Étoile de Bessèges, nella seconda tappa Cort Nielsen regola Boasson Hagen al fotofinish

La seconda giornata all'Étoile de Bessèges si è dipanata tra Milhaud e Poulx, in un tracciato di 158.3 km. A caratterizzare il pomeriggio nel sud della Francia è stata una fuga a cinque, partita dopo una decina di km: a comporla sono stati il giapponese Fumiyuki Beppu (Nippo Delko Provence), il belga Robbe Ghys (Sport Vlaanderen-Baloise), lo spagnolo Marti Márquez (Equipo Kern Pharma), il britannico Alexandar Richardson (Alpecin-Fenix) e il sudafricano, Morne Van Niekerk (St. Michel-Auber 93).

Il margine massimo toccato da questi coraggiosi è stato di poco superiore ai 5', posseduto in prossimità del km 40. Groupama-FDJ, Total Direct Energie e Trek-Segafredo sono state le formazioni maggiormente interessate a tenere la tappa cucita, trovando la collaborazione del CCC Team una volta entrati negli ultimi 35 km, quando il vantaggio del quintetto ammontava ad un paio di minuti.

Subito dopo era previsto una côte a Sernhac; se davanti Márquez perde irrimediabilmente contatto, dal gruppo scattano in cinque, vale a dire i francesi Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale) e Benjamin Thomas (Groupama-FDJ), il belga Dimitri Claeys (Cofidis), l'austriaco Michael Gogl (NTT Pro Cycling Team) e il polacco Kamil Malecki (CCC Team). Costoro rientrano sui fuggitivi della prima ora ai meno 25 km, andando così a formare un pericoloso drappello di nove elementi.

La qualità dell'azione fa decidere all'ammiraglia della Nippo Delko Provence di chiedere all'esperto Beppu di rialzarsi, per attendere e trainare il gruppo; il giapponese esegue gli ordini e inizia a lavorare per il plotone in discesa, portando il gap a 20" ai meno 15 km in compagnia dei gregari della AG2R La Mondiale e della EF Pro Cycling. Mentre Ghys e Richardson si staccano ai meno 14 km, davanti l'avventura dei sei viene tenuta in vita soprattutto da un infaticabile Thomas, già in gran forma - occhio a lui soprattutto al Mondiale su pista di fine mese.

Ai meno 6 km, dopo un telefonato scatto di Gougeard, il sudafricano Van Niekerk cerca una sorprendente mossa, prendendo qualche metro prima di venire preso e superato dagli altri attaccanti, Gougeard escluso. I fuggitivi vengono ripresi ai meno 4.2 km, con Thomas ultimo a rialzarsi; e immediatamente scatta, sfruttando la leggera pendenza, Benoît Cosnefroy. Tenta di rimanere con il capitano dell'AG2R La Mondiale l'australiano Simon Clarke, ma in casa EF Pro Cycling saggiamente viene deciso di rimanere compatti e trainare il plotone, riagganciandolo ai meno 3 km.

Le sorprese non terminano qui perché prova a tastare la risposta altrui anche il capoclassifica Alexys Brunel (Groupama-FDJ), imitato poco dopo dal compagno di squadra Kévin Geniets ma senza esito positivo. A prendere le redini del gruppo nell'approccio al km conclusivo sono il NTT Pro Cycling e la B&B Hotels-Vital Concept.

A lanciare la volata per primo, in una strada in leggera pendenza, è Matteo Moschetti, ma il leader della Trek-Segafredo anticipa troppo e rimbalza, finendo persino fuori dai migliori 20. Con la consueta potenza pare uscire vincitore dalla contesa Edvald Boasson Hagen; ma il norvegese del NTT Pro Cycling non ha fatto i conti con Magnus Cort Nielsen. Il danese della EF Pro Cycling lo rimonta e lo supera solamente al fotofinish, precedendolo di un'incollatura grazie al miglior colpo di reni.

Dietro agli scandinavi trovano spazio il belga Tom Devriendt (Circus-Wanty Gobert), il francese Anthony Turgis (Total Direct Energie), il belga Emiel Vermeulen (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole), il tedesco Alexander Krieger (Alpecin-Fenix), i francesi Pierre Barbier (Nippo Delko Provence) e Clément Venturini (AG2R La Mondiale), il belga Roy Jans (Alpecin-Fenix) e l'eritreo Biniyam Ghirmay (Nippo Delko Provence), con Luca Mozzato (B&B Hotels-Vital Concept) tredicesimo e migliore italiano.

In classifica la maglia rossa continua a rimanere sulle spalle di Alexys Brunel (Groupama-FDJ). Domani la corsa prosegue con la Bessèges-Bessèges di 158.2 km, frazione tradizionale e che solitamente termina con una volata a ranghi compatti.