Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling) potrebbe rientrare al campionato nazionale dei Paesi Bassi © A.S.O./Billy Ceusters
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Dopo 4 mesi di stop Arvid De Kleijn è pronto al rientro alle corse

Lo sprinter neerlandese della Tudor è fermo da fine febbraio a causa della frattura scomposta della clavicola rimediata nell'ultima tappa dello UAE Tour

A maggio avrebbe dovuto partecipare al Giro d'Italia, il suo esordio in un Grande Giro, come uomo di riferimento per le volate. Tuttavia, la rovinosa caduta dello scorso 23 febbraio, nell'ultima tappa dello UAE Tour, ha costretto Arvid De Kleijn a un periodo prolungato di lontananza dalle gare. Dopo quattro mesi di stop, per lo sprinter della Tudor Pro Cycling pare finalmente imminente la data del suo rientro alle corse.

Il lungo periodo di riabilitazione

Nel dettaglio, nella frazione conclusiva dell'ultima corsa a tappe degli Emirati De Kleijn ha riportato una frattura della clavicola più seria del previsto. Intervistato dal portale Wielerfits a marzo, il velocista classe 1994 aveva raccontato: “Purtroppo non si tratta di una classica frattura. È scomposta sul lato laterale (esterno) in tre pezzi con schegge - spiegava De Kleijn all'epoca -. La riabilitazione richiederà più tempo. Non potrò uscire prima di sei settimane. Dopo 12 settimane, probabilmente ci sarà un'altra operazione per togliere la placca. Deve essere tolta prima perché posso muovere la spalla solo fino a 80 gradi. Dopo 12 settimane, se tutto va bene, opereremo per togliere la placca”.

Il periodo di recupero è stato lungo e complicato. Sempre Wielerfits racconta che il nativo di Herveld “è rimasto fermo per un totale di nove settimane e, dopo, ha potuto lavorare solo un po' sui rulli. Il dolore era così forte che gli causava persino notti insonni. Gli sono stati somministrati farmaci pesanti per renderlo più sopportabile”. Nella seconda metà di maggio è stata rimossa la placca sulla clavicola e da allora si è sentito meglio.

Arvid de Kleijn vanta in carriera 16 vittorie da professionista, compresa la seconda tappa della Parigi-Nizza 2024, la prima di livello World-Tour nella storia del team svizzero © A.S.O. - Billy Ceusters
Arvid de Kleijn vanta in carriera 16 vittorie da professionista, compresa la seconda tappa della Parigi-Nizza 2024, la prima di livello World-Tour nella storia del team svizzero © A.S.O.- Billy Ceusters

La corsa del possibile rientro

Alla fine del mese scorso i medici della Tudor Pro Cycling hanno dato il via libera al corridore di tornare ad allenarsi, dopo più di 90 giorni lontano dalla bici su strada. Se inizialmente aveva individuato nel mese di agosto il periodo del calendario più probabile per il ritorno alle gare, adesso filtra maggior ottimismo e il rientro potrebbe essere anticipato: “È bello tornare in bicicletta. In teoria, vorrei correre i campionati olandesi su strada a Ede - ha dichiarato De Kleijn a Wielerfits -. Non è ancora del tutto chiaro se ce la farò, ma mi sembra un buon momento per recuperare un po' di feeling”.

Il campionato nazionale olandese su strada si disputerà sabato 28 giugno, in una prova che prevede 160 chilometri da percorrere e dove Dylan Groenewegen è chiamato a difendere il titolo. Arvid De Kleijn, dalla sua, si è consacrato nella stagione 2024 come una delle punte della Tudor (squadra per la corre dal 2023): alla Parigi-Nizza aveva conquistato la prima vittoria di livello World-Tour nella storia del team guidato da Fabian Cancellara.

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Michele Moretti
Cresciuto a pane e sport. Nato con l'amore per il basket, mi sono avvicinato al ciclismo grazie ai pomeriggi passati a guardarlo in tv con i miei nonni. Accumulatore seriale di statistiche sportive a tempo perso.