarsene con Timo Kielich, ma ha quasi due minuti da recuperare. Il britannico torna sul terzetto che lo precedeva, ai -20 forza ancora in salita e rimane solo con Wellens.

Quasi nello stesso momento, Vermeersch lancia il attacco e prova ad andare via in solitaria. Biesterbos accusa il colpo ma riesce a tornare a contatto prima del Bronsdalweg, lo strappo più duro del percorso, posizionato a quindici chilometri dal traguardo. Il belga ha un altro passo in salita e tornare a guadagnare, il campione nazionale neerlandese di specialità prova a spingere fino alla fine ma non riesce a recuperare.
Vermeersch trionfa in solitaria con 40" su un comunque felicissimo Biesterboes e 1'23" su Mohorič, che ha staccato Stehli sull'ultimo strappo per prendersi il bronzo. Lo svizzero chiude quinto, raggiunto e battuto in volata da Van Tricht, mentre Pidcock è di nuovo sesto, esattamente come ventiquattro ore fa al Lombardia.