Campionati a crono, in Kazakistan podio Astana. Saramotins in Lettonia, Polivoda in Ucraina

Giornata di prove contro il tempo valide come campionato nazionale in diversi paesi del mondo. È il caso, ad esempio, del Kazakhstan; ad Almaty, nei 50 km previsti, podio tutto targato Astana Pro Team. Ad imporsi è stato Zhandos Bizhigitov: il ventiseienne ha sfruttato al meglio la condizione con cui è uscito dal Giro d'Italia, andando a prendersi la maglia distintiva, lui che nel 2016 fu secondo. Alle sue spalle, staccato di 11", Nikita Stalnov, anch'egli miglioratosi di un posto rispetto all'anno scorso. Terzo a 34" Artyom Zakharov.

Altro podio monopolizzato dallo stesso team in Ucraina. Nella gara disputata a Ivano-Frankivsk sorride il Kolss Cycling Team; per il secondo anno di fila il più veloce di tutti è Oleksandr Polivoda. Il trentenne ha avuto la meglio su Andriy Vasylyuk e Oleksandr Prevar, che salgono entrambi per la prima volta sul podio.

Prima volta anche in Lettonia. E decisamente meritata. Perché, dopo otto secondi posti di fila e altri due precedenti terzi posti, Aleksejs Saramotins è finalmente diventato campione nazionale a cronometro. Il trentacinquenne della Bora-Hansgrohe è stato il migliore sul tracciato lungo 33 km di Baldone. Con lui salgono sul podio altri due professionisti come Toms Skujins (Cannondale-Drapac) e Krists Neilands (Israel Cycling Academy), lontani rispettivamente 30" e 38". Quarto posto a 45" per il sei volte campione uscente Gatis Smukulis (Delko Marseille Provence KTM).