Professionisti

Volta a Catalunya 2021 - Dieci nomi

21.03.2021 19:44

1.João Almeida


Cresce impetuosamente, alla Tirreno ha sbattuto solo contro il freddo intenso di Castelfidardo, può fare benissimo nella crono e consacrarsi in salita: il suo palmarès ha urgente bisogno di un highlight!

2.Adam Yates


Negli Emirati Arabi Uniti era l'unico a poter reggere il confronto con Tadej Pogacar, c'è da scommettere che lo ritroveremo su quel livello, anzi un po' più su. La Super Ineos che fa esordire Carapaz, che ritrova Porte dopo le botte della Parigi-Nizza e Thomas dopo gli alti&bassi della Tirreno ha in lui il più affidabile dei suoi cento capitani, al momento.



3.Simon Yates


L'uomo chiamato discontinuità sfiderà il fratello e tutti gli altri e troverà terreno fertile sia sulle grandi salite che nelle tappe miste. Curiosissimi di vederlo sul nuovo circuito del Montjuïc, lì uno come lui può fare sfracelli.

4.Lucas Hamilton


Cresce molto, se il compagno Simon è genio&sregolatezza lui al momento è ragionamento&regolarità. Fresco quarto a Nizza, la corsa parallela con Yates potrà sortire numeri importanti.



5.Sepp Kuss


Prima o poi verrà il momento in cui si prenderà i gradi di capitano Jumbo-Visma in una corsa o nell'altra. Perché non in questo Catalunya? Le salite non gli mancheranno, e i compagni più in vista (Kruijswijk e Bennett in questo caso) altalenano più che altro.

6.Nairo Quintana


Un altro dei respinti dal freddo di Castelfidardo, ma al netto di quello la sua Tirreno è stata discreta. E sa come si vince il Catalunya, e sa come si va forte a inizio stagione, e in salita gliene restano comunque pochi al suo livello.



7.Harm Vanhoucke


Un'altra scommessa, in Belgio lo prevedono lottatore nei grandi giri e più di qualcosa ha già fatto intravedere all'ultima corsa rosa. Alla Parigi-Nizza si è fatto apprezzare abbastanza a La Colmiane e poi ha chiuso 11esimo la generale. Ripetersi è possibile, migliorarsi è scontato.

8.Daniel Martin


Giusto perché l'anno scorso in Spagna rinacque e perché al Catalunya ha già lasciato il segno (e l'ultima tappa gli resta abbastanza cucita addosso), sennò, alla luce del fatto che ha corso poco (tre giorni senza infamia e senza lode un mese fa), avremmo potuto preferirgli un altro protagonista della Vuelta 2020 come Hugh Carthy o anche il compagno Michael Woods, che al Montjuïc - pure lui - farà sfracelli.

9.Marc Soler


La Movistar l'anno scorso fu un disarmo, ora prova a ripartire. Con Valverde in picchiata e Mas sempre poco perscrutabile, resta lui uno di quelli chiamati ad avere le spalle larghe nelle gare a tappe. Viene da un 11esimo alla Tirreno, basterà? Può essere.

10.Clément Champoussin


Lui e non qualche reduce dal Giro 2020 (esordio stagionale di Kelderman e c'è pure Hindley proveniente da una Parigi-Nizza anonima). Lui perché è giovane (quasi 23), sfrontato, veloce eppure forte in salita, lui perché c'è sempre un francese che - forse! - andrà bene nelle gare a tappe, - forse! - un giorno romperà il digiuno troiscoleurs al Tour, - forse! - potrà iniziare a diventar grande nei dintorni di Barcellona.



A questo link l'analisi del percorso della Volta a Catalunya 2021

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