Il vicentino ha firmato un biennale con la squadra australiana. L'addio del direttore sportivo alla squadra tedesca - che potrebbe separarsi anche da Enrico Gasparotto - potrebbe agevolare l'ingaggio di Remco Evenepoel. Le ultime su Girmay
Sotto una pioggia battente, il belga sfodera uno dei numeri più belli della carriera, piazzando la stoccata decisiva negli ultimi metri della rampa di Montmartre. 2° uno splendido Ballerini, 6° Trentin. Festa per Jonathan Milan in maglia verde
Rinnovi per Wilco Kelderman e Warre Vangheluwe
L'obiettivo? Diventare il team di riferimento del ciclismo mondiale
Una caduta all'ultimo chilometro toglie dai giochi una decina di uomini, su tutti Merlier e Girmay. Il friulano - aiutato da Stuyven nel finale - domina lo sprint, mettendosi alle spalle Meeus e Lund Andresen. 5° Ballerini, 6° Dainese
Il catalano avrebbe chiesto al suo nuovo procuratore, Giovanni Lombardi, di trovargli un'altra sistemazione perché ostacolato da Pogačar e dagli altri uomini di punta della formazione bianconera
Il corridore della Soudal segue come un'ombra Healy per poi batterlo in cima al gigante della Provenza. Sfida esaltante tra Pogačar e Vingegaard: il danese porta tre attacchi, la maglia gialla para tutti i colpi. Lipowitz guadagna 35" su Onley
Gli ultimi aggiornamenti di mercato: Girmay verso la XDS-Astana? Van Baarle lascia la Visma, Busatto si prepara a salutare la Intermarché per la Alpecin. La Soudal conferma Lampaert, Wandhal prosegue con la Red Bull
In fuga sul Tourmalet con altri 20 uomini, il corridore della INEOS scatta sul Peyresourde e resiste al ritorno di Pogačar e Vingegaard nel finale. Ottima difesa di Lipowitz nel giorno del ritiro di Remco Evenepoel
Il riconoscimento sarà assegnato al corridore che transiterà per primo sul Col du Tourmalet
Lo sloveno rifila altri 36" al capitano della Visma. Il miglior Roglič della Grande Boucle incassa 1'20" dal connazionale. Evenepoel (in lacrime dopo l'arrivo) tallonato da Lipowitz nella rincorsa all'ultimo posto sul podio
Il corridore comasco morì il 18 luglio 1995 sulla discesa del Portet d'Aspet
Le altre voci dei protagonisti. Vingegaard: «Le gambe giravano bene». Healy: «La maglia gialla è un sogno». Simon Yates: «Ho colto quest'occasione, ma d'ora in avanti correrò soltanto per Jonas»
L'ingegnere capo della Red Bull-BORA-Hansgrohe molto critico verso le limitazioni all'uso dei rapporti, che saranno sperimentate a fine stagione al Tour of Guangxi
29 uomini all'attacco nella prima parte della tappa con il benestare della UAE Emirates. Il britannico porta l'affondo decisivo sull'ultima salita, lasciandosi alle spalle Arensman e l'irlandese della EF, che conquista la maglia gialla