Donne Élite

Elisa Longines Borghini, come un orologio

18.06.2021 19:01

Titolo italiano a cronometro per Longo davanti a Soraya Paladin e l'infinita Tatiana Guderzo. Nel resto del mondo in questi giorni gioie per Van der Breggen, Dygert, García, Kopecky e Vas tra le altre


Elisa Longo Borghini si conferma campionessa italiana a cronometro, titolo che oggi ha conquistato per la quinta volta. Sui 33 km della gara di Faenza, l'ossolana della Trek-Segafredo ha nettamente battuto le avversarie: secondo posto per Soraya Paladin (Liv) a 1'10", terzo per Tatiana Guderzo (Alé BTC Ljubljana) a 1'58" al 12esimo podio per lei nella specialità (cinque vittorie anche per lei, raggiunta per l'appunto oggi da ELB). A seguire nell'ordine d'arrivo troviamo Elena Cecchini (SD Worx) a 2'25", Sofia Bertizzolo (Liv) a 2'49", Vittoria Bussi (reduce da tre secondi posti di fila, stavolta "solo" sesta) a 2'55", Federica Damiana Piergiovanni (Valcar-Travel & Service) a 3'09", Elena Pirrone (Valcar) a 3'15", Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo a 3'47") e Letizia Paternoster (Trek) a 3'56".

Megariepilogo di tutti i campionati nazionali a crono disputati negli ultimi giorni tra le donne élite: in Bielorussia ha vinto Tatsiana Sharakova, in Etiopia Trhas Tesfay, in Belgio Lotte Kopecky, in Kazakistan Rinata Sultanova, in Lettonia Dana Rozlapa, in Olanda Anna Van der Breggen, in Svizzera Marlen Reusser, in Colombia Sérika Guluma, in Repubblica Ceca Nikola Noskova, in Danimarca Emma Norsgaard, in Estonia Mari-Liis Mottus, in Francia Audrey Cordon-Ragot, in Ungheria Blanka Kata Vas, in Islanda Agusta Bjornsdóttir, in Lituania Inga Cesuliene, in Norvegia Katrine Aalerud, in Polonia Karolina Karasiewicz, in Russia Tamara Balabolina, in Slovacchia Nora Jencusova, in Slovenia Eugenia Bujak, negli Stati Uniti Chloé Dygert.

Da ultime oggi, con Elisa Longo Borghini, si sono laureate campionesse nazionali a cronometro anche Mia Radotic in Croazia, Tiina Pohjalainen in Finlandia, Christine Majerus in Lussemburgo, Daniela Campos in Portogallo e Mavi García in Spagna, mentre in Bielorussia si è disputata la prova su strada, vinta dalla solita Tatsiana Sharakova 9 titoli a crono e 10 in linea per lei in carriera.
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