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Tour des Fjords, Howard vince fra errori di percorso e autobus in corsa

31.08.2016 18:26

La prima frazione dell'edizione 2016 del Tour des Fjords si è disputata tra Os e Bergen sulla distanza di 146.9 km, con una parte del percorso che verrà affrontato anche dal Mondiale 2017. Ma, in una giornata caratterizzata da un clima tipicamente nordico (pioggia e freddo), il risultato passa in secondo piano difronte al dilettantismo dell'organizzazione.

Prima un errore di percorso di una moto che, quando mancavano circa 15 km al traguardo, ha fatto sbagliare strada al plotone. Poi, e la cosa si fa ancor più grave, nei km finali quando, una volta entrati a Bergen, i fuggitivi e i componenti del gruppo hanno pedalato su strade aperte al traffico e schivando vetture ed autobus posizionati alla bell'e meglio su una delle due corsie di marcia, lasciando alla corsa la metà della carreggiata.

Dal punto di vista agonistico, la vittoria è andata a Leigh Howard: l'australiano dell'IAM Cycling faceva parte con Jesper Asselman (Roompot-Oranje Peloton) e Roger Kluge (IAM Cycling) di un terzetto andato in avanscoperta grazie all'errore di percorso citato in precedenza. Costoro hanno sfruttato lo sparpaglio del gruppo che non ha saputo rientrare.

Nel km finale Howard si è avvantaggiato ed ha vinto per la seconda volta in stagione. L'olandese Asselman è giunto secondo a 2" mentre la prima parte (o meglio, chi si è trovato nelle condizioni meno sfavorevoli) del gruppo è arrivata a 5". Nell'ordine sono nella top 10 il norvegese August Jensen (Team Coop-Øster Hus), l'azzurro Damiano Caruso (BMC Racing Team), il tedesco Jonas Koch (VERVA ActiveJet), l'azzurro Andrea Pasqualon (Team Roth), il belga Bert Van Lerberghe (Topsport Vlaanderen-Baloise), l'olandese Jeroen Meijers (Rabobank Development), il norvegese Truls Korsaeth (Team Joker) e il danese Alexander Kamp (Stölting Service Group).

La giuria non ha ancora comunicato se tale ordine d'arrivo sia quello definitivo o se verranno prese delle decisioni per sopperire alle enormi carenze organizzative. Domani si riparte con la Stord-Odda di 212.5 km; sperando che non ci siano nuovi problemi per l'incolumità dei corridori e del personale al seguito.

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