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Paris-Camembert, fuga per la vittoria di Calmejane. Vendrame buon terzo

10.04.2018 16:27

La classica del formaggio, così è conosciuta (e non poteva essere altrimenti) la Paris-Camembert. Al vincitore, da tradizione, viene consegnato una quantità del locale prodotto caseario pari al peso forma. E gli organizzatori non possono lamentarsi perché dopo i 66 kg di formaggio dati un anno fa a Nacer Bouhanni, oggi tocca preparare un pacco da 69 kg in direzione Albi, dove a gustarselo sarà Lilian Calmejane.

Il leader della Direct Énergie ha infatti primeggiato nella settantanovesima edizione della gara normanna grazie ad un attacco portato a 27 km dal traguardo, riuscendo tutto solo a resistere ai tentativi di rientro e tagliando il traguardo a braccia alzate e con la lingua di fuori.

Alle sue spalle, a 21" di ritardo, due elementi si sono giocati la piazza d'onore dopo aver attaccato ai meno 3 km. Ad avere la meglio è stato Valentin Madouas, neopro' già autore di ottime prove in maglia Groupama-FDJ. Terzo posto per Andrea Vendrame (Androni Giocattoli-Sidermec), che dimostra ancora una volta il feeling per questo tipo di prove in linea.

Il gruppo, composto da una dozzina di atleti, è giunto a 38" ed è stato regolato da un altro portacolori del team piemontese, ossia Manuel Belletti. Quinto il francese Damien Touzé (St Michel-Auber 93), sesto il friulano Davide Cimolai (Groupama-FDJ), quindi i transalpini Matthieu Ladagnous (Groupama-FDJ), Lorrenzo Manzin (Vital Concept), Hugo Hofstetter (Cofidis, Solutions Crédits) e Laurent Pichon (Team Fortuneo-Samsic).

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