Professionisti

Gand-Wevelgem 2019

30.03.2019 18:56

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[restab title="Presentazione" active="active"]La campagna delle grandi classiche del nord è entrata nel vivo con la E3 Harelbeke e prosegue adesso con la Gand-Wevelgem che da quando ha cambiato data si è rilanciata alla grande, senza aver bisogno di stravolgere il percorso: certo, il chilometraggio è stato notevolmente aumentato, ma la gara continua a vivere sulla sfida tra coloro che cercano di attaccare e fare selezioni sui muri, ed i velocisti che provano a resistere per giocarsi la vittoria in uno sprint più o meno ristretto.

Rispetto all'anno scorso il tracciato è praticamente invariato, si partirà da Deinze per arrivare a Wevelgem dopo 251.5 chilometri: i 10 muri in programma saranno concentrati tra il chilometro 137 ed il chilometro 217, ma nel mezzo troveremo anche tanto pavé e tre settori di strada sterrata. Come sempre il punto chiave della corsa sarà il doppio passaggio sul Kemmelberg, da affrontare prima a 74 chilometri dalla conclusione, poi come ultima asperità di giornata quando per arrivare al traguardo mancheranno solo 34.3 chilometri: ci sarà lo spazio sufficiente per provare a recuperare per chi eventualmente sarà rimasto attardato dal primo gruppo? È sempre questa la domanda che caratterizza la Gand-Wevelgem.

E questa domanda è anche quella che alla vigilia allunga notevolmente la lista dei candidati ad un risultato importante. Guardando alla lista dei corridori interessati a non arrivare al traguardo con il gruppo compatto, verrebbe da pensare che i velocisti saranno decisamente tagliati fuori: Greg Van Avermaet, Wout Van Aert, Zdenek Stybar e Oliver Naesen sono tutti specialisti di queste corse e tutti hanno palesato una condizione fisica molto interessante nelle ultime gare. Ma guai a non tenere in seria considerazione anche corridori del calibro di Niki Terpstra, Yves Lampaert, Sebastian Langeveld, Jasper Stuyven, Tiesj Benoot, Matej Mohoric, Søren Kragh Andersen o il toscano Alberto Bettiol, che nelle ultime settimane sta letteralmente volando, a differenza invece di Gianni Moscon che sta sempre inseguendo la condizione migliore dopo qualche problema fisica.

Ma chi vorrà provare a fare corsa dura, dovrà per forza fare i conti con corridori completi e capaci sia di seguire le accelerazioni più potenti sui muri e sul pavé, sia di fulminare poi tutti in volata: anzi, in base allo svolgimento tattico della corsa potrebbero essere proprio questi uomini a muoversi in prima persona. Due sono i ciclisti a venire subito in mente parlando di questa categoria: uno è ovviamente Peter Sagan che la Gent-Wevelgem l'ha già vinta tre volte e che nel finale di Harelbeke è stato frenato da un problema meccanico; l'altro è invece il fenomenale Mathieu van der Poel, enne campione del mondo di ciclocross e all'esordio assoluto in una grande classica fiamminga dopo aver impressionato la settimana scorsa al GP de Denain. In questa fascia rientrano anche il campione europeo Matteo Trentin e l'altro italiano Sonny Colbrelli, ma anche Edvald Boasson Hagen e Jens Keukeleire.

Molte delle 25 squadre in gara si sono comunque attrezzate con velocisti di alto livello e bisogna capire ognuna quali scelte tattiche vorrà fare. La Jumbo-Visma non potrà contare su Dylan Groenewegen, fermato per malattia, e quindi in primo piano ci sarà ancora una volta il duello tra Elia Viviani e Fernando Gaviria: a De Panne hanno chiuso rispettivamente in terza e seconda posizione e sulla carta sono senza dubbio i due più veloci in gara. Abbiamo comunque tanti altri sprint interessanti, e magari qualcuno di loro potrebbe anche provare ad inserirsi nei giochi per la vittoria: John Degenkolb ha già vinto qui nel 2014, Arnaud Démare è salito due volte sul podio, Pascal Ackermann invece è in buona forma, ma in squadra ha anche Peter Sagan che si fa preferire sulla lunga distanza. Altri velocisti da tenere in considerazione sono Giacomo Nizzolo, Kristoffer Halvorsen, Magnus Cort, Jurgen Roelandts, Max Walscheid, Cees Bol, Andrea Pasqualon e Christophe Laporte.[/restab]

[restab title="Gara Donne"]Il giorno della Gand-Wevelgem è un'incredibile festa di ciclismo in Belgio perché contemporaneamente si disputano gare internazionali per tutte le categorie: oltre alla gara regina dedicata ai professionisti, abbiamo infatti anche una prova per Under23, due per le categorie juniores maschili e femminile ma soprattutto una Gand-Wevelgem per donne élite che fa parte del circuito UCI Women's World Tour. La gara è al suo quarto anno nel massimo circuito del ciclismo femminile mondiale e dal punto di vista tecnico ha le stesse caratteristiche di quella maschile.

Il percorso è lungo 136.9 chilometri con partenza da Ieper: nel settore centrale di gara ci saranno anche qui tre settori di sterrato, ma soprattutto una sorta di circuito con i muri Baneberg, Kemmelberg e Monteberg da ripetere ognuno per due volte. Anche per le donne i 34 chilometri conclusivi danno spazio di recupero alle velociste, come dimostrano gli ultimi due anni quando a Wevelgem abbiamo assistito a sprint di gruppi abbastanza numerosi, tra le trenta e le quaranta unità.

La startlist è di altissimo livello e c'è l'imbarazzo della scelta per indicare le possibili favorite. In gara con il dorsale numero 1 ci sarà Marta Bastianelli, la cui vittoria qui dello scorso anno ha rappresentato una sorta di punto di svolta: l'attuale leader del Women's World Tour è cresciuta tantissimo, è veloce e di sicuro non avrà problemi a superare il Kemmelberg e le altre difficoltà di giornata. Tra le italiane possono puntare a fare molto bene anche Elisa Balsamo (sesta a De Panne), Elena Cecchini (quinta al Trofeo Binda), Elisa Longo Borghini e va tenuta d'occhio anche la giovanissima Letizia Paternoster che proprio qui fu decima l'anno scorso all'esordio sul pavé.

Tra le rivali straniere, due atlete velocissime ma che non danno garanzia al 100% di essere davanti nel finale sono Kirsten Wild e Lorena Wiebes: entrambe provenienti dai Paesi Bassi, la prima ha vinto la Driedaagse Brugge-De Panne dimostrando che anche a 36 anni è ancora pericolosissima allo sprint; la seconda invece è la stella emergente delle volate, a soli 20 anni ha vinto la Nokere Koerse ed è stata seconda a De Panne, ma potrebbe pagare un po' in esperienza. In caso di arrivo in volata, da seguire anche la vincitrice del 2017 Lotta Lepistö, Coryn Rivera, Chloe Hosking (Alé Cipollini), Sarah Roy, Arlenis Sierra (Astana), Roxane Fournier e soprattutto la belga Lotte Kopecky, atleta ideali per questi percorsi che sembra essere arrivata al top della condizioni proprio in vista delle classiche più prestigiose.

E poi come dimenticare Marianne Vos, fantastica vincitrice a Cittiglio e sempre da tenere in considerazione in ogni corsa a cui partecipa: in volata può dire la sua, ma probabilmente cercherà di fare prima un bel po' di selezione assieme alla compagna di squadra Ashleigh Moolman. A volere la corsa dura sarà anche la Boels-Dolmans, meno dominante del solito in questo inizio di stagione, ma che alla Gand-Wevelgem si presenta con Chantal Blaak, Amy Pieters e Amalie Dideriksen come carte da giocarsi. Tante frecce al proprio arco le ha anche la Canyon-SRAM che, oltre alla già citata Cecchini, ha pure Katarzyna Niewiadoma, Lisa Klein, Alexis Ryan e Hannah Barnes, ma tra le altre atlete pericolose in gara guai a dimenticarsi di (in ordine sparso) Ellen van Dijk, Lucinda Brand, Lisa Brennauer, Gracie Elvin, Amanda Spratt, Emilia Fahlin e Cecilie Uttrup Ludwig.[/restab]

[restab title="La corsa"]Prova maschile

Deinze - Wevelgem (251.5 km)
Partenza: Deinze ore 11.15
Arrivo: Wevelgem ore 17.25 circa

Pavè e muri
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Prova femminile

Ieper - Wevelgem (km 136.9)
Partenza: Ieper ore 10.15
Arrivo: Wevelgem ore 14.05 circa[/restab]
[restab title="Startlist"][table id=1399 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=427 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa maschile verrà trasmessa in diretta su Eurosport, quella femminile verrà trasmessa in diretta su Eurosport Player e in differita tv su Eurosport, oltre che in diretta streaming non geobloccata su Proximus Sports. Gli orari di trasmissione e i link sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb[/restab][/restabs]

Notizia di esempio
Landa passa il Rubicone e si prende la vittoria