Il gruppo-squadra della Lotto, che assumerà dal 2026 la denominazione di Lotto-Intermarché © Profilo X Lotto Cycling Team
Ciclomercato

Questa fusione s'ha da fare: Lotto e Intermarché insieme dal 2026

La richiesta è stata accolta dai vertici del ciclismo internazionale. La Uno-X Mobility "vede" il World Tour

17.10.2025 09:38

Il lieto fine non era affatto scontato: dopo mesi e mesi di intense e intricate trattative, la Lotto e la Intermarché-Wanty uniranno le forze per dare vita a un'unica squadra, che debutterà ufficialmente nel 2026. La richiesta sarà ratificata nelle prossime settimane dall'Unione ciclistica internazionale.

Lotto e Intermarché insieme dal 2026

In un comunicato ufficiale, diffuso nella tarda serata di giovedì, i dirigenti di Captains of Cycling - la società che cura gli interessi della Lotto - hanno dichiarato di aver presentato la documentazione necessaria entro il 15 ottobre, il termine ultimo fissato dall'UCI per formalizzare la proposta. Come si può intuire dalla stringata nota stampa, l'intera operazione è stata condotta proprio dallo staff della Professional belga, che pertanto sarà lo sponsor di riferimento della nuova squadra a scapito della catena di supermercati, “degradata” a partner in crime.

Conclusi i preparativi, non resta che celebrare le nozze. Eppure, questa unione comporterà alcune scelte che non piaceranno a tutti. In primo luogo, sarà interessante conoscere la composizione del nuovo staff tecnico, anche se l'addio di Stéphane Heulot - finito nel mirino dei corridori della Lotto per i suoi ripetuti atti di bullismo via chat - dovrebbe facilitare la transizione dalla vecchia alla nuova ragione sociale. La questione più delicata, però, è senza dubbio la composizione del roster: in base ai regolamenti dell'UCI, infatti, le formazioni di massima serie non possono superare le 30 unità. E i 54 uomini attualmente sotto contratto con la Lotto e la Intermarché sono troppi. Dunque, che fare? Nelle ultime settimane, l'uomo-simbolo della formazione World Tour belga, Biniam Girmay, aveva manifestato la volontà di cercare fortuna altrove, anche per evitare un logorante scontro diretto con l'uomo di punta dei biancorossi, Arnaud De Lie. A dirla tutta, le indiscrezioni di mercato circolate nelle ultime settimane sul conto dell'eritreo (accostato prima alla INEOS Grenadiers, poi alla Premier Tech) si sono raffreddate proprio con l'inizio dell'autunno. Per il resto, le maglie strette imposte dalle norme internazionali comporteranno l'esclusione di non pochi corridori, che dovranno faticare non poco per cercare un'altra sistemazione, considerata l'imminente chiusura degli organici per il 2026. A questo proposito, sarà interessante valutare la posizione degli italiani in forza alla vecchia World Tour: se Francesco Busatto e lo stesso Lorenzo Rota potrebbero rientrare nel nuovo progetto tecnico, più complessa è la posizione di Kevin Colleoni, peraltro in scadenza con l'ormai defunta Intermarché-Wanty. Al contrario, tanto Simone Petilli, quanto Elia Viviani hanno annunciato il ritiro dall'attività agonistica. 

Biniam Girmay con la maglia dell'Intermarché-Wanty © Le Soir
Biniam Girmay con la maglia dell'Intermarché-Wanty © Le Soir

La Uno-X Mobility a un passo dal World Tour?

La fusione tra i due team belgi riscriverà per forza di cose anche la classifica per l'assegnazione delle licenze triennali: se la Intermarché (attualmente 17ª nel ranking UCI) e la Lotto (che occupa invece la 12ª posizione) compiranno il grande passo, la Uno-X salirebbe al 18° posto, aggiudicandosi perciò l'ultimo posto utile nel World Tour. E i circa 400 punti di margine sulla Cofidis a tre giorni dalla fine della stagione dovrebbero essere sufficienti per festeggiare la promozione in massima serie. 

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Carmine Marino

Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.