
Wiebes regina dei mondiali Gravel. Van Anrooij: “Mi hanno tolto la vittoria”. Bronzo a Persico
A Maastricht tripletta quasi sfiorata per i paesi bassi: Wiebes batte Vos, Persico è terza. Van Anrooij accusa le connazionali di averla inseguita
A Maastricht i Paesi Bassi hanno dominato i Mondiali femminili di gravel 2025 mettendo sette atlete nella top ten, ma la vittoria è arrivata tra le polemiche. Lorena Wiebes ha conquistato il titolo davanti a Marianne Vos, mentre Silvia Persico è stata la donna che è sopravvissuta meglio all'ondata oranje, cogliendo il bronzo.
Mondiali femminili di gravel, la cronaca della corsa
Le atlete sono partite da Beek poco per 131 chilometri di sterrato e saliscendi nel Limburgo. Dopo una prima parte compatta, la corsa si è accesa a circa 50 chilometri dal traguardo, quando le neerlandesi Maud Rijnbeek e Femke Gerritse hanno allungato insieme alla tedesca Romy Kasper. Le connazionali Vos e Wiebes hanno percepito il pericolo e si sono riportate in testa, formando un drappello di cinque fuggitive con quattro maglie arancioni.
Alle loro spalle l'azzurra Silvia Persico ha guidato l’inseguimento, favorendo il ricongiungimento di un gruppo di una decina di atlete, tra cui Van Anrooij, Kastelijn e la ceca Julia Kopecký. A una ventina di chilometri dalla conclusione, la selezione si è decisa sulla salita della Bronsdalweg (1 km all’8%), dove Kastelijn e Vos hanno attaccato più volte, seguite da Wiebes e Persico. In vetta si è ricomposta una testa della corsa di sei unità, con Van Anrooij che, appena rientrata, ha tentato la mossa decisiva.
L'attacco di Van Anrooij e l'inseguimento incriminato
A dodici chilometri dal traguardo la 23enne della Lidl-Trek ha preso il largo, costruendo un margine di una ventina di secondi. Il suo sogno iridato, però, si è infranto nel finale: prima Kopecký, poi Kastelijn hanno tirato a fondo, riducendo progressivamente il vantaggio. A cinquecento metri dall’arrivo Van Anrooij è stata raggiunta, e la volata ristretta ha premiato la potenza di Wiebes, che ha preceduto Vos di mezza ruota.
Silvia Persico ha completato il podio con il terzo posto, davanti a Kastelijn e a un'affranta Van Anrooij, scivolata fino alla quinta piazza. La bergamasca dell’UAE ADQ, già bronzo ai Mondiali su strada 2022 e seconda ai mondiali gravel nel 2023, ha aggiunto un altra medaglia iridata alla sua carriera.
“Se una tua compagna di nazionale è in testa, la lasci andare”
Van Anrooij, invece, ha lasciato Maastricht con amarezza: “La mia occasione per vincere il Mondiale mi è stata portata via. Se una connazionale è in testa e sta per diventare campionessa, la si lascia andare”, ha dichiarato a NOS, alludendo al ruolo di Yara Kastelijn nell’inseguimento.

Il commissario tecnico Laurens Ten Dam ha difeso le scelte delle sue atlete: "È una gara gravel, le tattiche possono sembrare strane, ma alla fine contava che il titolo restasse nei Paesi Bassi. È stata comunque una corsa individuale”.
Per Wiebes, già vincitrice nel 2025 di Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre e delle classifiche a punti di Giro e Tour, si tratta della 118ª vittoria in carriera. Per i Paesi Bassi, il secondo trionfo consecutivo ai mondiali di specialità, dopo la vittoria di Marianne Vos lo scorso anno.