Fuji Bikes sospende le vendite di bici alle forze di polizia statunitensi

07.06.2020 10:37

Ben più che in Europa, negli Stati Uniti le forze di polizia sono solite, soprattutto nelle grandi città, utilizzare le biciclette come mezzo di locomozione. E anche le due ruote hanno fatto il loro ingresso nella complessa situazione che sta animando la quotidianità del paese nordamericano, segnato in questi giorni dalle manifestazioni, in larga parte pacifiche, per chiedere giustizia per George Floyd e per gli altri inermi cittadini di colore uccisi dalle azioni delle forze dell'ordine.

Fuji Bikes, storico produttore giapponese di bici e da qualche anno divenuto di proprietà statunitense, ha preso posizione sul tema in maniera forte: con un comunicato, l'azienda, che fino al 2017 forniva i mezzi alla Caja Rural-Seguros RGA e continua a farlo a livello femminile con la Hitec Sports, comunica di aver sospeso la vendita delle proprie biciclette alle forze di polizia «dato che nell'ultima settimana abbiamo visto le nostre bici venire utilizzate in tattiche violente, azioni per le quali non sono state create e progettate da noi».

Per il momento questo è il primo caso di reazione da parte di un produttore, da capire se le altre grandi case a stelle e strisce adotteranno o meno un simile approccio sulla spinosa questione; dal canto suo Specialized ha informato di non aver alcun contratto in essere con le forze dell'ordine


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