Giro d'Italia

Giro d'Italia 2025 - 18a tappa: non si regala niente

Giornata di respiro, ma ricca di asperità che complicano le cose ai velocisti puri; forse andrà la fuga. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

28.05.2025 18:55

Giornata cuscinetto dell'ultima settimana del Giro d'Italia 2025 che potrebbe chiudersi in volata se i velocisti vorranno giocarsela, ma potrebbe anche sorridere ad una fuga di cacciatori di tappe. Infatti nella fase centrale di questa 18a tappa non mancano salite anche piuttosto insidiose che riportano la mente alle classiche lombarde autunnali. Dopo 30 km si affronta la tosta salita di Parlasco (7.7 km al 6.2%, max 12%) e dopo altre ondulazioni si valica il Colle Balisio (4.3 km al 4.1%, max 9%). La discesa su Lecco è quasi immediatamente seguita dalla salita di Ravellino (8.9 km al 4.4%, max 12%), ma anche da quella di Sirtori (2.5 km al 4.8%, max 10%) che assegna anche secondi di abbuono (che in questo caso però non dovrebbero servire a niente). Mancano ora 57 km all'arrivo e il percorso si fa più semplice: le ultime lievi ondulazioni si incontrano a Torrevilla (400 metri al 5%), Canonica Lambro (500 metri al 4%) e Albiate (800 metri al 4.3%). Gli ultimi 38 km sono invece completamente pianeggianti, ma va segnalato che il circuito finale di 12.5 km da ripetere interamente due volte è zeppo di curve (se ne contano almeno una quindicina); l'ultima di queste è a 750 metri dal traguardo.

 

Le salite di oggi

Anche oggi vi offriamo i profili delle principali asperità (non solo GPM) realizzati con le tracce pubblicate su Strava dall'organizzazione. Alcune sono salite vere, anche più toste di quanto i dati complessivi lascino pensare.

Dettaglio salite
Dettaglio salite

 

Gli ultimi km

Dettaglio ultimi km

 

Fari puntati su…

Il finale è tortuoso ma assolutamente pianeggiante, quindi in teorica favorevole a qualunque velocista. Tuttavia la tappa è strana e tutto sommato anche impegnativa, con oltre 1500 metri di dislivello concentrati in 80 km a centro tappa. Ecco i nomi da fare sono innanzitutto quelli di Mads Pedersen (Lidl - Trek) e Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike), che potrebbero vincere una volata a ranghi ristretti, ma anche entrare direttamente in fuga e giocarsi il successo all'attacco. Il belga, ha una voglia matta di vincere un'altra tappa, tuttavia ha in squadra il vincitore dell'ultimo sprint a ranghi compatti, Olav Kooij, che però potrebbe scegliere di riposare e pensare a Roma, lasciando che il compagno si muova per un soddisfazione personale. La Lidl-Trek ha invece più che mai voglia di far corsa dura, sia per far vincere ancora Pedersen, sia per dare una nuova chance a Mathias Vacek, altro nome buono per entrare in fuga e giocarsi il successo di tappa.

In caso di volata sobbiamo per forza mettere tra i favoriti gli altri vincitori di tappa di questo Giro, Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck) e Casper van Uden (Team Picnic PostNL), così come altri velocisti puri che fin qui si sono solo piazzati: Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team), Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale), Max Kanter (XDS Astana Team) e Matevž Govekar (Bahrain - Victorious); ma anche gli azzurri Matteo Moschetti (Q36.5), Luca Mozzato (Arkéa - B&B Hotels), Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta) ed Enrico Zanoncello (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè). Tra questi proprio Groves (ma non solo lui) potrebbe a sua volta inserirsi in fuga, essendo piuttosto resistente.

Sia che si arrivi in volata dopo aver fatto corsa dura, sia che e arrivi la fuga, sono da fare i nomi di due corridori veloci ma resistenti spesso protagonisti in questo Giro, ovvero Corbin Strong (Free Palestine - Premier Tech) e Orluis Aular (Movistar Team). Si è piazzato anche nelle volate a ranghi compatti, ma lo menzioniamo a parte, Ben Turner (INEOS Grenadiers) altro corridore che non stupirebbe se fosse in fuga. Tante squadre hanno uomini veloci ma buoni per entrare in fuga e resistere sulle salite in programma, come ad esempio Quinten Hermans (Alpecin - Deceuninck), Francesco Busatto (Intermarché - Wanty), Filippo Fiorelli e Martin Marcellusi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè), Stefano Oldani (Cofidis), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team).

 

Giro d'Italia 2025, gli orari della diciottesima tappa

Il transito dal km 0 è in programma alle 14:00, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa sarà trasmessa in tv sia dai canali in chiaro Rai (su Rai Sport dalle 13:00 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:00 alle 17:55), sia su Eurosport e Discovery+ (dalle 13:30 alle 17:45).

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.