Jonathan Milan sul palco di Andora © Giro d'Italia
Giro d'Italia

Nella giornata di Milan i velocisti sono unanimi: "finale pazzo e caotico"

Per Johnny tante emozioni e ringraziamenti alla squadra, Groves fiducioso, Merlier un po' deluso. Ewan sincero: "Noi della Jayco-AlUla non siamo attrezzati", l'attacco di Ganna non era pianificato

07.05.2024 18:07

Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della quarta tappa del Giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora vinta oggi da Jonathan Milan su Kaden Groves e Phil Bauhaus.

Jonathan Milan: “Questa vittoria dà tante emozioni, aver ripreso Ganna nell’ultimo chilometro ci ha aiutato”

“Ci sono tante emozioni in questo momento. Oggi i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico, sin da stamattina, li voglio ringraziare tutti. È una vittoria speciale anche perché i mei genitori erano sul traguardo. Quando abbiamo raggiunto Ganna ci ha anche aiutato senza saperlo, risparmiando qualche metro in testa a Simone Consonni, che mi ha lanciato molto bene.”

Kaden Groves: “Mi sto avvicinando al successo, continueremo a provarci”

“È stato uno sprint caotico, corso ad altissima velocità ad anche un po’ pauroso. Questi finali aiutano corridori come Ganna e Pogacar che hanno le capacità per anticipare, ma oggi ero più sicuro che l’avremmo ripreso. Dopo le prime due volate sento che ci stiamo avvicinando al successo; la squadra lavora bene e la mia forma è buona, continueremo a provarci, già da domani.”

Tim Merlier: “Finale caotico e pericoloso, ho dovuto rimontare molto per sprintare”

“Sinceramente sono felice di essere ancora tutto intero. Nell’ultimo chilometro due corridori si sono toccati spalla contro spalla e avrebbe potuto nascere una caduta ad alta velocità. Ho dovuto rimontare molte posizioni per sprintare, c’è stato un momento in cui ho sperato di vincere ma è durato poco. Sono un po’ deluso, mi sarebbe piaciuto bissare il successo di ieri, il finale era caotico e un po’ pericoloso.”

Filippo Ganna: “Sono un po’ deluso, l’attacco non era programmato”

“Sono un po’ deluso, l’attacco non era programmato. Forse era da fare dopo la vetta del Capo, però è andata così. Chiedete alla squadra il perché dell’attacco ad inizio giornata.”

Caleb Ewan: “Non siamo attrezzati a livello di squadra per preparare gli sprint”

“Finire dopo una discesa ha reso il finale pazzo. Io sono rimasto bloccato troppo indietro, come successo anche ieri. Oggi sono più deluso, credo che non siamo attrezzati a livello di squadra per competere con gli altri treni. Sicuramente avere anche ambizioni di classifica non aiuta a preparare al meglio le volate, i miei compagni hanno comunque fatto un bel lavoro, ma ci manca molto per raggiungere gli altri team. Più devo fare da solo, più è difficile sprintare.”

Jasper Stuyven: “Siamo arrivati un po’ corti per chiudere su Ganna, ma quando vinci hai sempre ragione”

“Sicuramente volevamo già vincere ieri, ma le cose non sono andate perfettamente. Oggi forse siamo arrivati un po’ corti, ma sapevamo che Milan sa reggere sprint lunghi. Abbiamo preferito stare al vento negli ultimi chilometri per chiudere su Ganna, e alla fine il rischio ha pagato, gli altri membri del treno hanno fatto un grande lavoro e Johnny ha concluso al meglio.”

 

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