Ciclismo Giovanile

Giro d'Italia Under 23 2017

08.06.2017 18:57

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[restab title="Presentazione" active="active"]Bentornato, Giro d'Italia. Non quello dei pro', terminato giusto una decina di giorni fa, quanto quello riservato agli under 23. Nato nel 1970 ed aperto ai dilettanti, ha fatto scoprire molti dei talenti degli anni seguenti; da Moser a Battaglin, da Baronchelli a Corti per poi passare al dominio sovietico degli anni '80. Quindi i primissimi anni '90, dove a sfidarsi a tu per tu erano Belli, Casagrande, Gotti, Guerini, Noè, Pantani, Piepoli, Simoni e tanti altri protagonisti del panorama italiano.

Con il passare degli anni, però, un abbassamento del livello generale e alcuni problemi hanno di fatto azzoppato l'appeal della corsa. Che fra 2005 e 2008 si è disputata solo in un'occasione. E che, dal 2013, è rimasta ferma al palo, dopo un'edizione caratterizzata dal testa a testa fra Aru e Dombrowski, con quest'ultimo uscito vincitore. Dopo quattro anni di stop, fortunatamente, la Nuova Ciclistica Placci 2013 e il responsabile delle nazionali Davide Cassani hanno riportato in vita la prova, riuscendo subito ad attrarre sponsor di primo livello. Otto le tappe in programma fra Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, con finale che si annuncia spettacolare a Campo Imperatore.

Al via ben 29 le squadre provenienti da 12 paesi, fra Continental, under 23 e rappresentative nazionali o regionali. Partendo dal panorama dilettantistico italiano, la Colpack presenta un roster variegato con Marco Negrente e Matteo Sobrero per la classifica e Seid Lizde e Mark Padun come battitori liberi. Nella Zalf la nouvelle vague con Nicola Conci e Riccardo Lucca affiancati dai veloci Simone Bevilacqua, Filippo Calderaro e Filippo Rocchetti.

La Palazzago ha dalla sua il campione europeo Aleksandr Riabushenko e gli interessanti Luca Covili e Francesco Romano; negli sprint buoni nomi sono quelli di Ahmed Amine Galdoune della Delio Gallina e Gianmarco Begnoni della General Store. In salita possono far bene Matteo Fabbro del Cyclingteam Friuli (c'è anche Alessandro Pessot) e Enrico Logica della Gavardo (dove pedala anche Michel Piccot).

Desta interesse il trio della Viris Maserati formato da Imerio Cima, Luca Raggio e Aleksandr Vlasov. Tra gli altri atleti delle selezioni italiani meritano una menzione Lorenzo Fortunato e Massimo Rosa della Hopplà, Yuri Colonna (Altopack), Matteo Rotondi (Rappresentativa multiregione), Mirco Sartori (Mastromarco) e Daniel Savini (Maltinti Lampadari).

La gran parte dei favoriti fa parte però dei team stranieri. La Axeon Hagens Berman di Axel Merckx promette di essere lo squadrone di riferimento: fra l'irlandese Edward Dunbar, il portoghese Ivo Oliveira e gli statunitensi Logan Owen e Neilson Powless (costui l'indiziato a curare la generale) c'è l'imbarazzo della scelta. A dar loro filo da torcere la Mitchelton-Scott, di fatto la nazionale australiana: Lucas Hamilton e Jai Hindley hanno già dimostrato sul suolo italico le loro doti.

Anche il BMC Development Team porta le pedine più preziose come lo svizzero Patrick Müller, il promettentissimo Jasper Philipsen, che studia da cacciatore di classiche, e lo scalatore russo Pavel Sivakov che ha letteralmente distrutto la concorrenza alla Ronde de l'Isard. Lascia invece a casa i big la Lotto Soudal under 23, che punta su Emiel Planckaert per la classifica. Da tenere d'occhio la coppa del Team Wiggins composta da Scott Davies e James Knox (c'è anche Leonardo Fedrigo).

Di altissimo livello anche la nazionale colombiana con il Delko Jhon Anderson Rodríguez, il Manzana Wilmar Paredes e tutto il podio della Vuelta a Colombia under 23, a cominciare dal vincitore Sergio Martínez. Puntano invece soprattutto sulle volate la SEG Racing Academy con l'olandese Fabio Jakobsen (in rosa anche il promettente britannico Stephen Williams) e la Unieuro con Nicolas Tivani; per la compagine italo-bulgara anche il tuttofare portoghese Joao Almeida e lo scalatore azzurro Simone Ravanelli. Da citare infine la Dimension Data for Qhubeka, composta dalle promesse del ciclismo africano, e la Gazprom-RusVelo under 23 con lo sprinter Aleksandr Kulikovskii e il completo Nikolay Cherkasov.[/restab]

[restab title="Startlist"][table id=951 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=948 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa sarà trasmessa in differita serale da Rai Sport. Per gli orari completi vi rimandiamo alla guida tv di Cicloweb[/restab]
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Le tappe e i risultati


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[mks_accordion_item title="Venerdì 9/6 - 1a tappa: Imola - Imola (132.2 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Imola ore 13
Arrivo: Imola ore 15.51-16.08

Intergiro: Castel Guelfo km 47
Gpm: Sassoleone (430 m-3a cat.) km 85, Cima Tre Monti (252 m-3a cat.) km 121.2[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Dopo la partenza lungo tratto pianeggiante fino ad un tratto di salita che conduce a Sassoleone, non certo difficile. Discesa e quindi pianura fino al territorio collinare di Riolo Terme; da qui inizia l’ascesa a Cima Tre Monti, già teatro del Mondiale 1968. Circa 4 i km all'insù con pendenza media del 4% e punte all'11%. Dallo scollinamento restano 11 km fra discesa e pianura verso l’autodromo e l’abitato di Imola, per raggiungere il traguardo alla Rocca Sforzesca.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=972 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=973 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Sabato 10/6 - 2a tappa: Castellarano - San Valentino di Castellarano (145.8 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Castellarano ore 12.45
Arrivo: San Valentino di Castellarano ore 15.55-16.13

Intergiro: Castellarano km 62.5
Gpm: San Valentino di Castellarano (306 m-3a cat.) km 83.2, San Valentino di Castellarano (306 m-3a cat.) km 114.4[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Seconda frazione in circuito con baricentro nella reggiana Castellarano. Cinque le ascese verso la località di San Valentino, l'ultima delle quali sede del traguardo. Circa 2 km di salita ma con pendenza media del 10% e punta, proprio ai 200 metri dal traguardo, del 13%. Questa tappa promette spettacolo.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=987 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=988 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Domenica 11/6 - 3a tappa: Bagnara di Romagna - Forlì (140.5 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Bagnara di Romagna ore 13.30
Arrivo: Forlì ore 16.50-17.10

Intergiro: Brisighella km 62.5
Gpm: Monte Calbane (283 m-3a cat.) km 59, Monte Casale (490 m-2a cat.) km 71.5, Monte Trebbio (565 m-1 cat.) km 83, Celle Centoforche (555 m-2a cat.) km 101.6, Rocca delle Caminate (356 m-3a cat.) km 125.3[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Per il terzo giorno di fila l'Appennino fa parte del tracciato di gara. Dopo il primo terzo di gara pianeggiante si trova la salita di Monte Calbane che inaugura una fase centrale tutta di sali e scendi. Da Brisighella parte il Monte Casale, di circa 5 km con pendenza media del 5.3% e massima al 12%. Breve discesa ed ecco il Monte Trebbio, particolarmente impegnativo nella prima parte (media del 6.1%, punte del 15%); dalla cima mancano 12 km all'inizio del gpm del Colle Centoforche (media del del 5.2% per complessivi 6.5 km). Quindi 20 km di discesa fino a Predappio, dove parte la salita costante di 4 km di Rocca delle Caminate. Dalla cima restano 15 km equamente distribuiti fra discesa e pianura fino al centro di Forlì. Tappa per potenziali classicomani o per scalatori con con buono spunto veloce.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=1055 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=1056 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Lunedì 12/6 - 4a tappa: Forlì - Gabicce Mare (155.5 km)"]
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Partenza: Forlì ore 12.30
Arrivo: Gabicce Mare ore 15.57-16.17

Intergiro: Sant'Ermete km 92.2
Gpm: Gabicce Monte (121 m-3a cat.) km 137.5[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Si lascia l'Emilia-Romagna in direzione Marche e, a sorridere, saranno soprattutto i velocisti. Un solo gpm nel finale pesarese di Gabicce Mare, località già protagonista di appuntamenti ciclistici. Gli ultimi 20 km, compresa la salitella verso Gabicce Monte, saranno in circuito; misura 400 metri il rettilineo finale, dove le ruote veloci si daranno battaglia.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=1057 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=1058 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Martedì 13/6 - 5a tappa - 1a semitappa: Senigallia - Osimo (87.2 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Senigallia ore 9.15
Arrivo: Osimo ore 11.10-11.25

Intergiro: Osimo Stazione km 58.8
Gpm: Osimo (212 m-3a cat.) km 65.9, Osimo (212 m-3a cat.) km 86.5[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]La prima semitappa non è la classica passerella in vista della prova contro il tempo. Nella seconda parte i protagonisti dovranno affrontare due tornate del circuito di 20.3 km di Osimo, con la salita verso Abbadia che presenta punte del 16%. Particolarmente complicato l'ultimo km: ai meno 600 metri inizia uno strappo al 18% in ciotolato che termina ai meno 200 metri, dove una leggera discesa porta alla linea d'arrivo.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=1059 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=1060 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Martedì 13/6 - 5a tappa - 2a semitappa: Campocavallo - Campocavallo (Cronometro - 14 km)"]
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Partenza: Campocavallo ore 15 (Partenza primo atleta)
Arrivo: Campocavallo ore 18.20 (Arrivo ultimo atleta)

Intergiro: Nessuno
Gpm: Nessuno[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]La cronometro individuale, presenta un avvio pianeggiante fin quando, dopo circa 3 km, inizia la salita verso Osimo. 2700 i metri all'insù con una pendenza superiore al 5%. Da lì fino al traguardo inizia una veloce discesa che finisce sostanzialmente 9 km più tardi, ossia all'arrivo.[/restab]
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[restab title="Classifica generale"][table id=1062 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Mercoledì 14/6 - 6a tappa: Francavilla al Mare - Casalincontrada (133.2 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Francavilla al Mare ore 13
Arrivo: Casalincontrada ore 16.05-16.25

Intergiro: Roccamontepiano km 59
Gpm: Fellonice (308 m-3a cat.) km 30, La Forca (605 m-2a cat.) km 61.7, Fellonice (308 m-3a cat.) km 81, Casalincontrada (315 m-3a cat.) km 107.8, Casalincontrada (315 m-3a cat.) km 133.2[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]La prima delle due giornate abruzzesi prevede poca pianura. Dopo il gpm di Fellonice si transita una prima volta sotto il traguardo. Da lì ci si indirizza verso Serramonacesca, dove inizia la salita di Passo Lanciano; ma l'impegnativa erta non viene affrontata, in quanto a La Forca, dove è posto il gran premio della montagna, si scende in direzione Reginaldo da dove si riaffronta l'ascesa di Fellonice, ripassando all'arrivo. Stavolta inizia un circuito di 25.4 km da ripetere due volte dove, oltre alle due salite, si incrociano gli strappetti di Colle Marcone. Gli ultimi 1500 metri fino alla conclusione vantano una pendenza media del 15%; si tratta dunque del primo arrivo in salita della corsa.[/restab]
[restab title="Ordine d'arrivo"][table id=1063 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Classifica generale"][table id=1064 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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[mks_accordion_item title="Giovedì 15/6 - 7a tappa: Francavilla al Mare - Campo Imperatore (148.9 km)"]
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[restab title="La tappa" active="active"]
Partenza: Francavilla al Mare ore 12.15
Arrivo: Campo Imperatore ore 15.45-16.10

Intergiro: Bazzano km 99.1
Gpm: Svolte di Popoli (746 m-2a cat.) km 64.5, Campo Imperatore (2135 m-HC - Cima Pantani) km 148.9[/restab]
[restab title="Analisi del percorso"]Ultima giornata che sarà decisiva ai fini dell'aggiudicazione del titolo. Primi 55 km tutto sommato tranquilli fino a Popoli, dove partono la nota salita di "svolte di Pepoli", lunga 7.4 km. Da lì falsopiano e quindi discesa per arrivare al dentello de l'Aquila; è da Assergi che parte, di fatto, la salita conclusiva. 29 i km che mancano ai 2135 metri di Campo Imperatore, unica vetta Hors Catégorie della gara e indicata come Cima Pantani. La pendenza media è di poco superiore al 5%, a causa di un breve tratto di discesa e falsopiano nella zona nota come Fossa di Paganica, dalla cui conclusione rimangono ancora 6 km di salita con pendenza media di circa il 7.5% e punte del 10. Un gran traguardo per incoronare il nuovo vincitore del Giro d'Italia under 23.[/restab]
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[restab title="Classifica generale"][table id=1066 responsive=scroll /][/restab][/restabs]
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Notizia di esempio
La parola alle aziende: BCycle, il volto giovane dell'ecommerce ciclistico - Intervista all'amministratore Giacomo Pirioni