Chi sono i futuri protagonisti del ciclismo italiano?

11.05.2020 18:42

Vogliamo provare a scrivere un articolo per fare una panoramica sulle nuove possibili stelle del ciclismo italiano.

In questo sito web diamo molta importanza ai giovani, e cercando di smorzare la polemica sulle nuove date del Giro d'Italia preferiamo iniziare a buttare un occhio al futuro, provando a scoprire alcuni possibili nuovi campioni.

Partiamo da Samuele Battistella che lo scorso anno ha riportato in Italia, dopo 17 anni, la maglia iridata under 23 ai Mondiali disputati in Gran Bretagna.

Classe 1998, oltre al titolo mondiale ha portato a casa vari trofei, tra cui possiamo citare l'81° Giro del Belvedere e il 57° Gran Premio La Torre. Al Tour de Limpopo si è aggiudicato la classifica Generale, quella giovanile, la Scalatori e la terza tappa. Nel 2020 veste la maglia del team NTT Pro Cycling.

Giovanni Aleotti, capitano del Cycling Team Friuli si è piazzato secondo al Tour de l'Avenir e ha vinto il trofeo Edil C.

È vice campione italiano nella specialità della crono.

Marco Frigo ha vinto il titolo italiano al primo anno tra gli Under 23, è arrivato secondo al Trofeo Alcide de Gasperi e terzo alla Bassano-Monte Grappa.

Le sue specialità sono le salite nelle quali ha sempre dimostrato la sua capacità da scalatore.

Alessandro Fancellu dopo l'esperienza in Spagna con la formazione Kometa Cycling Team è pronto per entrare nella Segafredo-Trek, formazione che da questa stagione vede Vincenzo Nibali come capitano. Nel 2018 è stato convocato dalla nazionale vincendo la medaglia di bronzo al Mondiale su strada di Innsbruck (Austria).

Filippo Conca nel 2019 è arrivato 5° al Giro d'Italia Under 23 e nel 2020 è arrivato tra i primi dieci al Trofeo Laigueglia. Il suo punto forte è la resistenza, mentre ha ampi margini di miglioramento sugli strappi brevi dai 2 ai 5 minuti.

Manuele Tarozzi lo scorso anno è arrivato 2° alla Piccola Sanremo e ha vinto il Giro delle Valli Aretine e il Piccolo Giro dell'Emilia. Da segnalare anche la vittoria al Tour Air France de Nouvelle-Calédonie, della tappa di 99 Km Magenta-Vélodrome Magenta.

Michele Gazzoli invece, dopo essere stato campione continentale su pista, si è un po' perso nel primo biennio tra gli Under 23, anche se nelle ultime gare disputate i suoi risultati sono andati in crescendo, facendo ben sperare per un futuro roseo. Classe 1999, ha ancora il tempo della sua parte e quest'anno proverà a dare il massimo con il nuovo team italiano Colpack Ballan Ambrogio Multicare.

Andrea Piccolo, classe 2001 , campione d'Europa a cronometro categoria Juniores, è stato proclamato vincitore anche del Giro della Lunigiana 2019, arrivando davanti ad Alessio Martinelli, un altro giovane potenziale talento per il nostro ciclismo.

Rimanendo sempre nella categoria Juniores non si può non citare atleti come Tomas Trainini, Sergio Meris, Francesco Dalla Luna e Antonio Tiberi.

Questi sono alcuni nomi di giovani promesse che nel biennio 2020-2021 potrebbero togliersi alcune soddisfazioni, nelle quali ripongono molte speranze i maestri del ciclismo italiano, che non vedono l'ora di tornare ai fasti del passato.

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