Jasper Philipsen vince a Bordeaux la sua terza tappa in questo Tour © ASO
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Philipsen guarda già a Parigi, Cav deluso e vittima di un problema meccanico in volata

Le dichiarazioni dopo la settima tappa del Tour. Il velocista della Alpecin-Deceuninck non si ferma più e spezza il sogno di CannonBall. Luca Mozzato soddisfatto del quarto posto: "Finale caotico, ma ho trovato i giusti spazi"

07.07.2023 18:32

Jasper Philipsen: “Un Tour da sogno, ora guardo a Parigi”

“Dopo la giornata di oggi possiamo essere davvero orgogliosi degli obiettivi che stiamo raggiungendo a livello di squadra. Non sarei mai riuscito ad ottenere tre vittore nelle prime tre volate senza il supporto che ho ricevuto. Oggi però a differenza delle volte ho dovuto fare uno sforzo maggiore prima di lanciare lo sprint, ma è comunque andata al meglio. Una settimana fa non avrei mai creduto di poter vincere tre tappe al Tour, per noi è un sogno. Ora invece non vedo l’ora che arrivi la prossima volata, con uno sguardo particolare a quella di Parigi.”

Mark Cavendish: “In volata la catena è saltata da un rapporto all’altro. Sono deluso”

“Sinceramente non mi trovavo in una brutta posizione quando ho cominciato la volata, non ero proprio davanti ma neppure troppo indietro. Forse sono partito un po’ presto, ma comunque nello stesso punto in cui partii nel 2010 quando poi vinsi, però poco dopo la catena è saltata da un rapporto all’altro e mi sono dovuto sedere per poi ripartire, ma non c’era più tempo per vincere. Ovviamente sono molto deluso per il risultato, ma ho visto dei miglioramenti nei ragazzi che mi supportano, e voglio sforzarmi di vedere il lato positivo.”

Luca Mozzato: “Soddisfatto del piazzamento, nel finale ho trovato i giusti spazi”

“Sono felice del risultato finale, è il mio miglior piazzamento in una tappa del Tour e dopo le prime due volate in cui non sono riuscito ad esprimermi al mio livello è bello poter cogliere oggi questo quarto posto. Il finale è stato molto caotico, visto che tutti i velocisti erano freschi e motivati, ma sono stato abbastanza fortunato a trovare le ruote giuste da seguire per stare nelle prime posizioni. Nei giorni scorsi sono caduto e non sono al 100%, ma le ferite non mi danno troppo fastidio in bicicletta. Vista la buona condizione, nei prossimi giorni riproverò a cogliere risultati importanti.” 

Bryan Coquard: “Ho grandi aspettative per la tappa di domani”

“Nel finale ho perso un po’ di posizioni che mi hanno impediti di prendere la volata davanti. Conoscevo bene questo finale e sapevo che sarebbe stato un po’ stretto e pieno di curve. In vista di domani ho grandi aspettative, perché il finale è vallonato e si addice alle mie caratteristiche molto più che la tappa di oggi.”

Matteo Trentin: “Oggi lo stress è cominciato presto a causa del vento”

“Oggi lo stress in gruppo è cominciato presto, a causa del vento laterale e per l’inseguimento dei due fuggitivi. Noi abbiamo deciso di portarci in testa negli ultimi 15 km per proteggere Pogacar, ma poi ci siamo trovati un po’ corti, per fortuna Tadej si è attaccato alla ruota di Vingegaard per stare al sicuro. Nel complesso è stata una buona giornata per la squadra.”

Søren Kragh Andersen: “Oggi non è stato semplice organizzare lo sprint”

“Forse oggi è stata la volata più difficile da organizzare di questo Tour. Abbiamo faticato a trovarci tra compagni di squadra negli ultimi 30 km, in particolare io sono riuscito a riportarmi in testa piuttosto tardi. Poi ho lasciato il lavoro a Jonas Rickaert e Mathieu Van der Poel, che hanno fatto come sempre un ottimo lavoro per Philipsen, che al momento è il velocista più forte di tutti.”

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